12.

Presi un lungo respiro e le spiegai tutto cercando di non tralasciare niente.
Mentre raccontavo Marge mi fissava tra un mix di sorpresa, arrabbiata e affascinata. A volte non la capivo proprio...

Alla fine della spiegazione mi guardava silenziosa e basta, così come me.
Si decise a parlare.
Marge= Signorina Aria, io ho accettato è vero ma, è davvero sicura di volerlo fare?
Le sono sucesse troppe cose ultimamente, sicuramente non riuscirà a sopportare altro. E poi...chi lo dice che durante la notte, mentre lei sta dormendo quel demone infame la uccida. Magari è tutta una messa in scena per mettere fine per sempre al regno di Oceaan.-

Quando finì di parlare rimase in silenzio, aspettando una mia risposta.
Ma io rimasi in silenzio, fissavo l'erba che veniva delicatamente mosso dal vento, le foglie degli alberi, il cielo...tutto che non fosse lei.

Un effetti, aveva ragione. Perché l'ho fatto, cosa mi ha spinto di rispondergli un misero "sì"?
Non lo sapevo nemmeno io, e la cosa non mi piaceva affato. Ma ormai quel che è sucesso è successo, non si può più tornare indietro.

Marge=Signorina, è solo un consiglio, non è obbligata a farlo, ma...secondo me dovreste lasciar perdere.- come se fosse facile...-In questo momento siamo deboli, e lei lo sa benissimo.-

Io=Marge, non posso....rassegnati ma è così...-
Marge=Capisco, non indugio oltre. Vado a preparare i bagagli. Con permesso...-

Si alzò lentamente dalla panchina, dirigendosi verso la casa.
Non credo l'abbia presa bene, e mi dispiace.

Salii in camera buttandomi a peso morto sul letto e affondando la testa sul cuscino.
È sempre tutto più incasinato.
Perché sono sempre in cerca di guai...?

Non so per quanto rimasi a fissare ol vuoto.
So solo che poco dopo sentii qualcuno bussare.
Sussurrai un "avanti" pregando che non fosse Marge.

Soldato=Sono venuto qui pe- non lo lasciai finire che...
Io=Aaaaaah! Che ci fai tu qui?!- gli lanciai una cuscinata in faccia.

Lui cadde a terra massaggiandosi il naso ormai rosso. Forse il cuscino era troppo duro...

Soldato=Ahia! Volevo solo parlanti, idiota!-
Io=Carl, se la prossima volta non avverti, a posto del cuscino ti lancerò l'intera scrivania!-
Carl=Ma se ho bussato!-
Io=Dovresti anche dire chi sei!-
Carl=Tu sei fuori di testa!-
Io=Zitto e ricorda la promessa!-
Ed ecco la mia parte preferita..

Sospirò seccato, alzandosi in piedi per poi avvicinarsi a me.
Feci lo stesso, finché la nostra distanza fosse minuscola.
Gli porsi la mano, lui si inginocchiò a terra prendendola delicatamente.
Sospirò un altra volta, poi prese fiato, chiudendo gli occhi a testa bassa.

Carl=Io, Carl Semprezioso (bel cognome caro), ti prometto che starò sempre al tuo fianco, Signorina Aria.
Ti prometto che ti proteggerò, ti sosterrò e ti consolerò in caso le succedesse qualcosa. Io sono il suo fedele animale di compagnia, e non la tradiró mai.
Sono pronto a morire per lei e la renderò felice. Accettatemi al vostro fianco e non ve ne pentirete.-

Rimasi in silenzio ad ascoltare tutto, quando finì ritirai la mano.
Io=Hai sbagliato a pronunciare "compagnia"-

Carl=Naah, sta zitta.-
Si alzò scocciato e si sedette sul mio letto....il mio letto.
Carl=Se avessi saputo come sei veramente avrei evitato di farti questa promessa.- continuò.

Io=Non è colpa mia se eri innamorato di me, plebeo.-ghignai
Carl=Ero inesperto.- si grattò la nuca difendendosi.
Sospirò, e fece una piccola pausa poi ricominciò a parlare.- comunque..-
Mi sedetti accanto a lui innocente.
Io=Hm? Che c'è?-
Carl=Ho sentito che mi cercavi ieri. Scusami, ero in missione di caccia. I lepron mica si catturano da soli.- disse ridacchiando leggermente.

Io=Hm, e quanti ne hai presi?- ghigniai. Sapevo avrebbe esagerato con i numeri, lo fa sempre. È una schiappa nella caccia ma bravo mel combattimento.
Carl=Ne ho presi ben 783!-
Beh, forse questa volta aveva esagerato un po' troppo.
Mi pareva di vedere che il naso gli crescesse come Pinocchio.
Lo fissavo con gli occhi sbarrati.
Io=Ma sei serio?-

Scoppiò in una risata, come un cretino.
Carl=Dai sto scherzando, ne ho presi una decina circa. Quei cosi si riproducono davvero in fretta...-
Tirai un sospiro di sollievo, forse si stava montando fin troppo la testa e ciò mi preoccupava.

Invece lui continuava a ridere.
Io=Dai smettila, idiota! Devo parlarti di una cosa seria!- lo scuotevo gonfinando le guancie.
Smise di ridere e mi fissò, ce ne mise un bel po'...
Carl=È sucesso qualcosa?-
Io=Bhe, dopo la mo-rte di mio padre che vuoi che accada?-
Abbassò la testa.
Carl=Giusto...mi spiace per quello..-
Gli diedi un leggero pugno sulla nuca, costringendolo a guadarmi.

Io=Zitto e ascolta. Ascoltami bene, sarò diretta- sospirai- Partirò per il regno di Glow di nascosto.-
Lui scattò in piedi fissandomi incredulo.
Carl=Cooooosa?!- urlò
Lo tirai di nuovo giù tappandogli la bocca.
Io=Shhhh, abbassa la voce deficente!-
Annuì, quindi gli tolsi la mano dalla bocca e sospirai.
Cercai di continuare, scocciata.

Io=E non sarò sola. E non uccidermi quando ti dirò chi viene con me...-
Carl=Mi stai facendo preoccupare...continua.-
Io=È piuttosto strano anche per me ma...il Commandande Zero del regno di Koghan sarà nostro "alleato" per scoprire cosa sta bramando il nemico di turno.-
Non posso dirgli che hanno anche cercato di spararmi con i proiettoli magici.

Carl mi fissava, non respiava nemmeno più, solo mi fissava con gli occhi vuoti e nessuna espressione.

Rimasi zitta in attesa di una sua risposta. D'un tratto, senza alcun pulpito, scattò di nuovo in piedi urlando.

Carl=Cooooooosa?! Ma sei impazzita? Non puoi!-
Lo scaraventai di nuovo sul letto.

Io=Sbaglio o avevo detto di abbassare la voce? Comuque non posso più tirarmi indietro, ho già accettato.-

Hola cosi!
, sono vivaaa.
So che questo capitolo può sembrare inutile ma ho voluto introdurre Carl, un nuovo personaggio che sarà molto importante in futuro...un futuro moooolto remoto da quanto ho capito.
A breve giungerà anche un altro capitolo, per compensare la mia luuuuunga morte :D.

Per ora vi lascio con questo. Adiè.

~Keiko-chan.

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