-Oggi sarebbe stato il suo compleanno.
Disse piangendo Mila.
Denise abbracciò Mila.
-Stai tranquilla dai,ci sono io,non ti abbandonerò mai.
Così dicendo Denise la strinse e guardó la foto di Alise.
Aveva grandi occhi chiari,opposti ai suoi scuri,ed era molto bella.
"Non so ma anche se non ci siamo mai incontrati mi sembra di conoscerti".
-Hey Mila te ne va di fare qualche tiro a palla?
-Veramente,visto che oggi avrebbe compiuto gli anni, preferirei andare in spiaggia.
-Ok come vuoi,allora andiamo.
Disse Denis.
I due passarono davanti alla piazza dell'orologio e poi arrivarono in spiaggia.
-Che bello qui,mi è sempre piaciuto questo posto anche se.
Inizia a piangere.
Denise la abbraccia.
-Dai su non pensarci ora goditi il panorama.
-Mi manca tanto,sorellina.
Denise la fece sfogare e passarono tutta la mattinata al mare.
-Ora devo andare Denise ho il pomeriggio occupato.
-Ok dai ti accompagno.
Denise la accompagnò a casa e si bloccò.
"Sento un energia molto potente,è da stamattina che la sento."
Arrivato alla piazza dell'orologio comparve Daniel.
-Salve,passato una buona mattinata al mare?
Denise si mise in posa da guardia.
-Ancora tu,cosa vuoi? Dove sei stato fino ad ora? Perché hai voluto offrirmi il gelato e poi sei scomparso?
-Denise non fare il bambino dobbiamo parlare.
-Ancora? Abbiamo già parlato e te ne sei scappato io non ho nulla da dirti, soprattutto ora che so che mi segui.
-Non te lo ripeterò due volte,devi venire con me,non ti darò una seconda possibilità.
-NO!
-Avrei voluto evitare.
Nel corpo di Daniel compare una luce rosa/violacea e colpisce Denise bloccandolo e facendolo lievitare in aria.
-Ora tu vieni con me chiaro?
I due arrivarono nella villa abbandonata,Daniel non riusciva ancora a muoversi,immerso come era dalla luce rosa/violacea che lo permeava in tutto il corpo.
-Ora ti devo raccontare una storia.
Daniel gli raccontò tutta la storia,raccontatagli da Aqua in passato.
-Q q q quindi significa che dovrai uccidermi? Io non mi ricordo nulla di quella storia.
-Aqua avrebbe voluto così ma ho trovato un altro modo per risolvere la cosa,ma costa un sacrificio per entrambi.
-Che sacrificio?
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Il giorno dopo Mila vide Denise.
-Hey ciao Denise.
Disse sorridente.
-Salve Mila ecco ti devo parlare.
-Dimmi tutto,hey perché piangi?
-Ho vinto una borsa di studio per un università lontana.
-Cosa significa?
-Significa che me ne dovrò andare.
Disse Denise piangendo.
-Andare dove?
Disse Mila piangendo.
-In un posto lontano.
-E lì ti faranno scrivere? Ci terremo in contatto? Ci rivedremo?
-Non lo so ma sappi che qualsiasi cosa succeda rimarrai nel mio cuore e saremo sempre vicini e legati.
Denise in lacrime la strinse forte.
-Va bene ma mi devi un gelato Blue.
Disse Mila in lacrime ridendo.
-Ok.
I due arrivarono alla piazza dell'orologio e incontrarono il gelataio .
-GELATO BLUEEEE!! Oh ciao ragazzo da quanto tempo?
-Mi dai gli ultimi gelati Blue?
-Come gli ultimi?
-Devo fare un viaggio dai.
Disse Daniel piangendo.
I due mangiarono i gelati Blue ed andarono in spiaggia.
Mila andò a fare il bagno e lui la vide.
"La salsedine di notte,il gelato Blue,questa estate che sta finendo,e tu.
Non pensavo che il tempo fosse così maligno,forse i miei ricordi sono falsi,sarò anche stato un eroe in passato,ma ora quello che conta,non sono i mondi salvati,gli universi,quello che più mi preme non sono le medaglie d'onore o essere speciale,ciò che conta non è null'altro che un tuo ultimo sorriso."
Dopo il bagno Mila arrivò e gli disse.
-Fra un po' te ne dovrai andare vero.
-Temo di si.
Disse Denise in lacrime.
Mila lo bacio forte,un bacio lungo d'amore.
-Ovunque andrai non ti scordare di me.
-Mila non lo farò mai,ma promettimi una cosa.
-Cosa?
-Domani in onore del mio ricordo vieni qua.
-Va bene Denise.
E si abbracciarono come se fosse l'ultima notte nell'universo.
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Daniel era nella villa abbandonata a vedere il corpo senza vita della sorella.
"Me lo insegnasti tu,a volte per il bene comune bisogna fare dei sacrifici.
Quanto costa essere eroi,acclamati dalla gente ma schiavi di doveri troppo spesso impartiti dall'alto."
Daniel chiuse gli occhi gli cadde una lacrima e rivide loro due,prima della dittatura,prima della guerra,a correre felici in un campo di grano.
"Eravamo puri,poi si cresce e spesso tutto si rovina sotto l'inesorabile scorrere del tempo,darei tutte le vittorie per rivivere ancora un secondo di quel tempo adesso".
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Denise era davanti a Daniel.
-Di che sacrificio si tratta?
-Vedi,l'Aniá ha un enorme potere ma richiede anche un enorme sacrificio.
Mila non sa nulla di questa storia solo tu ed io,l'Aniá potrebbe.....
-Dici davvero? Ma tu ed io?
-Tutto si ricongiungirebbe capisci?.
-Si.
Disse Denise in lacrime.
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Il giorno dopo Mila andò alla spiaggia,il sole stava tramontando e lei stava piangendo.
Ad un certo senti una voce.
-Hey Mila finalmente.
Mila si voltò e non crebbe ai suoi occhi.
-ALISE!!!! COME COME? DOVE ERI FINITA?
-mi ero persa,sai non so orientarmi bene.
-OH ALISE.
Mila la abbraccio in lacrime.
-Alise buon compleanno anche se in ritardo.
-Grazie sorellina.
Disse Alise abbracciandola,era bionda ed aveva grandi occhi scuri.
"Te lo avevo promesso Mila che non ti avrei abbandonato mai".
I due andarono in città felici mentre nella spiaggia rimasero due nomi.
DENISE e DANIEL.