✔️ Acque Torbide
Ti sei inginocchiata sull'orlo del precipizio e tenti di seguire i suoi passi, immaginandoli, proprio dietro la sua scia...
Senti che una parte di te è vuota, che rode gli angoli della tua mente.
Ti chiederà pietà. Verrà da te col volto coperto. Ma quello che vedrai sarà il peggio di lui.
L'ultimo della lunga stirpe.
Non ti chiederai più se giusto o sbagliato
Il cuore trafitto. Appiccato a un palo a colare sangue. Come una bestia smembrata a morire.
Ti chiederai invece se è questo il tuo destino. Lo accetterai. Il disegno di Dio Padre, per te, è questo.
In acque torbide ti ha lanciata.
In acque torbide ti ha fatta strisciare.
Ti ha lavata.
Odore di putrefazione e vomito mescolato al pianto. Ma tu sentivi profumo.
Ti stringe.
In acque torbide ti spinge.
Ha scelto il sentiero del fuoco, di farti ardere all'inferno. E tu non avevi considerato di finire così. Fra Demoni che si radunano accanto a te come fosse il tuo ultimo giorno.
Per sopravvivere sai che dovrai sollevare quella cenere nella quale ti ha sepolta.
Dovrai lanciarla via come tizzoni ardenti che bruciano carne infetta.
Lanciala! Muoviti!
Colpisci quei Demoni negli occhi e acceca la loro sete di morte e dolore.
Smorza la loro vista malsana e avvelenata.
Rendigli il buio.
Non accetterai più braccia attorno a te a tirarti fuori, nemmeno se ti avranno trovata, nemmeno se ti avranno salvata.
Resterai in acque torbide.
Scivolerai.
Cadrai.
Ti rialzerai.
Striscerai.
Ma non avrai pietà.
Il petto ansimerà fiato ardente.
Ti seccherà la bocca e brucerà il costato,
fino a quando anche l'unica parola che dirai sarà un sospiro.
"Sto bene."
Cos'è il bene?
"Ce la faccio."
Mentre le ginocchia portano via il terreno sul quale sei sprofondata.
Riderai.
Cos'è il sorriso?
Fingerai, come ti hanno insegnato a fare.
Diventerà la tua natura.
Ma non avrai pietà!
In quel petto squarciato, non entrerà più nessuno.
Non ci sarà posto più per nessuno!
Nemmeno per te.
Piccola anima lasciata ad affogare nelle acque torbide.
"L'ultimo colpo inferto
L'ultimo
Lancinante dolore.
L'ultimo
Al tuo cuore ritorto
Strappato
Dilaniato
Masticato
Sputato.
Resti senza
Comincia la danza.
Fluttui nel buio
Vorticando soave
Le tenebre ora ti accompagnano.
Il delirio prende possesso
Solo questo
Adesso.
Cuci la carne
Fra un costato che non scalpita più.
Nessun dolore
Tremore
Rumore.
Vuoto.
Qui non entra più nessuno!
Vuoto.
Qui regnerà il digiuno.
Acqua torbida e melmosa, resta
Che tutto arresta
Mesta
Il male manifesta.
Ti smorzerai
Ti estinguerai
E digiuna resterai.
Solo veleno vomiterai
Dal tuo stomaco pieno.
Dal tuo occhio secco
Solo sangue piangerai."
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top