11...
Io=Aspet- no! Non volevo dire questo, volevo dire che rifiuto!-
Zero=Ormai hai gia accettato, non tengo in considerazione quello che intendevi. È una tua responsabilità.-mi guarda con sguardo minaccioso e sorridente allo sesso tempo.
Io=Ma io ho detto che rifiuto!-
Zero=No, ho sentito benissimo, hai detto "accetto". Ed eri pure convinta.-
Ma cosa ho combinato?! Ho detto il contrario di quello che volevo dire!
Zero=Partiremo tra due giorni. Assicurati che nessuno lo sappia tranne la persona che sostituirà te nell'occuparsi del Regno. Va bene?-
Io=Ma, ma io..-
Zero=Niente "ma"! Ormai hai fatto la tua scelta.-
Sospirai e presi respiro.
Io=Ho capito, ho capito. Però voglio una persona accanto a me. Una della quale mi fidi.-
Zero=Avevo detto che solo i nostri sostituti dovevano esserne a conoscienza. Nessun'altro.-
Io=Si, lo so. Però non mi fido di te.-
Rimanemmo a fissarci per alcuni minuti.
Poi si arrese sospirando.
Zero=Va bene, va bene. Però solo una persona, va bene?-
Io=Si, si. Solo una. Quindi, ehm...posso andarmene?-
Zero=Si, puoi andare, domani ci riincontreremo qui per pianificare su come uscire di qui.-
Sospiro scocciata per poi allontanarmi di qualche passo.
Io=Ho capito.-
Lo vedo esitare un attimo, come se volesse dirmi qualcosa, poi si allontanò senza dire niente. Lo stesso feci io.
Entrai in casa e mi dirissi verso la cucina sperando di beccare Marge, ma niente.
Allora provai in salotto, poi nei bagni, in balcone, ma nessuna traccia di lei.
Rassegnata mi avviai nei giardini, per rilassarmi un po'.
Ed è lì che la vidi, seduta su una panchina sotto i peschi, con gli occhi al cielo.
Mi avvicinai di più catturando la sua attenzione.
Mi sorrise e mi fece spazio per sedermi vicino a lei. La guardo per un po e decido di rompere il ghiaccio.
Io= Che ci fai qui?- e le sorrido leggermente.
Marge=Niente, volevo solo rilassarmi un po'...tuo padre amava questo posto.-
Rimasi un po' stupita, poi abbassai la testa un po' malinconica. Mi limitai solo ad annuire.
Marge=Lo guardavo mentre ammirava il cielo, sia di giorno, che di notte.-
Rimasi un po zitta poi, per scherzare feci una battutina ridacchiando.
Io=Ma cosa...allora eri come una stalker per papà.-
Marge=M-ma ma ma ma c-cosa vai a dire?!-
Alzai lo sguardo e notai che era arrossita un po'. Indietreggiai stupita e quasi cadevo dalla panchina.
Io=Ma non mi dire!!-
Marge=C-cosa?-
Io=A te piaceva papà!-
Marge indietreggiò cadendo dalla panchina completamente rossa in viso muovendo le braccia in cerca di una risposta.
Marge=M-ma cosa vai a dire!-
Cominciai a ridacchare, non redendoci conto che stiamo parlando di una persona ormai morta. Ma siamo troppo sceme per accorgerci.
Marge=P-per favore signorina, la smetta!-
Certo, e io dovrei credere a quella faccia rossisima? Comincio a ridere più forte.
Dopo una decina di minuti il silenzio tombale cadde su noi due.
Mi ricordai di Zero.
Presi un respiro profondo e provai a parlare.
Io=Marge...-
Marge=Hm? Dimmi pure signorina Aria.-
Io=Volevo chiederti una cosa, ma non odiarmi.-
Marge=Cosa intende? Sono confusa.-
Io=Vuoi venire con me fino al regno di Glow?-
Marge=...Non mi dire che...-
Annuì leggermente ma convinta.
Rimase in silenzio per alcuni secondi poi decise di parlare.
Marge=Prima però, deve spiegarmi la situazione...-
Hola piccini.
Volevo scusarmi infinitamente per il ritardo, ma siccome internet mi vuole tanto bene. Ogni volta che decido di pubblicare qualche capitolo decide di abbandonarmi :3
Spero non mi odiate poi così tanto.
Adiè.
~Keiko-chan.
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