Ed eccoci qui, con la fine della storia.
Giuro che sono veramente triste.

È come quando ho finito di leggere i libri di Harry Potter.
In quel momento sei soddisfatto, ma anche molto malinconico.
Ti chiedi "E adesso? Che faccio?"
Ecco per una scrittrice è anche peggio.
Pensare di 'abbandonare' i suoi personaggi, di non poter più scrivere e raccontare attraverso i loro occhi. Mi sento vuota. Anche perchè questa è la mia prima storia.
Angelica è la prima protagonista che mi è venuta in mente.
Quella che più mi somiglia, quella che ha sempre interpretato tutte le storie su cui fantasticavo, senza mettere niente per iscritto.

Dopotutto lei rappresenta in pieno il mio carattere. È come se adesso una parte di me si staccasse dalla mia anima, per continuare a vivere con i miei personaggi.Angelica ha la mia anima sarcastica e ironica, il mio essere gentile e socievole.
Beck è un po' la mia parte più timida. A cui non piace stare al centro dell'attenzione, sensibile, dolce e empatica.

La loro storia è un po' la mia storia.
Non sono andata all'inferno, ma ho vissuto esperienze molto brutte che me l'hanno fatto passare.
Esperienze che si vivono quando si è diversi. O troppo sensibili.
E io sono una persona estremamente  sensibile.

Ammetto che per mezzo secondo ho pensato di far comparire Andrew il giorno del matrimonio e fargli dire che si opponeva alle nozze. Ma alla fine ho preferito non fare niente.
Anche se sarebbe stato un buon presupposto per un sequel ahahah

Comunque vi ringrazio per avermi accompagnata in questo lungo e tortuoso viaggio attraverso l'inferno.
Io ero Virgilio, e voi dei piccoli Dante che seguivano le mie parole.

Veramente tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi.
Grazie mille a tutti❤
Se volete continuare a sentire le mie parole disagiate ci vediamo nelle mie altre storie.
Altrimenti è stato bello conoscervi.