62. Nel Regno-parte 5

Non riuscivo a evitare lo sparo e nemmeno a evocare una barriera. Sentii solo lo sparo e mi abbandonai al mio respiro. Sentivo freddo. Ma non stavo morendo. Mi guardai il petto e vidi che avevo il petto insanguinato. Mi mossi per toccare il buco sotto gli occhi di tutti i presenti che continuavano a stare zitti. Quando toccai il petto sentii la pallottola e la tirai fuori. Sentivo un grande bruciore essere tramutato successivamente in gelo... La pallottola si era... ghiacciata all'interno del mio corpo. Ero sicura che non era stata lanciata alcuna magia... me ne sarei accorta... oppure ero troppo occupata a pensare di non morire. Magari Alex era arrivato in tempo. Il buco si raffredda, ghiacciandosi. Come la pallottola. Non capivo cosa mi stava succedendo. Lasciai stare la pallottola e mi allontanai guardandomi le mani sporche di sangue. L'uomo che aveva la pistola in mano era furente e sparò ancora e ancora. Io soffrivo. Ma continuavo a non morire. Le lacrime salirono agli occhi. Mi accasciai a terra. Guardai il mio corpo. Tartassato da colpi. Tolsi tutte le pallottole e il mio corpo si ghiacciò, guarendo in un qualche strano modo.
-Portiamola al Castello! Dal Re! È un mostro! Un mostro!- urlò l'uomo con la pistola in mano. Io respiravo a fatica. Continuavo a fissare un punto a caso dell'Arena. Come sotto shock. Due ragazzi Mi presero e mi portarono nelle celle. Non stava andando proprio come speravo. Alex non avevo la più pallida idea di dove fosse e io ero mezza morta. Salva per miracolo. Anche se... no, niente, solo ricordi... ricordi dell'accademia...
Mi buttarono in una cella e io mi raggomitolai su me stessa in un angolo. Mi accorsi che non era la stessa di prima, quindi appoggiandomi bene alla parete mi misi seduta e mi guardai intorno. Era più buia di quella di prima, ma riuscivo a vedere... una figura muoversi.
-Una sopravvissuta... una ragazza... capelli biondi, occhi verdi... imbattibile...- una voce gutturale mi fece trasalire. Mi guardai intorno, ma continuavo a vedere una macchia grigia muoversi molto agilmente, il buio era totale. Mi raggomitolai ancora di più. Non avevo paura... mi sentivo solo molto... vulnerabile. La voce rise e vidi che si era fermata a qualche metro da me. -Mi sembri...- rise ancora e io mi immaginai stesse scuotendo la testa, come per scacciare un ricordo o una sciocchezza passata per la testa per caso. -Mi sembravi una ragazza. Sai, non era un Demone Bianco, era la principessa dei Demoni Neri- disse. Un altra risata. Mi feci più attenta. Conosceva Hailey? Come mai? Nessuno era mai entrato a Palazzo e noi non eravamo mai uscite! Se non... Ahahah! Già, quel giorno i miei pensieri erano un po' stupidi... o forse no.
-Era davvero molto bella, alta slanciata... era identica a te se non... per gli occhi... i suoi erano neri come la pece. Erano come... l'eclissi solare.- quella fu la frase che fece traboccare il vaso. Un giorno Hailey tornò da casa con il suo migliore amico e futuro marito e mi raccontò che lui le aveva detto delle frasi bellissime tra queste quella che il vecchio mi disse in cella.
-Lorence... sei veramente tu?- domandai con un filo di voce. Le lacrime mi stuzzicarono gli occhi. L'ombra grigia si avvicinò a me e finalmente potei vederlo. Già. Come dimenticarselo. Come dimenticarsi il motivo per cui mio padre lo cacciò via...
Lorence aveva fatto dei controlli dai medici per controllare il suo Stato di crescita e avevano detto che si sarebbe fermato sui cinquant'anni. Mio padre lo cacciò immediatamente fuori dal castello...
-Hailey? Non puoi essere tu... sei morta...- disse lui con un filo di voce. Anche se aveva cinquant'anni era un bell'uomo. Aveva i capelli grigi, più scuri sul capo e più chiari andando verso il collo. I lineamenti erano più marcate e le rughe sulla fronte erano sporgenti. Gli occhi erano color del cioccolato. Intensi, luminosi e... lucidi in quel momento.
-Io sono Bella... la sorella di Hailey- dissi sorridendo. Lui, preso da uno scatto di gioia mi abbracciò. Lo strinsi forte a me. Non ci eravamo mai parlati molto, ma visto che praticamente si era trasferito a palazzo era come il mio fratellone. Lo adoravo e lui mi faceva sempre giocare nel grande giardino del palazzo.
-Bella... il tuo aspetto...- mormorò guardandomi. Sorrisi leggermente.
-Mi danno la caccia. Se mi fossi presentata come Bella mi avrebbero ucciso- dissi semplicemente. Lui annuì capendo alla perfezione ciò che volevo dire.
-Sai come uscire da qui? Devono portare anche me e altri carcerati dal Re- disse sistemandosi meglio di fianco a me.
-Non lo so, ma Alex dovrebbe essere nei dintorni... ci salverà lui, tranquillo- dissi anche se non ero sicura lui sapesse chi fosse.
-Alex... il principe?- chiese sorpreso. Ma esisteva solo un Alex in tutto il mondo?!
Esitai un attimo a dirglielo, ma alla fine non riuscii a stare zitta. Era comunque un mio fratello sperduto! Ero felicissima di averlo incontrato!!!
-Si- risposi con calma. Lo vidi annuire per poi appoggiare la testa contro il muro. Sembrava stanco... Delle profonde occhiaie gli solcavano il volto e gli occhi erano arrossati. Non me ne ero accorta prima di questi dettagli... strano!
-Da quanto non mangi?- chiesi con gentilezza.
-Molto- la voce era più gutturale di prima e mi fece paura. Nemmeno io ero in grado di respingere alla perfezione un Demone Nero affamato... Lo vidi stringere i pugni. Le vene pulsavano e il cuore gli batteva a mille, quasi come il mio e... no... il mio andava lentamente ma... mi sentivo così agitata!
Mi allontanai da lui mettendomi dall'altra parte della cella. Lui mi guardò quasi con gratitudine, ma il suo volto venne trasfigurato dal dolore e dalla fame. Forse avevo capito perché mi avevano messo in quella cella. Lorence avrebbe potuto uccidermi. Maledetti! Ma nessuno mi ferma, nessuno.
-Aiuto!- iniziai ad urlare come una pazza, Lorence mi guardava con una strana smorfia come dire:"Cosa cavolo stai facendo?". Ma poi la smorfia cambiava e lui si grattava il collo e cercava di non avventarsi su di me. Dalla porta sentii delle risate.
-Aiuto!- urlai ancora più forte. La porta si aprì e in quel momento scattai, preciso le manette il collo del primo uomo e gli salii sopra cercando di strangolarlo. Lui, sorpreso andò avanti, proprio vicino a Lorence. A quel punto riuscì a buttarmi con mia grande sorpresa, ma le manette non avevano ancora mollato la presa. Lorence non si trattenne più e si avventò su chi gli era più vicino: io. Prima che arrivasse al mio collo, allora portai davanti a me l'uomo che tenevo con le manette e così mi salvai per un pelo. Mentre Lorence mangiava la sua preda io tolsi le manette dal collo di quell'uomo. Altri uomini entrarono e mi sbatterono contro al muro facendomi malissimo al fianco e agli altri punti che erano stati colpiti dai proiettili. Tossicchiai per poi alzare lo sguardo da terra. Lorence aveva prosciugato in pochissimo tempo quell'uomo e gli altri lo avevano fermato a stento.
-È tutta colpa di quella stupida ragazzina!- urlò un uomo biondo platino guardandomi con odio. Mi prese per il collo e mi alzò in aria facendomi boccheggiare.
-Adesso la porteremo dal re, sicuramente non avrà pietà- disse un'altro uomo, dai capelli ramati liberandomi dalla stretta del compagno.
-Che muoia! Che la impicchino davanti ai miei occhi!- urlò con occhi furenti.
-Io non credo- sibilai sfidandolo. I miei occhi divennero neri per un attimo, ma quell'attimo bastò per far impaurire l'uomo che fece un passo indietro. L'uomo con i capelli rossicci mi prese per il braccio e mi trascinò via. Quando passai davanti alle celle tutti ammutolirono e io sorrisi. Bene, mi ero fatta una reputazione anche tra i fuorilegge!
L'uomo mi fece salire dentro al camion di prima e mi legò come un salame in un angolo.
-Mi chiedo chi fossi prima di essere così stupida da essere venuta qui- disse l'uomo con un sorrisetto.
-Ti basti sapere che mi rivedrai- risposi sorridendo a mia volta.
-Convinta la ragazza... ma non credo. Il re non accetta bene i Demoni Neri- disse con un alzata di spalle. Sorrisi ancora furba.
-Il re no, ma il principe sì- risposi. La guardia rise.
-Non potrai nemmeno avvicinarti! Ho conosciuto Helena ed è molto possessiva!- disse continuando a ridere. Quel ragazzo mi stava simpatico.
-Oh, anche io l'ho conosciuta ed è davvero insopportabile, te lo concedo- dissi io abbandonandomi con la testa al muro del camion. L'uomo fece per chiedermi qualcosa. Si vedeva dalla sua faccia che non ci stava più capendo nulla. Ma entrarono gli altri due uomini e Lorence che si dibatteva.
-Legatelo per bene- ordinò il biondino continuando a trucidarmi con lo sguardo.
Quando finirono uscirono tutti e tre per andare a guidare davanti. Rimasi da sola con Lorence, ma lui sembrava assente. Prima di legarlo credo gli avevano dato una gran dose di droga. Qui mi serviva A... Alex! Cazzo! Ma dov'era!!! Mi misi in un angolino e una lacrima scese sulla mia guancia. Il piano stava andando a rotoli. I singhiozzi mi pervasero. Sbattei ripetutamente la testa contro il ferro del camion e solo allora mi accorsi che eravamo partiti. Ma che m'importava? Saremmo andati dal re, Damon sarebbe stato obbligato a non vedermi, io sarei morta e fine della storia. Vissero tutti morti e crocefissi!
Perché poi, ovviamente i Demoni Neri avrebbero distrutto i Demoni Bianchi e gli Angeli avrebbero distrutto i Demoni Neri.
Non so quanto passò. Molto credo. Le lacrime continuavano a minacciare di scendere ma io cercavo di trattenerle. Ad un certo punto sentii uno scossone e il camion si ribaltò.

SPAZIO AUTRICE:
Bene, bene, bene ragazzi! Sono riuscita a pubblicare di martedì finalmente! (Anche se di sera, ma... dettagli). Come vi è sembrato questo capitolo? Possono esserci degli errori, ma vi prego di perdonarmi, sono un totale disastro! Ci vediamo questo sabato (se Dio vuole) con un capitolo di Lux&Co, anche se ci sarà solo Luna... Comunque! Martedì prossimo, capitolo super movimentato e pieno di dettagli vomitosi, vi avverto...

In questi giorni sto facendo troppi SPAZIO AUTRICE... vi sto scocciando? È solo che mi sento più carica del solito... pensate che mi anticipo pure i compiti (miracolo del secolo...😂👼) spero di continuare così e spero che vuoi siate stellinosi⭐⭐⭐ (aggettivo che devono assolutamente aggiungere nel dizionario) e commentosi 💬💬💬 (altro aggettivo che devono aggiungere...)

Bye ragazzi da Benny❤❤❤

Siate stellinosi e commentosi!

⭐💬⭐💬⭐💬

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