Shine portò Crystal al parco.
C'erano molte persone, famiglie, amici, coppie di fidanzati, chi faceva pic nic, bambini che giocavano insieme.
Un venditore ambulante, animatori che facevano divertire i bimbi, i quali andavano fieri dai genitori a far vedere le sculture di palloncini.
Un bimbo ci provò e non ci riuscì, pianse e l'animatrice insegnò come fare, il piccolo ci riuscì e contento faceva vedere ai genitori.
Un signore giocava a frisbee con il suo cane. Crystal e Shine si avvicinarono per accarezzarlo.
Il cane si mise accanto a Shine a pancia all'aria e scondizolava.
<<Gli piaci>> Crystal sorrise nel vedere la scena, si accasciò e coccolarono il cane.
Il padrone chiamò il cane che rimase a terra a godersi le carezze,
chiacchierarono con l'uomo, quando lui disse "andiamo a mangiare" il cane  si alzò da terra e guardò il padrone con le orecchie all' insù.
Crystal e Shine si sedettero sull'erba con i piedi scalzi nel fiume, un pesciolino arancione nuotava.
<<Hey vieni qui, non scappare piccolino!>> ma spaventato nuotò via.
Lei vide dei bimbi giocare a nascondino, si alzò e andò a nascondersi anche lei.
<<Crystal dove ti sei cacciata?>>
Shine alla ricerca della ragazza, lei si sporse di poco dall' albero dove era nascosta e vide Shine cercarla.
Un uccellino si poggiò sul ramo.
<<Ciao piccolino>>
L'uccellino cinguettò, lei voleva accarezzargli la testolina, ma non voleva che si spaventasse e volasse via.
Shine la trovò perché l'aveva sentita parlare e aveva visto qualcosa muoversi dietro l'albero.
<<Trovata!>>
L'uccellino volò a terra in cerca di cibo, lei prese un hot dog dal venditore ambulante e ci diede pezzettini di pane, poi l'uccellino zampettò sul palmo della mano e lei lo accarezzò, dopodiché salì sulla sua spalla e cinguettò.
Shine guardò affascinato la scena.
<<È incredibile!>>
<<Ho sempre amato gli animali, ho lavorato come veterinaria. C'era un labrador ogni volta che mi vedeva mi saltava sempre addosso.
Una signora aveva un colibrì che si poggiava sempre sulla mia spalla.
Poi un gattino che sembrava sorridermi e un canguro che mi abbracciava, di quest' utime ho la foto. Quando rientriamo a casa ti faccio vedere>>
Crystal vide una coccinella su una pianta, mise il dito e l'animaletto ci salì sopra.
<<Poi cos è successo al centro dove lavoravi?>>
<<Dei vandali lo bruciarono e non rimase nulla>>.
Sulla via del ritorno videro una vecchietta con bastone che doveva attraversare la strada e l'aiutarono.
<<Grazie che gentili che siete>>
la vecchietta fece cadere qualcosa nella tasca di Crystal.
Arrivò alla casa di riposo, Crystal vide accanto un ospedale e le vennero i brividi. Conosceva quella strada, ma  soprattutto quel posto.
<<Qui...qui c'era  il centro dove lavoravo>>

Dopo minuti di silenzio, lei entrò curiosa, vide le pareti con adesivi colorati e giochi.
Si guardò intorno e pensò al centro veterinario.
Una dottoressa chiese se servisse aiuto e lei scosse la testa.
Vide medici, infermieri e volontari.
Una donna con camice bianco con dei disegni sopra, un naso rosso e delle trecce si presentò e diede un volantino, salutò Crystal e Shine e andò via insieme al suo gruppo.
Crystal rimase lì impalata per qualche secondo e lesse il volantino
"associazione live&smile"
e il  numero di telefono scritto.
Tornarono a casa, prese il portatile e fece vedere la foto a Shine del gattino che sorrideva e il canguro che l'abbracciava.
Shine sorrise in modo dolce.
<<Ha squillato il telefono?>>
<<No>>
<<Sì vai a vedere, sono sicuro di aver sentito uno squillo>>
<<Non ho sentito nulla, vado a  controllare>>
Crystal uscì dalla stanza, Shine si sporse verso la porta e la vide andare in cucina e controllare il suo cellulare poggiato sul tavolo. Shine armeggiò con il pc di lei e lo spense.
Crystal stava ritornando.
<<No, il telefono non ha squillato>>
lui si gettò nel letto e finse di dormire.
Crystal entrò in camera.
<<Ah, buonanotte>>
sussurrò, poi si mise il pigiama e nel piegare i vestiti dalle tasche dei pantaloni cadde qualcosa e si accasciò per raccoglierlo.
<<È questo da dove è uscito?>>
Era un quadrofoglio.