34. Salvataggio- parte 12
-Ehi tu! Rossa!- urlò un Demone Nero per sovrastare la musica. Mi irrigidii, così come Alex che mi stava di fianco.
-Siiii?- risposi con voce stridula per farmi sembrare ubriaca.
-Sei una Demone Nero vero?- mi sussurrò all'orecchio prendendomi la vita e sedendosi di fianco a me. Feci segno ad Alex di andarsene senza farmi vedere per non destare sospetti e sussurrai a mia volta nell'orecchio della guardia. -Si...-
-Ci servono delle informazioni... che ne dici di andare in una stanza, magari mi spieghi mentre...- lasciò la frase in sospeso guardandomi con malizia. Mi venne voglia di tirargli uno schiaffo, ma dovevo reggere la scenetta e fare la brava puttanella.
-Ma certo...- dissi alzandomi con ancora la sua mano sui fianchi. Andammo alle scale e quando la guardia si girò io guardai Lux che mi osservava preoccupato, così come Alex che scuoteva ripetutamente la testa.
Alex... seguici insieme a Lux, accostatevi dietro la porta pronti ad ogni evenienza, dite agli altri di distrarre le guardie per non destare sospetti. Dissi creando un contatto mentale. Lo sentii prima confuso, poi annuì sicuro e subito avvertì Lux. Intanto io salii le scale con la guardia che aveva fatto scendere la mano al mio sedere.
Lo voglio uccidere... lo voglio uccidere... Oddio adesso lo uccido...
Entrammo in una stanza e subito lui mi buttò sul letto. Si mise su di me, ma io lo tirai su scuotendo la testa.
-Ehi, prima gli affari. Dimmi cosa vuoi sapere- dissi avvicinandomi a lui con sensualità. Lui annuì e si sdraiò con le mani dietro la nuca.
-Voglio sapere se la principessa e un altro ragazzo è passato di qui- disse. Inarcai un sopracciglio facendo la finta tonta. -Noi Demoni Neri che ci siamo trasferiti qui non sappiamo molto bene come sia fatta la principessa... descrivimela, magari l'ho vista- dissi io. Ma certo che l'ho vista.. sono io... Pensai divertita. -Ma certo... È una ragazza bellissima, con i capelli molto scuri, gli occhi neri, la pelle bianca e le labbra rosse, ha sempre un'aria spavalda, ha delle curve perfette e un'aura demoniaca così forte che non potresti guardarla- disse descrivendomi.
-Ah si? Be, credo di averla vista, ma ha attraversato il portale per il Mondo Parallelo- mentii. Lui digrignò i denti.
-La state cercando? Oddio, scommetto che è scappata di nuovo- dissi lasciandomi scappare il di nuovo. Lui si alzò di scatto.
-Come fai a sapere che è scappata di nuovo?- mi chiese avvicinandosi e mettendosi in guardia.
-Ehm... quando è scappata per la prima volta era spaventata e così è entrata in un locale nel quale io stavo "lavorando" e mi ha chiesto delle informazioni sul portale- dissi sparando a caso una scusa. La guardia annuì rilassandosi.
-E ora...- disse strofinandosi le mani e guardandomi con desiderio.
-E ora io avrei delle cose da fare...- dissi alzandomi. Lui mi guardò sbigottito, poi corse a chiudere la porta che aveva appena socchiuso. Avevo visto gli occhi di Alex terrorizzati.
Bella, maledizione! Mi disse nella mente. Alex, entrate! Ho bisogno di aiuto! Storditelo per favore, qui ci manca solo che lo uccida a calci! Urlai di rimando mentre l'uomo mi sbatteva al muro e muoveva le sue luride mani sul mio corpo. La porta si spalancò, allora io diedi un calcio sulla pancia del tizio e Lux insieme ad Alex si fecero avanti.
-I miei impegni sono molto importanti, cara guardia dei miei stivali- dissi indicando i miei amici che avevano lo sguardo serio e arrabbiato e guardavano la guardia leggermente terrorizzata. -Vai a dare le informazioni che ti ho dato ai tuoi compagni e sparisci- continuai. Lui annuì e corse via.
-Devo farmi una doccia.- dissi disgustata. Gli altri due ridacchiano. -La prossima volta vi trasformo in due prostitute, poi vediamo se ridete ancora- dissi dura. Loro smisero immediatamente di ridere e stavolta toccò a me.
-Spero che non ci sarà una prossima volta allora...- disse Lux grattandosi la nuca. Risi ancora trascinandoli giù. Controllai che non ci fossero più le guardie, poi trasformai sia me che Alex in... me e Alex.
Io andai a sedermi in una poltroncina a parte, passarono almeno due ore, allora mi scocciai di tutta quella musica e salii nelle camere. Non c'era nessuno per fortuna. Mi stesi sul letto e chiusi gli occhi per riflettere. Passarono alcuni, poi sentii la porta aprirsi. Mi alzai di scatto. Davanti a me c'era la guardia di prima. Cosa cavolo...
-Allora, Rossa... Come mai con uno schiocco di dita ti sei trasformata nella Principessa Oscura?- chiese arrabbiato. Bene, almeno non avrei dovuto fingere.
-Vedo che sei solo... Che peccato la mia gola di solito non si accontenta di una sola vittima...- dissi innocente. Lui sorrise maligno e tirò fuori dalla giacca una pistola. Lo guardai con un sopracciglio alzato.
-Veramente voi uccidermi? Mio padre mi vuole morta?- chiesi sicura della risposta. Lui però, ghignò.
-Qui ci sono dei sonniferi molto potenti. Ti stordiranno per qualche giorno, il tempo di portarti da tuo padre e prendermi tutta la gloria del mondo- disse lui pronto a schiacciare sul grilletto. Digrignai i denti. Cavolo... quella volta ero proprio nei guai...
All'improvviso la porta si spalancò e io vidi solo la guardia cadere a terra in una pozza di sangue. Guardai la porta e vidi un ragazzetto di undici anni con un pugnale da lancio in mano. Lo guardai meglio. Era identico a Lux... solo più piccolo... Ma certo, era Cole!
-Sei Cole tu?- chiesi. Il bambino annuì sorridente e riprese il pugnale dalla schiena dell'uomo. -E tu dovresti essere la principessa Oscura, piacere- disse porgendomi la mano. Gliela strinsi. Era così adorabile!
-Cosa ne facciamo del cadavere?- chiesi guardando la guardia. Cole alzò le spalle. -Visto che a me non sta simpatico Liam io lo lascerei qui- disse con nonchalance. Risi divertita. Mi piaceva tantissimo quel ragazzino.
-Vedo che la tua parte da Demone Nero emerge di più... andremo d'accordo!- dissi battendogli il cinque. Scendemmo giù dopo aver chiuso a chiave la stanza, Lux ci venne in contro sorridendo.
-Cole! Siamo stati in pensiero per te!- disse abbracciandolo. Il ragazzino fece una smorfia di disgusto e mi guardò supplicante.
-E di lui che mi dici?- chiese ancora con una smorfia di disgusto sul volto. Lux mi guardò con sguardo interrogativo, mentre io ridacchiavo.
-Dico che siete completamente diversi e che da lui spicca di più la parte di Demone Bianco- risposi al ragazzo. Ci battemmo il cinque ancora. Ribadisco che adoro quel ragazzo! Lux mi guarda male.
-Cosa gli insegni...- commentò. -Ad essere un bravo Demone Nero, quando dovrà fingere non mandatelo dai Demoni Bianchi, vi farà andare alla forca...- risposi. Lux fece una smorfia mentre anche gli altri arrivarono.
-Ehi, mostriciattolo, ci sei mancato!- esclamò Liam grattando amabilmente la nuca al ragazzino che si ritrasse infastidito.
-Credo che io e la principessa andremo molto più d'accordo che con voi...- disse. Risi divertita, poi mi rivolsi a Lux. -Sicuro che sia un Ibrido? A me sembra del tutto Demone Nero- commentai. -Guarda... veramente io non lo so...- sospirò Lux. Ci mettemmo tutti a ridere, poi mandammo via i ragazzi che si erano attardati ad uscire e sistemammo la casa. Ad un certo punto sentimmo delle urla. Quelle di Theresa e Liam.
Corremmo tutti da loro e quello che vidi mi fece ridere a crepapelle, così come a Cole. Ci battemmo il cinque credo per la millesima volta in quella giornata mentre gli altri mi guardavano sbalorditi.
-Bella? Ma che avete fatto tu e Cole?- mi chiese Alex con una faccia sorpresa. -Be', ecco... credo che abbiamo lasciato... giusto il cadavere di una guardia steso lì a terra...- dissi da finta dispiaciuta, ma non riuscii a fingere per troppo. Scoppiai a ridere.
-Che schifo! Un cadavere!- strillò Theresa. A quel punto nemmeno Cole, che aveva smesso di ridere per colpa del fratello che gli aveva dato uno scappellotto, riuscì a trattenersi. Luna era rimasta sbigottita, mentre Bryan sembrava divertito. Erano andati a prendere un sacco e altri aggeggi per pulire. Bryan si era messo a ridere con me.
-Bella, sei stata una grande! Liam se lo meritava!- disse Bryan tra una risata e l'altra.
-Ti ho sentito!- urlò Liam di rimando dall'altra stanza. -Dai, Bella! Smettila di ridere! Piuttosto aiutami!- mi rimproverò Luna passandomi degli strofinacci.
-Leggente dei miei stivali...- borbottai smettendo di ridere. Bryan invece aumentò il volume e dovetti chiudergli la bocca con la magia per farlo smettere.
-Sta zitto se non vuoi che te le sigilli le labbra- dissi dura quando lui mi toccò la spalla per chiedere di poter parlare. Il povero ragazzo si mise seduto in un angolo di fianco a Cole e Alex che intanto stavano parlando della missione del ragazzo.
Sospirai rumorosamente entrando nella camera in cui avevo ucciso la guardia e guardando il suo cadavere.
-Mi aveva proprio scocciata quell'uomo...- borbottai. Okay, adesso vi spiego un po' una cosa... io sono sempre stata bipolare. Una volta spietata l'altra volta dolce e con le lacrime agli occhi. Perché? Il comportamento di mio padre per esempio. Credeva, dopo la morte di Halley che io ero invincibile. Mi mandava ad uccidere persone per "rendermi più forte" quando invece mi distruggeva. Non so perché lo faceva. Perché voleva farmi male. Solo ora capisco. Lui lo sapeva. Semplicemente lui sapeva che io ero l'Angelo degli Inferi. Sapeva che sarei dovuta morire, aveva progettato tutto. A parte il fatto che non ero stupida.
-Dai Bella, sbrigati che sto' casino l'hai combinato tu- mi riscosse Luna con una spintarella. Alzai un sopracciglio.
-A dirla tutta è stato Cole- confessai. Tutti si girarono verso di me e Cole sbiancò fino a diventare quasi invisibile. -Oh, gli avete proibito di uccidere... Ohi, ohi... stavolta l'ho fatta grossa...- dissi mettendomi le mani sopra la bocca. Vidi Lux e Cole lanciarsi sguardi... strani. Lux sembrava volesse ucciderlo e Cole pregava di non farlo. E con gli occhi, eh?!
Andai a sistemare il cadavere da sola visto che gli altri erano impegnati in una discussione attraverso gli occhi con Cole.
-Ragazzi io ho finito di pulire e domani è il grande giorno!- esclamai felice mettendomi al centro di tutti. -Domani andiamo a riprenderci Damon, Alex- dissi rivolgendomi al ragazzo. - E domani voi andate a divertirvi- dissi rivolgendomi agli altri.
-Quindi ora a riposare!- detto questo tutti andammo a casa di Lux e dormimmo. La cosa più bella? Dormii con Alex.
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