Mia nonna diceva "Non diffidare mai di chi svolge mansioni diverse dalla tua. Diffida, piuttosto, di chi svolge le tue stesse mansioni".

"Permesso" supplicò il ragazzo dai capelli fuxia che, fino a qualche giorno prima era in tour per un concerto "permesso, devo fare anch' io l' animatore quest' anno...".
"Che ci fa qui Mad Hatter?" Si chiese una ragazza magra, con i capelli tinti di biondo. "Deve fare la stagione anche lui..." Rispose una 17enne al suo fianco, di colore. "Da quando in qua gli idols vengono alla stagione?"
"Da quando...hanno bisogno di soldi? E poi Mad Hatter non è proprio un Idol, non ancora. È un influencer..."
"Però è bellissimo..."
"Tecnicamente sta cercando posto tra gli animatori maschi!"
"Perché non fra di noi?"
"Perché...non abbiamo posti liberi?".
Una ragazza castana, con occhi scuri e qualche chilo sul di più, si avvicinò a lui "Vicino a me è libero" gli disse "ho davanti a me un' altra ragazza, ma il posto vicino al mio non è occupato..."
"Perché non sei con le altre ragazze?" Gli domandò. "Beh, perché sono un tipo riservato...mi chiamo Luljeta...la ragazza davanti a me si chiama Nella". Il giovane la guardò serioso, inquadrandola dalla testa ai piedi; poi sospirò "Che ci fa una come te a fare l' animatrice turistica? Credi che sia un gioco?"
"Come?"
"La ragazza seduta davanti a te avrebbe bisogno di uno psichiatra, non di lavorare! Lo vedi che sta parlando a una fotografia? E la tua faccia è molto meglio dentro a un ufficio, da laureata, che qui dentro..."
"Scusa, continuo a non capire..." Mormorò Luljeta "tutti hanno il diritto di lavorare, no?"
"Signor- sì, signora" proferì in tono buffo "ma su alcuni lavori serve corpo, non mente...". Poi tirò su la valigia blu e nera dell' Invicta "Va bene, mi siedo vicino a te, Luljeta".