padre
Alise riaprì gli occhi.
Si guardò intorno e vide che si trovava in una sorta di astronave.
Le pareti erano bianche,di un bianco lucente, tanto da farle male gli occhi e l'ambiente era molto futuristico.
-Ben svegliata Alise.
Alise senti una voce misteriosa si voltò e vide un signore dai capelli bianchi,muscoloso,in forma.
-Chi sei tu?
Alise era bloccata in una sorta di lettino,era chiuso ermeticamente dall'esterno con un vetro spesso.
-Sono tuo padre.
Disse l'uomo con una voce profonda.
"C C C COSA?"
-Emh potresti liberarmi?
-Ma certo ti devo raccontare tante cose figlia mia.
Così dicendo,colui che si faceva chiamare il padre liberò Alise.
-Seguimi.
Alise segui il signore ed arrivarono in un ampio spazio con molti monitor,tutto rigorosamente bianco.
"Questo posto mi ricorda...."
-Ti ricorda qualcosa questo posto vero?
Disse il signore sorridendo.
-Io sono Astrid e sono tuo padre e anche colui che ti ha messo in quella villa a dormire, anzi ho messo nella villa a dormire Daniel e Aqua.
-Perchè lo hai fatto?
-Daniel, Aqua e Roxe,il ragazzo dai capelli rosa che hai incontrato prima sono i miei figli.
-Hai visto tutto?? come sono i tuoi figli?
-Certo che ho visto tutto,ti ho salvato io e l'energia che hai emanato era impressionante ma d'altronde sei una spiritual.
-Una spiritual?
-Durante la grande guerra contro il tiranno l'unico modo per sconfiggerlo era riunire gli spiritual. Esseri da altri pianeti ma con poteri immensi.
Sono molto rari e Alise.... Cioè tu,sei una di loro.
-E Mila?
-Mila non esiste.
-Cosa?
-Quel mondo è un mondo virtuale. Dopo la grande guerra il nostro mondo venne distrutto e tua madre uccisa.
Credetti che facendoti crescere in un mondo virtuale avresti provato meno dolore.
-E Denise?
-Denise era uno spiritual anche lui.
Feci perdere la memoria agli spiritual in modo che non potessero ne usare ne gestire i loro immensi poteri.
-E allora perché Roxe è venuto da me? Perché lui non era nella villa?
-Roxe è sempre stato avaro di potere,tra lui e il dittatore non vi era molta differenza,lottó contro di lui perchè voleva il suo posto e quando il dittatore fú sconfitto lui scappò,non credevo sarebbe tornato e così forte.
-Quindi Mila.
-Non esiste quel mondo era un mondo virtuale,così come Mila,i gelati Blue e tutto il resto.
Alise pianse.
-Ed ora? Cosa faremo?
-Ora.
I segnali di allarme iniziarono a suonare forte.
-Cosa è? Che succede?
-Un estraneo è all'interno della nave... ROXE.
In quel momento un pezzo della nave subì lesioni ed entro roxe.
-Salve paparino... Raccontata la storia alla bella addormentata?
-ALISE SCAPPA!!!
-No padre non ti lascio da solo.
Roxe iniziò a brillare di rosa.
"L'aniá come è forte".
-Come hai fatto a prendere tutta quell' Aniá?
-Come non lo sai padre? Eppure di solito sai tutto.
Dopo essere scappato vagai per l'universo e indovina... Scoprii un pianeta pieno di Aniá e ne feci rifornimento.
Roxe scoppiò in una risata isterica
-Non potete fare nulla contro di me.
Il padre Astrid estrasse la spada.
-Non perderò senza combattere.
Astrid provò a dare un fendente di spada contro Roxe,lui mise il braccio davanti alla spada e con un fascio di Aniá la spezzò senza ferirsi.
"Non è possibile... Quanto è forte?"
-Cosa credevi di fare è padre?
Con un colpo di aniá,il braccio di Roxe trapassó Astrid.
-Per te è finita padre.
Disse Roxe con una risata sadica.
-NOOOOOO
Alise provò ad andare contro Roxe ma prima di morire Astrid schiacciò un pulsante.
La navicella in cui si trovavano si divise in due ed andò in due parti diverse.
Inoltre le due parti di navicella si chiusero ingabbiando di fatto le persone all'interno.
"I miei poteri sono ridotti quel vecchio ha creato un meccanismo di emergenza qualora fossi venuto per ingabbiarmi"
-NOOOOOOOO ALISE È QUESTIONE DI TEMPO MA TI PRENDERÒ.
Alise vide la sua parte di navicella allontanarsi nel cosmo ed svení.
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