A Nord

Proprio dove il freddo

Potente

Inclemente

Assidera muscoli e palpiti.

Non ci sono attimi, momenti, ore,
è un lento e costante
Vuoto.

Carne bruciata dal ghiaccio.
Stato solido delle nostre emozioni.

Non vi è alba, non vi è tramonto.
Cielo cupo e mentitore di chimere.

Mi siedo sotto un Abete, e resto ad osservare il tempo come una fotografia.

Nuvole terse e ingombranti riempiono il vuoto che ho dentro.

L'inverno rigido è alle porte ma non mi rattristo.
Il freddo è il mio mondo ed il mio posto.

Mi tiro le gambe al petto e la testa crolla arresa sulle ginocchia.

Fruscio di foglie alle mie spalle, il vento s'alza ed io rabbrividisco.

<<Ciao.>>

Allontano dalla mente tutto quello che sto cercando, equilibrio, bugie... favole.

Avverto solo lo stomaco sottosopra in questo momento.

Si siede alle mie spalle poggiando la sua schiena alla mia.

<<Ti sono venuto a cercare.>>

La saliva prepotente riempie il cavo orale e in secondo svuoto il nulla che ho nello stomaco.

Delle mie viscere, resta una palla di fuoco.

<<Perché?>> Rispondo senza scompormi molto.

<<Mi mancavi, maledettamente.>> Lo stesso fa lui.

Sorrido, sentire che qualcuno ha bisogno di me, mi rende felice ma...

Lui non è qualcuno, no. Lui è...

<<Sai, ho paura>> mi dice.

<<Di cosa my Angel?>>

<<Che tutto possa finire. Che questo possa finire.>>

Un pungno al centro del ventre mi mozza il fiato.

Morire qui. Per lui, per noi, ora... subito!

<<Non accadrà my Angel. Io ti proteggerò. Proteggerò me, proteggerò noi... da me.>>

Poggia la sua testa alla mia.

Non abbiamo nemmeno bisogno di guardarci negli occhi.
Linfa sottocutanea scorre maledettamente a Nord dei nostri cuori.

<<Se tu te ne vai io muoio.>>

<<Non lo farò, testona!>>

<<Oggi! Domani chissà...>>

Scappo via, lontano, a Nord di tutte le cose che non dico.

<<Mai. Io sono per te. Tu sei per me. Provare certe emozioni o semplicemente ritrovarle nell'arsura dovrebbe bastare non credi?>>

<<Non c'è emozione senza errore.>>

Riesco a sentire il suo cuore vibrare sul mio torace, mentre io tremo condannata al tormento.

<<Hai freddo?>>

<<Sì>> mento e taccio ancora parole.

<<Ci sarò io a sostenerti. Non ti mollo. Ti tengo.>>

Il cranio esplode sopra un corpo inerme.

<<Forte?>>

<<Fino allo sfinimento.>>

Il volto intriso di pianto amaro.

Il groppo sceso ingoiando.

Mi infliggo gioia e dolore.

<<Sei dolce, cucciola.>>

Correre via da tutte le paure... vorrei, ora.

Vorrei riempire quel vuoto, rimediare al mio dolore.

Silenzio, taccio.

<<Non ti lascerei mai volar via da me, my Angel.>>

<<Ma io ci sono e ci sarò. Testona!>>

Sorride, mentre il calore della sua presenza si disperde nel freddo Nord.

La mia testa penzola nel vuoto, ora.

La mia schiena ora nuda e solitaria si riversa sul terreno.

A Nord dei nostri cuori.

Ad occidente morirà il sole portandosi con sé le cose che non ti ho detto.