Avevamo rifinito tutto, il piano era abbastanza difficile, almeno per Harry e Bonnie, la ragazza non sembrava volere collaborare, continuava ad insistere che lei sarebbe stata più utile di Harry.
Cercavo di usare le buone maniere, ma se la ragazzina viziata continuava così, non sarebbe finita bene per lei.
La Regina Cattiva non scherza.
È arrivato il grande giorno. Domani arriverà Alex, non trovandoci, speriamo.
-Bella, sei sicura che funzionera?- mi chiese Luna. Eravamo da sole in camera. Bonnie era chissà dove con Harry a parlare di non so cosa, ma non mi interessava.
-No, sono più sicura che Bonnie verrà scoperta e che verrà uccisa mentre noi riusciremo ad andarcene- dissi, senza alcuna emozione nella voce.
-Vuoi sacrificare Bonnie?- mi chiese Luna, abbastanza incredula. Dico abbastanza perché forse si stava abituando alle mie strane abitudini.
-Sì, lascerò una lettera ad Alex sotto al cuscino della sua camera, nel caso Bonnie non ce la farà- continuai. Ero troppo occupata a ripassare il piano per dare colore alla mia voce, che continuava ad essere neutra, facendomi assomigliare ad un robot senza emozioni.
-Perché non Harry?- chiese allora. Sospirai, prendendo un pugnale e iniziando ad accarezzarne la lama.
-Non lo so, mi ricorda una persona... e non so nemmeno quale persona, ma sento che siamo abbastanza legati- spiegai, arricciando le labbra, con disappunto, dato che nemmeno io avevo capito il motivo per il quale lasciavo morire Bonnie e non Harry.
-Ti sei affezionata a Bonnie, Luna?- chiesi con un sopracciglio alzato.
-Alla fine era simpatica...- mormorò con un piccolo sospiro.
-Mi dispiace, spero riuscirà a cavarsela- dissi io, proprio quando la ragazza ed Harry entrarono di colpo in stanza. Mi trasformai in Zendaya in un millisecondo. I due avevano il fiatone e chiusero la porta con impeto.
-Il piano ha una piccola falla- disse tra un respiro e l'altro Bonnie. Harry mi guardò preoccupato.
-Alex è arrivato prima del previsto- disse poi il ragazzo, dopo una piccola pausa.
-Maledizione!- urlai lanciando il pugnale sull'occhio del poster di Justin Bieber, che apparteneva a Bonnie.
-Oh mio Dio, Justin!- esclama preoccupata, con la voce di una ragazzina a cui è stata tolta l'opportunità di vedere la sua star preferita. Corse verso il poster e tolse il pugnale per poi scaraventarlo a terra.
-Oh Dio, guarda cos'hai fatto!- urla con una vocina stridula.
-Sta zitta!- urlo, per poi renderla muta con una magia. Ero fuori di me. -Alex è arrivato e noi siamo qui senza un piano, poi arrivi tu e ti lamenti per quel poster?!- mi fermai un secondo cercando di recuperare la calma, ma senza un buon risultato -Giuro Bonnie, che ti ucciderò se qualcosa va storto per colpa tua!- continuavo ad urlare, mentre tutti mi guardavano impietriti.
-La Regina Cattiva non scherza- sibilai. Bonnie stava per mettersi a piangere. Scossi la testa con un sospiro rassegnato per poi uscire dalla stanza sbattendo la porta.
Iniziai a camminare verso il giardino a passo sicuro, con rabbia. Non appena girai l'angolo sbattei contro qualcuno, cadendo a terra, con molta sorpresa.
-Scusa, non ti avevo vista- disse il ragazzo. Alzai lo sguardo e ovviamente... vidi Alex, perché era inevitabile che la sfortuna andasse a me invece che a lui.
-Di niente- borbottai prendendo la mano che mi aveva porso per poi alzarmi. Lo guardai meglio.
-Principe Alex, è un onore vederla qui- gli dissi con un piccolo inchino.
-Sono solo di passaggio- rispose, evidentemente imbarazzato.
-Cosa cerca qui in accademia?- chiedo, prendendogli la mano e iniziando a passeggiare.
-Due ragazze- rispose vago.
-La principessa e la leggente?- chiedo furba, inventandomi un piano sul momento. Lui mi guardò con occhi sgranati.
-Se ne sono andate, proprio l'altro ieri ho visto quelle due che volavano via, ho cercato di dirlo al preside ma... chi crede a me, che sono arrivata da poco!- esclmo facendo la finta esasperata.
-Maledizione... sapresti dirmi in che direzione se ne sono andate?- mi chiese, agitato.
-Come mai le cerca?- chiesi invece, senza rispondere alla sua domanda.
-Ordini di mio padre... conosco la principessa più di chiunque altro, so che se sta facendo qualcosa la sta facendo per una buona causa... ma sono stato obbligato...- spiega. Sbuffo scuotendo la testa.
-Smetta di cercarle, insomma, lei diventerà il re! Suo padre non può manipolarla per sempre, lei deve prendere il comando e far vedere che è capace di gestire la situazione da solo- gli dissi, decisa. Lui stette fermo per un po', senza muovere lo sguardo dalle rose gialle che erano racchiuse in un'aiuola.
-Mio padre è ancora re, non posso disubbidire- disse, senza guardarmi.
-Mi dispiace che lei la pensi così... cosa vorrà fare ora?- chiesi, cercando di non sembrare arrabbiata.
-Controllerò tutte le ragazze di quest'accademia, magari non sono partite realmente ma te lo hanno solo fatto credere dato che le avevi viste...- disse, guardandomi per un attimo.
-Potresti passare dalla mia stanza dopo tutte?- chiesi, con la faccia di una che ha combinato un guaio.
-Certo, che camera sei?- mi chiese ridendo.
-108- risposi sorridendo facendo la finta imbarazzata. Lui annuì.
-Ci vediamo dopo...- disse, per poi invitarmi a dire il mio nome.
-Zendaya- risposi, sorridendo. Lui mi fece un cenno, per poi andare verso un uomo calvo, il suo servo credo... gli passò una macchina e iniziò a spiegare cos'era. Tesi le orecchie, in ascolto.
-Riesce a rivelare la vera identità delle persone, lei deve semplicemente passarlo sopra ogni ragazza e sullo schermo apparirà la razza, la classe sociale, nome, cognome e altre cose- spiegò l'uomo.
-Maledizione!- sussurrai con un sibilo, detto questo iniziai ad andare verso la mia stanza, dove ero sicura di trovare ancora tutti.
Entrai con disinvoltura e serietà. Non credo il malumore mi sarebbe passato presto.
-Ho incontrato il principe, verrà a controllare tutte le ragazze, gli ho chiesto di venire per ultimo nella nostra e ha accettato, possiamo rivisitare il piano- dissi chiudendo la porta e facendo la solita magia.
Tutti si girarono a guardarmi, abbastanza spaventati. Feci finta di niente e mi sedetti di fronte al tavolino con la mappa.
-Non appena arriverà il principe lo stordirò, poi lo nasconderemo, andremo a lezione di chimica e tutto si svolgerà come previsto.- dissi in fretta. -Tutto chiaro?- chiesi poi. Annuirono.
-Vuoi stordire Alex?- chiese Harry sorpreso.
-Sì, ci conosciamo da tantissimo tempo, non credo che quando tornerò mi farà ammazzare- risposi come se fosse ovvio.
...
-Zendaya, sono Alex!- esclamò il principe. Guardai gli altri con un sorriso malefico.
Che il piano abbia inizio...
SPAZIO AUTRICEEEE
Che ne pensate? Sicuramente alcuni di voi se lo aspettavano, siete felici che Bonnie sicuramente non farà una bella fine? Io tantissimo... XD
COMMENTATE, rispondendo alle domande qua sopra o con dei consigli perché mi servono sempre, O NIENTE CAPITOLO questo sabato.
Vi voglio bene♥
♥•Benny•♥
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