Alise
Il giorno dopo avevano deciso di rincontrarsi in piazza,era Domenica,giorno di festa.
-Hey Mila portato il pallone?
Avevano deciso di fare una partita a pallone,sia a Denise che a Mila piaceva molto giocare a pallone.
-Dove andiamo a giocare a pallone Denise? Qui in piazza ci sono molte persone,daremmo fastidio.
-Bè potremmo andare nel bosco.
-Quel bosco? Ma non è vietato?
-È vietato inoltrarsi Mila, noi staremo all"entrata,non è molto frequentato e non daremo fastidio a nessuno.
-Ok va bene.
Disse Mila poco convinta.
I due amici arrivarono all'inizio del bosco.
-Allora Mila che gioco vuoi fare?
-Bè potremmo fare dei passaggi di pallavolo,sai che a me piace.
-Ok come vuoi.
I due iniziarono a fare dei passaggi fino a che la palla non cadde di mano a Mila.
-Oh maledizione.
Mila andò a prenderla ma già una sua conoscenza l'aveva presa in mano.
-Guarda chi si vede.
-Oh Raven anche qui sei.
-Certo siete i miei portafogli personale. Forza 100 cianur o il pallone non lo vedi più.
Disse Raven ridendo in una risata malvagia.
In quel momento arrivó anche Denise.
-Lo sapevo c'eri di mezzo tu Raven,anche ieri la hai ricattata vero?
-Oh guarda,guarda il tuo ragazzo viene a proteggerti.
"Il mio ragazzo?" Pensa Mila imbarazzata.
-Non so cosa stai dicendo ma ridagli il pallone Raven sei una contro due non ti conviene fare scherzi.
-Sai hai ragione.
Disse Raven sghignazzando e iniziando a correre dentro il bosco.
-No maledizione il pallone.
Dice Mila.
-Non preoccuparti la inseguo.
-No cosa dici cosa fai è vietato!!!
Urla Mila.
Non sentendo spiegazioni Denise inizia a correre dentro il bosco e Mila lo segue per non lasciarlo solo.
Arrivano in mezzo al bosco,non si erano mai addentrati così in avanti.
Davanti a loro si trovava Raven con ancora il pallone in mano e davanti ad essa una villa abbandonata.
Non essendo mai andati così in profondità nella foresta era la prima volta che la vedevano ed anche Raven sembrava stupita.
-Bè allora i miei Cianur?
-Non avrai alcun Cianur Raven,non questa volta,non con me presente.
Urlò Denise.
-Ah no? Ok come volete.
Così dicendo Raven buttò il pallone all'interno della villa e scappa via.
Il pallone rompe una finestra e finisce dentro la villa.
-NOOOOOO!!!
urla Mila in lacrime.
-Non preoccuparti lo riprenderò.
-Cosa? Ma è vietato e poi è abbandonata non sai se c'è qualcuno dentro e potrebbe crollare.
-Non importa riporterò il pallone in salvo da te.
Il portone della villa era troppo alto per essere scavalcato ma non la recinzione intorno.
Denise riesce a scavalcarla e si dirige verso il portone.
Sente dei rumori strani dietro di lui si gira e vede che anche Mila aveva scavalcato ed era dietro di lui.
-Mila sei sicura?
-Si Denise.
Il portone era chiuso ed impossibile da aprire ma la finestre al piano terra era fragili.
Così Denise prese un sasso e ruppe il vetro della finestra.
I due entrarono.
L'interno era abbandonato a sé stesso,una forte puzza emanava tutta l'abitazione.
Il piano terra era composto da due stanze e una rampa di scale.
-Il pallone è andato al piano di sopra dobbiamo salire, Mila tu stammi vicino..... MILA!!!
Denise vide Mila nell'altra stanza caduta a terra priva di sensi,accanto a lei un quadernino.
Denise gli diede degli schiaffi leggeri per farla riprendere.
-Mila Mila mi senti?
Mila apri gli occhi.
-Si Denise scusami,sarà stato un calo di pressione.
-Sei troppo agitata,sbrighiamoci a prendere il pallone e andiamo,questo posto non piace neanche a me.
I due salirono le scale.
Quello che trovarono al piano di sopra fú straordinario.
-Denise vedi anche tu?
Tutte le pareti erano ricoperte di scritte,di un alfabeto a loro sconosciuto.
-Queste scritte,queste parole, non possono fare parte di un linguaggio umano.
Denise vide Mila tremare.
-Forza andiamo di la il pallone è caduto di la.
I due arrivarono in un altra stanza e videro il pallone.
-Eccolo Denise.
Denise prese il pallone.
-Denise tu non hai freddo?
-Giá,non so come sia possibile,in questa parte della casa c'è uno sbalzo di temperatura di almeno 20 gradi,eppure non ci sono condizionatori o apparecchi elettrici.
-Denise guarda.
Una volta in corridoio Mila indicò una rampa di scale che andava verso uno scantinato diversa da dove erano saliti.
-Mila non mi piace questo posto torniamo a casa.
I due una volta raccolto il pallone tornarono a casa.
Denise prima di andare a casa propria portò a casa Mila.
Una volta arrivati nell'abitazione di Mila la aiutò a coricarsi,tuttavia gli cadde l'occhio su un ritratto di una ragazzina bionda.
-Mila chi è questa ragazza?
-È Alise mia sorella minore.
-Alise? Non sapevo avessi una sorella minore,non l' ho mai vista.
-Perchè non c'è più. Una volta andò al mare da sola,la stessa spiaggia dove siamo andati ieri noi, non fece più ritorno.
La cercammo in lungo e in largo ma di lei nessuna traccia.
Denise... Oggi ti ricordi quando sono svenuta?
-Si certo.
-C'era un quaderno sopra il tavolo,ecco c'era la calligrafia di Alise, c'era scritto "sorellona salvami sono in pericolo".
-COOOOOSA!!!
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