In quella dimensione esisteva il wankala e Terria.
Terria era il territorio dove risiedevano gli umani.
In principio si formarono gli uomini-pantera e risiedevano in wankala.
Successivamente una parte di quel popolo emigrò in Terria formando colonie che nei secoli sono diventati a causa di mutazioni genetiche gli umani.
Gli umani iniziarono a vedere con odio gli abitanti di Wankala credendoli inferiori e bestie e li confinarono in un isola gigante detta Wankala,un isola però prosperosa e piena di materie prime che ogni tanto qualche cacciatore andava a depredare.
I rapporti tra il Wankala e Terria erano molto tesi.
In un bar di Terria la TV era accesa e il telegiornale trasmetteva la notizia della morte di una spedizione di umani in Wankala.
Un cacciatore di nome Craven stava bevendo una birra in lattina e all'udire della notizia chiuse il pugno rompendo la lattina.
-No mio fratello!!! Hanno ucciso mio fratello Clayton.
Me la pagheranno cara.
Detto ciò si vide allontanare dal bar e la sua figura scomparí nella notte.

Rosario viveva da qualche tempo con Tanisha e le voci narravano che ci fosse qualcosa in più di una semplice simpatia.
Era da un po' che nelle dimensioni le cose stavano andando per il verso giusto e loro si godevano del tempo assieme.
Tutto sembrava andare nel verso giusto finché un giorno una pantera del popolo del Wankala arrivò tremante.
-Un cacciatore ha predato e ucciso alcuni del nostro popolo.
Tanisha si alzò di scatto.
-Cosa? Come è possibile? Ciò viola tutti gli accordi tra noi e il mondo umano.
-Andiamo a vedere.
Disse Rosario.
Arrivarono nella prateria e videro Craven.
-Hey che stai facendo arrenditi.
Gli urló Tanisha.
Craven punto una lama contro loro due.
-Voi avete ucciso mio fratello,ora dovrete pagare.
-Mi dispiace per tuo fratello ma avevano violato gli accordi e attaccato il mio popolo.
-Non mi interessa, occhio per occhio dente per dente.
Dopo aver detto ciò Craven si buttò contro Tanisha ma Rosario si mise in mezzo con la Spankie.
-Sei solo un cacciatore umano,non hai speranze contro di noi,arrenditi e finirai in carcere,non ti uccideremo.
-Mai bastardi.
Craven continuava ad spingere con  le lame.
-Lo hai voluto tu.
Rosario usò l'aniá in minima parte,il corpo divenne rosa e l'onda d'urto fece cadere Craven in un burrone.
-Ben ti sta, torniamo a casa Tanisha.
-Grazie mille.
I due tornarono nella rupe.
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Craven era caduto nel burrone.
Accanto al corpo vi erano cristalli rosa,di aniá.
Il corpo iniziò a brillare di rosa.
Craven apri gli occhi.
"Cosa è questo potere? Mi sento fortissimo.
Avrò la mia vendetta hahahaha".
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La sera nel Wankala vi era una festa.
Tutto il popolo ballava e alcuni suonavano musiche tribali.
-Visto Rosario come è bello tutto ciò?
-Si molto... Davvero.
I due stavano vedendo i festeggiamenti del loro popolo quando delle lame trafissero alcuni ballerini.
-Hey che succede? Chi ha osato?
Ringhió Tanisha.
-Sorpresa.
Alzarono gli occhi al cielo e videro Craven lievitare in aria con le lame volanti attorno a sé.
-Ma come è possibile?
Disse Rosario.
-Nel burrone in cui mi hai buttato vi erano cristalli rosa e mi hanno dato questo potere.
"Cosa? Vi era l'aniá? Come è possibile? Sarà dura,anche se io so padroneggiarla molto bene mentre lui è alle prime armi".
-Tanisha,rifugiati nella tana, a lui ci penso io.
-Ma ma... Io sono la regina.
-Fa come ti dico,ê troppo potente per te.
Mentre Rosario diceva ciò Craven lanciò una lama contro Tanisha.
Rosario si mise in mezzo e con la Spankie la deviò.
Osservo Tanisha e gli urlo.
-Vai nella tana.
Lei obbedì.
Craven lo guardava mentre lievitava.
-Anche tu te la cavi bene eh... Sarà una bella battaglia,cacciatore contro cacciatore.
Craven continuò a lanciargli le due lame volanti  contro sempre più veloci.
Rosario le parava ma era stremato.
"Maledizione di questo passo morirò,devo trovare una soluzione, ma quale?"
Rosario osservava Craven ridere e lievitare.
"Dunque lui è molto forte,come lo posso battere.... Ma certo! Lui non spicca certo di astuzia, e io sono sicuramente più agile e preciso".
Rosario osservò il movimento delle due lame.
"Il movimento è sempre lo stesso..... Ora!".
Rosario lanciò la Spankie contro Craven.
La Spankie passò precisamente tra le due lame e trafisse Craven.
Craven urló -Maledetto!
-Craven,la potenza non è tutto in battaglia e da cacciatore  avresti dovuto saperlo,ora andrai a trovare tuo fratello.
A Craven uscì il sangue dalla bocca e cadde in un burrone... Stavolta per sempre.
Rosario andò nella tana ad abbracciare Tanisha e gli sussurrò.
-Stai tranquilla non tremare,stavolta è tutto finito.