Micos/Austin e Tristan arrivarono a casa dei genitori.
Bussarono e la porta si aprì, comparve il papà, sul suo viso si formò un'espressione di stupore, la moglie raggiunse il marito ed entrambi i genitori abbracciarono il figlio.
Micos/Austin e Tristan entrarono in casa, i genitori parlarono con il figlio. Erano contenti della sua libertà, ringraziarono Micos che era sovvrapensiero.
Micosi si bloccò nel corridoio dove aveva visto le foto dei dei due fratelli.
Ovvero lui e Tristan.
Accarezzò delicatamente la foto che ritraeva i due sorridenti e si abbracciavano.
"Oddio tu sei Austin, mio fratello
Ho indagato sul mio incidentimicidio.
Ho crisi di identità, ti sei scontrato con la macchina di Crystal.
Meson ha inscenato l'incidente.
Che hai sul braccio?
Un àncora, sono il tuo porto sicuro".
delle frasi frullavano nella sua mente
L'angelo stava cercando di metabolizzare i vari avvenimenti.
Sentiva parlare i genitori e il fratello, ma percepiva i suoni lontani e non capiva di cosa stessero parlando.
<< Micos lo prendi il caffé? >>
La mamma con un vassoio in mano e delle tazzine sopra con all' interno il caffe, lo raggiunse all'entrata.
L'angelo annuì, si diresse nel salotto dove gli altri erano intenti a chiacchierare, prese posto accanto a Tristan che aveva il volto illuminato dal sorriso per aver scoperto di avere accanto il suo fratellone al quale era molto legato.
Dopo la visita ai genitori e assaporato la bevanda e si congedarono.

Arrivarono al bar di Trevor invitando anche i tre colleghi, la ragazza di Austin, Crystal e Shine.
<< Grazie per la moto >>
disse Micos/Austin
<< Che cosa? >>
Trevor non capiva, era perplesso, ma non ci badò più di tanto.
Trevor vide il gesto dell'angelo, lasciava sempre il cucchiaino nella tazza; sapeva che era un'abitudine di Austin.
L'angelo notò che Trevor stava guardando il suo gesto e gli fece l'occhiolino.
Il barista era abbastanza perplesso.
Ellie guardava nella direzione di Micos/Austin.
Trascorsero una piacevole giornata in compagnia tra chiacchiere, risate e brindarono.
<< All'amicizia, alla libertà di Tristan e un brindisi speciale a Micos che lo ha aiutato >>
Accostarono i bicchieri per fare il brindisi.
Tristan guardava il fratello e non toglieva lo sguardo da lui.
Lui si accorse, comparve sul bancone accanto a Micos un oggetto che Tristan aveva perso quando fu arrestato.
Era un portachiavi a forma di quadrifoglio.
I ragazzi uscirono fecero una passeggiata, dopodiché tutti andarono
via.
Rimasero insieme solo i due fratelli, Crystal e Shine.
Si scattorono delle foto.
I due angeli informarono che sarebbero spariti.
Crystal e Tristan ci rimasero male.
Del resto erano stati con loro tutto il tempo, li avevano aiutati. Avevano trascorso bei momenti e riso insieme. Non si aspettavano che andassero via.
Tristan e il fratello si sedettero su una roccia, ammirarono il tramonto e il mare in silenzio.
L'angelo spiegò il motivo della loro imminente sparizione, perché le loro missioni erano state completate.
Crystal aveva ripreso in mano la sua vita con l'aiuto di Shine, mentre Tristan aveva ritrovato la sua libertà grazie all'angelo che aveva scoperto essere suo fratello.
Il fratello maggiore.
La sua roccia.
Si erano sempre aiutati a vicenda. Erano complici tra loro, molto legati e uniti.
Il loro legame era indissolubile.
La notizia rese entrambi tristi.
I due angeli dissero di non essere tristi perché anche se loro sparivano, ci sarebbero sempre stati e avrebbero continuato a esserci.
Tristan che era contento di sapere Austin vicino non voleva che se ne andasse una seconda volta.
Ora l'aveva accanto a sé, sarebbe sparito da un momento all altro.
Non l'avrebbe più rivisto e sarebbe diventato solo un ricordo.
Crystal e Shine si abbracciarono,
fecero lo stesso anche Tristan e il fratello. Tristan chiuse gli occhi e lo strinse a sé come per trattenerlo per non farlo andare via poi aprì gli occhi, dove prima c'era il fratello ora aveva ceduto il posto al vuoto.
Non c'era più nessuno.
Tristan era ancora nella posizione dell'abbraccio, si voltò vide Crystal avvicinarsi a lui e mettergli una mano sulla spalla.
Tristan alzò gli occhi al cielo e disse solamente quattro parole che racchiudevano tutto l'amore per il fratello.
<< Ti voglio bene Austin >>