cap.9 concerto
ho passato una bellissima serata ieri con louis ma diciamo che siamo tornati a casa un pò tardi,anzi un pò troppo tardi .
sono le 3 e come se non bastasse domani dovremmo cantare per il "concorso" ,quindi non posso assentarmi.
cercherò di farmi bastare 4 ore di sonno sperando che lo faccia anche louis,odio essere dipendente da qualcuno.
Ora sono finalmente a casa,pronta per sprofondare nel sonno,ma appena mi preparo e mi stendo nel mio bellissimo letto caldo non riesco ad addormentarmi.
non riesco a spegniere il cervello e senza motivo la voglia di riposare che avevo è evaporata.
In realtà continuo a pensare a lui.
ci siamo baciati troppe volte,una dopo l'altra, baci seguiti da un silenzio colmo di domande.
Siamo solo amici, ci conosciamo da veramente poco tempo e questa storia non va bene,non puó andare avanti così per molto.
È vero,credo di provare qualcosa quando sono con lui,ma non riesco a capire cosa,sò solo che mi sento benissimo,come se lui fosse la mia felicità.
Pensando e ripensando a lui e ai nostri piccoli momenti riesco ad addormentarmi con un sorriso stampato sul viso.
Appena sento suonare la sveglia mi giro verso il comodino per spegnierla.
Con la testa ancora immersa nel cuscino allungo un braccio verso il comodino ma visto che sono un ragazza molto,ma molto fortunata, cado dal letto tirando con me tutte le coperte e facendo cadere anche la sveglia.
Almeno si è spenta...
Mi alzo da terra tutta dolorante e maldicendo il mondo intero vado in bagnio per sciacquarmi la faccia e riprendermi.
Mi lavo e dopo poco torno in camera per vestirmi e truccarmi leggermente come mio solito.
Ancora moribonda scendo le scale con gli occhi mezzi chiusi,per poi sussultare ritrovarmi mia madre d'avanti.
"Candy, è tardissimo" mi urla facendomi svegliare del tutto,almeno ha fatto qualcosa di buono
"muoviti,louis è fuori che ti aspetta e tu sei ancora quì? Ricorda che è il figlio dei nostri vicini,dobbiamo essere in buonissimi rapporti" dice ancora urlando nonostante io sia ormai diretta alla porta
"Dio mamma,mi vedi?sto andando"
Mi indico per poi indicare la porta " e tu sei troppo fissata con questa storia dei vicini"
Apro la porta senza darle il tempo di parlare per poi sentirla sbuffare,non avrebbe mai fatto una scenata difronte a louis.
"ciao lou" dico avvicinandomi a lui che mi stava aspettando fuori dal cancello.
Il suo sguardo è smagliante mentre mi saluta e il suo aspetto è praticamente perfetto nonostante siano solo le 7:30
"Solo una domanda,ma come fai ad essere così sveglio?"
Chiudo il cancelletto dietro di me aspettando la sua risposta
"Solo 3 parole: mamma,acqua,freddo"
Intuendo a malapena quello che intendeva comincio comunque a ridere di lui per poi accertare i miei pensieri
"Per caso ti sei svegliato con un secchio d'acqua chiacciata?"
Rido ancora non riuscendo a non immaginare la sua reazione
"Non è così divertente e ricorda che é tutta colpa tua."
"Sei tu che non volevi tornare a casa ieri sera"
"ah si?stai cercando di contraddirti? ti conviene chiudere la porta della tua camera a chiave,potrei venire a farti un agguato
"me lo ricordero" dico mantenendo un sorriso fisso sulle labbra
"Siamo arrivati" dico appena superiamo tutti i ragazzi e ragazze ancora fermi quì fuori, in questa scuola non esiste nessuno che si degna di arrivare in orario
"Sai,non credo che la tua classe sia il giardino"
"Ha ha,molto simpatico,ma dovresti comprarti un libro di barzellette,dovresti imparare a fare battute migliori" lo guardo con un sopracciglio più alzato dell'altro e un mezzo sorriso
Per poi girarmi verso l'entrata della scuola e continuare a camminare.
"Dovresti pensarci su anche tu sai?" Ribatte lui imitando il mio sorrisetto irritante
"Non ti ho detto una cosa,ci sarà un voto dopo tutta questa pagliacciata"
"Quindi?"Chiede guardandomi
"Se sbagli sei morto" mi fermo fissandoci con gli occhi in due fessure per poi entrare nell'edificio mantenendo lo stesso sguardo su di lui
"e se sbagli tu?"
"sei morto lostesso,dovrò pure sfogarmi con qualcuno..."
Sorrido meravigliandomi per la mia fantastica risposta per poi salire le scale verso la mia classe.
"ho ancora tempo per scappare?"
"No" dico trascinandolo con me.
Appena entriamo in classe mi faccio seguire verso il mio solito posto per posare le mie cose, giusto in tempo per l'arrivo della prof
"ENE RAGAZZI,L'ALTRA VOLTA AVEVAMO SOLO UN'ORA A DISPOSIZIONE E HO SENTITO SOLO CHI MI HA CHIESTO AIUTO PER MIGLIORARE ,QUINDI OGGI RISENTIRO' TUTTI,MI RACCOMANDO,TUTTI I RAGAZZI CHE NON FANNO PARTE DELLA CLASSE DOVRANNO USCIRE DALLA CLASSE A FINE LEZIONE" dice come suo solito urlando,in modo da attirare anche l'attenzione del più distratto.
Dopo essersi posizionata dietro la cattedra apre il registro mettendoselo d'avanti
"SAPETE CHE AVRETE UN VOTO CHE POTRA' SIA ALZARE CHE ABBASSARE LA VOSTRA MEDIA,CHE LO VOGLIATE O NO" comincia con uno sguardo serio setacciato tutta la classe con il suo sguardo
"SAPETE CHE OGNI ANNO AVETE A DISPOSIZIONE DUE USCITE GUIDATE" continua fissandoci tutti uno ad uno
"E SAPETE CHE NOI NE ABBIAMO FATTA SOLO UNA E QUEST'ANNO È QUASI FINITO" dice ancora,chi sa se prima o poi arriverà al punto
"MA C'E' UNA COSA CHE ANCORA NON SAPETE" si ferma per qualche seco do per poi co tinuare
"CHI AVRA' IL VOTO PIU' ALTO POTRA' AVERE L'ONORE DI APRIRE IL CONCERTO CHE ANDREMO A VEDERE DURANTE LA GITA CHE SI TERRA' TRA MENO DI UNA SETTIMANA."
Conclude finalmente dopo interminabili minuti.
Le bocche di tutti,compresa la mia, sono spalancate mentre ci guardiamo tra di noi.
Un vociare si crea immediatamente in tutta la classe per poi essere bloccato da altre parole della professoressa
"DATE DEL VOSTRO MEGLIO." Dice per poi firmare il registro e iniziare definitivamente la lezione
"ORA GLI ALUNNI DI QUESTA CLASSE SI METTANO IN ORDINE ALFABETICO,OGNIUNO CON IL PROPRIO COMPAGNIO."
"aprire un concerto?" Mi chiede louis seguendo mi in questa stupidi stima fila,sembra quasi di essere in un supermercato
"non ne sapevamo niente,giuro"
"ma è..."
"FANTASTICO" urlacchio finendo la frase per lui alzando un pò la voce e attirando l'attenzione di qualcuno
"BENE, INIZIAMO." Dice ad un certo punto,chiamando il nome del primo in elenco.
Ormai le canzoni sono quasi finite e tra poco tocca a noi che naturalmente siamo gli ultimi e ci siamo dovuti sopportare quasi due ore di canzoni con l'ansia.
"Ricorda,se sbagli dichiarati morto,specialmente ora che c'è questa specie di premio in ballo
"non ti fidi candy?vedi che mi offendo" dice lui sdrammatizzando facendomi il finto broncio
"si che mi fido piccolo mio"
dico tirandogli un pizzico sulla guancia e ridere alla sua reazione confusa
"BENE,BRAVISSIMI,ORA TOCCA A...CANDY GRAY" sento il mio nome uscire dalla bocca della professoressa e facendomi coraggio mi preparo a cantare d'avanti a tutta la classe
"eccoci!"
"BENE CANDY,METTI LA BASE E COMINCIATE" mi dice incrociando le braccia
Inserisco la chiavetta nel registratore poggiato sulla cattedra e faccio partire la musica.
È louis a cantare la strofa iniziale,attirando,con la sua voce, l'attenzione si tutti
ogli volta che lo sento cantare mi sbalordisco sempre di più della sua bravura e a quanto pare non sono l'unica.
Quasi quasi mi fa abbassare l'autostima facendomi salire alla mente di non cominciare proprio a cantare, ma facendomi forza inizio a cantare appena la sua parte finisce
Dopo più di 3 minuti la canzone termina facendomi finalmente fare un respiro di solievo
"BRAVI RAGAZZI,ORA DOVETE SOLO DARMI 2 MINUTI PER DECIDERE,ANCHE SE CREDO DI SAPERE GIÀ CHI SCEGLIERÒ" conclude incontrando il mio sguardo,facendo così illuminare i miei occhi di speranza
"Mi ha guardata" sussurro a louis andando verso il mio banco
"Chi?"
"La prof imbecille,quando ha detto di sapere gia chi ha vinto" dico con un sorriso a 32 denti per poi sentire il mio nome
"CANDY...VOI APRIRETE IL CONCERTO DELLA GITA,CONGRATULAZIONI" dice ad un tratto la professoressa,facendo esplodere un mare di gioia dentro di me
"ha!" urlo peggio di un' oca e saltando su louis circondano la sua vita con le gambe
"MA...NIENTE SCENE D'AFFETTO IN PUBBLICO"dice ancora la professoressa con un sorrisetto stampato sul viso
"Che?" Chiedo in imbarazzo allontanandomi immediatamente mentre più di 20 sguardi sono su di noi
"BENE RAGAZZI,LE MIE ORE SONO QUASI FINITE E OGGI COME HO DETTO PRIMA CHI NON APPARTIENE A QUESTA SCUOLA DEVE ANDARE"
sbuffando rivolgo uno sguardo a louis per poi sedermi a peso morto sulla mia sedia
"3 ore,ti rendi conto?altre tre ore quì"
Piagnucolo portandomi le mani a coprire la faccia
"Beh sai,questo ragazzo proprio d'avanti è maggiorenne" interviene lui facendomi automaticamente levare le mani dalla faccia e ascoltarlo con curiosità
"Potrei anche provare a farti uscire" sussurra avvicinandosi al mio orecchio per poi guardarmi negli occhi
"Scherzi?" Si allontana da me rimettendosi dritto sui suoi piedi per poi sorridere e fare cenno di no con la testa.
"È come pensi di fare?" Chiedo perplessa
"Come dici Candy?hai dimenticato il permesso?e ora come pretendi di raggiungere l'ospedale in tempo?"
Chiede alzando un po' la voce in modo da attirare l'attenzione della professoressa
"Oh.." faraglio provando a dire qualcosa,ma per mia fortuna continua a parlare lui
"È ora? Non puoi neanche chiamare qualcuno..." dice con una voce ansiosa,quasi facendo credere anche a me che sia tutto vero
"Lo so,ma devo andarci" provo a dire io sostenendo il suo gioco
Mi alzo dalla sedia avvicinandomi alla cattedra dove c'era la prof che mi stava già fissando
"Hai detto che devi andare via?ne hai così bisogno?" Chiede anticipando
"Veramente si" provo ad imitare la cadenza che louis usava prima mentre parlava con me
"Tranquilla,sei sempre stata una brava ragazza,sono disposta a darti un permesso,ho sentito che parlava te di ospedale e non voglio intlarciarti" conclude rivolgendomi un dolce sorriso per poi consegnarli un pezzo di carta.
Ok,posso dire di saper recitare.
La ringrazio velocemente per poi girarmi verso louis con il foglietti in mano e porgerglielo con un sorrisetto sulle labbra per poi mettere a posto le mie cose.
"Lo sai che questa cosa non è legale vero?" Chiedo a louis ridendo appena attraversiamo la strada per arrivare dal lato opposto della scuola
"si?" Fa una mezza domanda per poi ridere con me
"Non potevo lasciarti rosicare lì dentro" continua sorridendomi per poi spingermi leggermente da una spalla
"Ma ritornando a prima...apriremo un concerto capisci?un concerto,uno vero,ancora non ci credo!" Dico con una voce più acuta del solito
"Forse dovrei ringraziarti,infondo cantare e una specie di sogno per me"
"Forse?tu devi baciarmi i piedi"
Lo guardo sbattendo le ciglia per poi imitare dei gesti presuntuosi
"Sisi"
dice avvicinandomi a se mettendo un braccio sulla mia spalla mentre ridiamo per l'ennesima volta.
"E ora che si fa? sono ancora le 11"
"gelato?" Chiedo facendo spallucce per poi guardarlo
"affare fatto"dice prima di tirarmi verso una scorciatoia per arrivare in un bar.
SPAZIO AUTRICE
ooooooooook,spero che il capitolo vi piaccia,oggi ho aggiornato per miracolo,ma ce l'ho fatta,spero di riuscirci anche domani.scusate se ho fatto degli errori ma non ho riletto.
ciaooo
#bluangel
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