10.Il patto

Io=Allora, che patto vuoi fare?-dissi con tono serio guardandolo nei suoi occhi che hanno assunto un colore giallastro-Stai sicuro che non mi convincerai tanto facilmente-incrociai le braccia girando la testa da un altra parte.

Lui sospirò tenendosi la testa con una mano, poi ripese la sua posizione eretta e si incamminò verso di me. Indietreggiai di due passi minacciosa.
Zero=Ascolta qua, tu-continua ad avvicinarsi-non voglio mica parlare delle tue ali-si fermò a due passi da me guardandomi serio e minaccioso, facendomi venire i brividi-voglio parlare del regmo di Glow.-

Glow? Giusto, Glow è il nostro piu acerrimo nemico, sia del regno di Koghan, che in precedenza hanno avuto una guerra e l'hanno persa con 3°000 soldati morti su 3°500, sia al regno di Oceaan, che si potrebbe quasi scatenare una guerra de un momento al altro.

Io=Cosa c'entra Glow ora?-
Zero=Sono sicuro al 100% che quella persona che ha sparato il proiettile magico sia uno di Glow. E forse ti hanno preso di mira perché avranno gia scoperto della morte del generale supremo.-
Io=Come fai ad essere così sicuro?-
Lui sorrise in modo poco rassicurante- È il mio sesto senso, e io mi fido ciecamente del mio sesto senso.-
Io=N-non ne sono così sicura.-mi interruppe.
Zero=Smettila di blaterare piccina.-
Io=Non sono piccola! E comunque- ritornai seria -vai al dunque, qual'è la tua proposta?-
Zero=Allora, ti spiego brevemente, io credo che vogliano fare una guerra contro i due nostri regni messi insieme.
La proposta è questa, faremo una piccola gita verso il regno nemico, ma ovviamente lo faremo segretamente-si chinò un po mettendosi il dito tra le labbra chiuse in un sorriso malfico facendomi l'occhiolino.-
Io=A quale scopo?-dissi indietreggiando un po ritrovandomi a spalle contro un albero dal tronco gigantesco.-
Zero=E me lo chiedi pure! Per prima cosa, hanno usato illegalmente dei proiettili magici. Secondo, ora che sanno della morte del generale supremo del regno di Oceaan è morto vuol dire che siete indeboliti. E terzo-si avvicinò a me appoggiandosi con una mano sul tronco e l'altra mano mi accarezza i cappelli- chiunque vorrebbe come moglie una bella squinzia come te. Capito ora?- io annuì e lui si staccò allontanandosi.- Bene. Che ne pensi?
Io=F-fammi pensare. Dammi del tempo-dissi spaventata torturandomi continuamente i cappelli-
Zero=Ti dò tempo fino a domani. Bisogna agire presto. Incontriamoci qui alla stessa ora, capito?-
Io=Va bene, però ora voglio tornare a casa.-
Zero=Vai pure-detto questo si allontanò sparendo tra gli alberi lasciandomi sola nel buio completo.
Ho paura del buio, sento rumori ovunque e non riesco a muovermi, continuo a tremare.
Zero=Uhhhhh, va bene!- tornò da me con faccia abbastanza scocciata- ti accompagno!-
Mi alzai di istinto e corsi vicino a lui.

Arrivammo davanti al portone di casa senza farsi vedere, poi si allontanò definitamente.
Rientrata a casa mi dirissi nella mia camera.
Davvero non riesco a crederci! Fare un patto con il regno di Koghan, e Zero apparentemente "gentile"! Lui dovrebbe cercare di uccidermi e non aiutarmi, cioè, siamo nemici!

Mi butto sul letto con la faccia sul cuscino.
Guardo l'orologio che segna le 5.59 e io non so cosa fare.
Allora decido di vestirmi con una una maglietta azzurra, shorts in jeans, ballerine e una giacca nera e mi dirissi verso la città, siccome di solito la signora Eths apre il negozio alle 6.00.
Camminando per le strade incontrai un sacco di persone già belli svegli, mi chiedo come facciano ad avere un sorriso stampato in faccia già di prima mattina.
Infine arrivai al negozio, dove trovai la signora Eths a sistemare alcuni prodotti.
Eths=Oh, buondí cara. Cosa ti porta qui?-
Io=Sono venuta ad aiutarla, è da un bel pò che non sperimento la vita da "contadina"-cerco di sorridere.
Lei cominciò a ridere a crepapelle-oh cara, sei molto gentile, accetto volentieri.

Aiutai per quasi 4 ore nei negozi vicini, mi sono divertita un sacco, come sempre.
Ad un certo punto mi ritornò in mente il discorso di Zero. Non so veramente cosa farci a riguardo.

Tornai a casa esausta per non far preoccupare troppo Marge.
Per non farmi beccare, salii dalla finestra con una fune, mi misi gli abiti da notte, sni scompigliai i cappelli con le mani e infine mi stesi sul letto facendo finta di dormire.
Dopo alcuni minuti, come previsto, sento dei passi femminili che si avvicinano alla porta, poi bussando entra in camera.
Marge=Signorina Aria, si svegli, sono le 10.15! Scenda a fare la colazione, è in ritardo di 15 minuti!!-
Io=Hmmmm. Scendo subito- dissi "assonnata" per poi alzarmi lentamente. Scesi giu dove mi aspettava una colazione abbondante, fin troppo. Mi sedetti e l'occhio batté subito sul posto dove si sedeva il papà. Un attacco di tristezza mi persuase.
Marge=Signorina, si sbrighi a mangiare. Il cibo si raffredderà sennò.-
Io=Eh? Aaah, certo-mi metto a mangiare- non credi ti aver esagerato un po con le proporzioni?-
Marge=Eheh, mi scusi. Mi sono abituata che il signor Carol mangiava tanto-si rattristisce un po'.
Io=Capisco...bhe, proverò a mangiare tutto.-sorrisi e cominciai a mangiare.
Appena finito di mangiare mi sentivo sazia, la pancia mi scoppiava.
Ho trascinato il mio corpo in camera mia. Lasciandomi sul letto di potenza.
Cominciai a riflettere sul discorso di Zero. Accettare o rifiutare? È una scelta difficile.

Arrivata sera mi preparai per l'uscita di nascosto. Ormai sono le 3.30. Manca ancora poco, mi sdraio un po sul letto e appoggio la testa sul cuscino.

Quando apro gli occhi, vedo che sono le 5.40.
Oh no! Mi sono addormentata d sono anche in ritardo!
Mi alzo di scatto e mi vesto. Un vestitino nero fino alle ginocchia facile per correre e una giacca anch'essa nera per non dare troppo nell'occhio.
Scesi in fretta e furia dalla finestra e corsi fino al parcogiochi abbandonato.

Quando arrivai lì, Zero mi stava aspettando con un espressione irritata guardando il cielo.
Si accorse di me.
Zero=Ma dove diamine sei stata?! Quasi quasi stavo per andarmene!-
Io=Mi dispiace, mi ero addormentata.-
Zero=Addormenta? Addormentata?!? Ma come ti viene un mente di dormire! Uh, lasciamo stare-si mette una mano sulla tempia- allora? Cosa hai deciso?-
Io=Che succede se io rifiuto?-
Zero=Semplice, farò tutto da solo-

Ormai ho deciso, rifiuterò.
Basta solo farmi coraggio e dire "rifiuto".
Mi avvicino a lui decisa. Un passo alla volta, occhi fissi sui suoi ed eccomi a 2 metri da lui.

È il mio momento, "rifiuto" "rifiuto" non è così difficile. Devo solo dire un semplice "rifiuto".
Prendo un bel respiro e finalmente apro bocca.




























Io=Accetto!-

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