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FLASHBACK
Due ragazzi.
<< Cos è questa? Ma è droga!>>
<< Ehm...beccato! >>
cercò di nascondere il tutto, ma ormai era stato colto in flagrante.
<< Ma sei impazzito? Ti fa male quella roba >> si preoccupò, in risposta l'altro ragazzo disse.
<< Dai, ogni tanto non fa nulla >>
Il ragazzo parlò con lui per cercare di aiutarlo, ammise che credeva di avere smesso ma non riusciva a starne lontano e lo ringraziò per l'offerta di aiuto.
<< Come fai a lavorare lucido con quella? >>
<< Durante il lavoro non tocco nulla, solo a fine turno >> posò tutto poi si guardò intorno circospetto.
<< Non dire niente agli altri e a Jessica >> indicando la titolare che messaggiava con il telefonino.
<< Io non dirò niente, però cerca di riguardarti, ti accompagno a casa.
Non guidi in queste condizioni >>
Il ragazzo lo accompagnò a casa e gli diede un foglio con segnato un numero.
<< Grazie >>
Rincasò e la macchina sfrecciò via
FINE FLASHBACK
Micos decise di verificare l'alibi di Trevor e entrò nel suo bar.
<< Trevor perché dalle 1:30 alle 2:00 sei sparito dall'inquadratura proprio nell'arco di tempo in cui Austin è stato ucciso? >>
<< Aspetta stai pensando che sia stato io? Insomma è il mio miglior amico >>
<< Sì, ma non hai risposto alla domanda, dov eri? >>
<< Vieni ti faccio vedere. Austin desiderava una moto, mi fece vedere il suo modello preferito. Ho provato a riprodurlo, ho costruito la moto e stavo aggiustando l'ultimo pezzo.
Mi aveva sostituito mia sorella. Volevo fargliela vedere, ma quando sono ritornato da lui era già andato via >>
<< L'hai costruita tu? Ma è fantastica!>> Micos con gli occhi che brillavano,
Trevor sorrise e spiegò che aveva il papà meccanico che gli aveva insegnato i vari pezzi dei motori, poi vide lo sguardo di Micos e sembrava un bambino che comprava il gelato. Non riuscì a trattenere una risata.
Micos notò una collana con due ali d'angelo sulla moto.
Trevor notò il punto in cui Micos stava guardando.
<< Ti piace? È bella vero? >>
L'angelo annuì.
<< Era mia, l'ho regalata a Austin >>
<< Perché è di nuovo qua, te la restituita? >>
<< No, era caduta cosi l'ho presa e gliela avrei riportata insieme alla moto >>
FLASHBACK
<< Ragazzi avete visto la mia collana?>>
<< No >> dissero gli altri, il ragazzo vide l'altro con la sua collana tra le mani che spari dalla sua vista e si diresse verso di lui.
<< Dov'è la mia collana? >>
<< Uh scusami era tua >>
finse di stupirsi e fece finta di nulla.
<< Non fare finta di niente, sai benissimo che la portavo sempre al collo >>
<< L'ho rimessa al suo posto, nella spazzatura >>
Il ragazzo prese il cestino e gettò tutto a terra sporcando il pavimento e il ragazzo cercò la sua collanina.
I colleghi lo aiutarono a pulire.
La titolare chiese cosa fosse successo, il ragazzo incolpò l'altro che era alla ricerca della sua collana.
Lui trovò la collana e andò a lavarla, si guardò allo specchio e tornò dagli altri quando sentì due persone parlare.
<< La smetti di comportarti così? >>
<< Non lo sopporto >>
<<Questo non vuol dire che devi dargli il tormento. Non ti ha fatto niente! >>
<< Certo! >> gettò il mozzicone, ci mise il piede sopra, lo spense e rientrò.
FINE FLASHBACK
Trevor aveva la collanina tra le mani.
<< Prendila tu, in fondo stai aiutando Austin a rendergli giustizia. Mi piacerebbe che la tenessi >>
<< No è tua e poi è qualcosa tra te e il tuo miglior amico. Noi non ci conosciamo. Io non c'entro con questa storia, sto solo aiutando una persona e poi sparirò >>
<< Che peccato, mi stai simpatico >>
<< Lo so sono simpatico a tutti >>
Trevor lo guardò perplesso, era un po' scosso e Micos chiese se era tutto apposto.
<< Sì, è solo che Austin...lascia stare,
ti va di fare un giro? >>
chiese Trevor indicando la moto, vide lo sguardo illuminato di Micos.
<< Suppongo sia un sì >>
Trevor sorrise, i due ragazzi indossarono il casco e si fece un giro poi ritornarono al bar.
<< Ora ci vuole proprio un bel milkshake! >>
Trevor e Micos in coro.
Trevor guardò Micos, era scioccato. Era abitudine sua e di Austin prendersi milkshake prima di iniziare a lavorare, quella frase la dicevano sempre insieme, poi scosse la testa e andò a prepararlo.
<< Ti aiuto >>
<< No, tranquillo >>
<< Ti aiuto lo stesso >>
Micos preparò uno in più.
Trevor sorrise e raccontò che Austin era venuto nel suo bar a prendersi qualcosa, insistette per dargli un aiuto e iniziarono a parlare così nacque la loro amicizia.
Erano legati l'uno all'altro.
Ammise che gli mancava e avrebbe voluto che fosse lì con lui e abbracciarlo.
Dopodiché Micos lo salutò e andò nel carcere, diede il milkshake a Tristan.
L'uomo salutò l'angelo, lo ringraziò e poi lo guardò stupito.
<< È a fragola! Il mio preferito, come facevi a saperlo? >>
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