cap.6 bacio
Abbiamo finito di mangiare da poco e ora io e louis siamo stesi sul divano, o meglio siamo incastrati sul divano
"Mio dio louis,mi stai schiacciando" piagnucolare per l'ennesima volta
"Ma ti decidi a togliere questo piede da quì?" Chiede lui spingendosi facendomi quasi cadere
"alzati" urlo scacciato provando a convincerlo
"alzati tu"
Ribatte guardandomi storto per poi acchiappare le caviglie spostandosi giù dal divano
"no tu,levati" continuo rimanendo seduta a braccia conserte
"tu"dice seguito da me "no tu" "tu" "tu" "tu" "tu" continuiamo come due bambini fin quando una delle sue battute orrende si fa avanti.
"il treno per Londra è in partenza dal binario 7?"
"È terribile" urlo con una faccia disgustata per poi scoppiare comunque a ridere.
proprio a questo punto interviene mia madre...prima che mi serviva no, è?
"ragazzi,ma non avete altro da fare?"
Cos'è questo disprezzo per noi giovani? Ci vogliono sempre fuori dai piedi,per caso abbiamo l'ebola?
"ma certo, louis, vai a imparare le tabelline invece di farmi diventare come una frittella"
"per caso vuoi essere mangiata?"
Continuiamo a scherzare anche d'avanti a mia madre.
Sembriamo proprio dei bambini "e forse è per questo che vi cacciano" interviene il mio astutissimo inconscio.
"oh no,grazie comunque" dico riferendomi alla frittella per poi ricevere uno sguardo di superiorità da mia madre.
Tossisco mettendomi dritta e composta con la schiena poggiata allo schienale del divano per poi aspettare che mia madre torni in cucina a farsi gli affaracci suoi.
"alzati"
"no" dice facendo così ricominciare lo stesso stupido giochetto di qualche minuto fa
"si"dico "No" risponde "si" contrabbasso seguita da lui
"basta voi due,alzatevi e sparite" dice questa volta mia madre alzando il tono della voce,ma cosa le prende?
La ignoro e colgo il momento
"Lou" lo chiamo abbreviato il suo nome
"si?" Dice lui guardandomi con uno sguardo interrogativo
"HAI DETTO SI!FREGATO" urlo sperando che mia madre eviti di comportarsi ancora come una donna mestruata.
gli faccio la linguaccia per poi tornare a fare la seria
"Si,perché fin ora ho fatto lo sono stata molto" penso tra me e me evitando di farmi vedere mentre sorrido
"quando e dove andiamo a cantare?" Chiede lui mimando delle virgolette sull'ultima parola
"Niente virgolette,anche che se sono solo voci,dicono che ci sarà un premio per chi prende il voto più alto" comincio puntandogli un dito contro
"È se perdiamo ti ammazzo" continuo con una voce dolce per poi sorridere e fargli un occhiolino.
"Proviamo domani mattina in chiesa" ricomincio a fare la cretina,naturalmente seguita da lui a ruota.
"se mai fra trè giorni..."
"perchè?" Chiedo aggrottando la fronte per la confusione
"se ti uccido ora faremo il funerale dopo tre giorni" conclude e sono quasi sicura che si stia applaudono mentalmente.
"ma non se ti ucciderò prima io" dico per poi riceverw uno sguardo di sfida da parte sua
"ai tre secondi per scappare e salvarti la vita"
"che?"
"1...2...3!"
Dice i numeri velocemente per poi provare ad acchiappare il mio polso
mi alzo di scatto dal divano e corro di sopra
"Sei in trappola"
Come una stupida mi sono intrappolata da sola,ma subito mi colpisce un lampo di genio. (Si sono un genio)
"ti sbagli..." dico facendo qualche passo indietro mentre lui è immobile poco lontano da me
"non credo proprio"
"Oh si invece" continuo consultando il mio piano come se dovessi fuccire da una prigione "le due camere hanno il bagno in comune" dico e senza dargli tempo di ragionare mi intrufolo nella sua stanza.
Apro la porta del bagno per scappare dall'altra camera ma me lo ritrovo difronte
"no" urlo come una bambina per poi provare a scappare,ma mi acchiappa dai fianchi e mi attira a se per non farmi allontanare.
"Presa"
"lasciami" dico muovendomi come una pazza facendo svolazzare i miei lunghi capelli
"no,poi scappi" dice
"Non scappo" dico invece io mentendo
"si che scappi"
Mi dimena ancora provando ad allentare la sua presa,ma niente da fare
"e allora che fai?non mi lasci più?"
Incrocio le braccia sul petto per poi rimanere immobile.
"mh,forse..."sussurra
"CHI NON SALTA POCO CALCIO HA HA,CHI NON SALTA POCO CALCIO HA HA" mi metto a cantare saltellando
è possibile dirsi da soli "sono pazza"?
"Ti sembra il momento di cantare la sigla della pubblicità?"
Chiede ridendo senza sapere minimamente i miei piani da psicopatica
"ma tu hai saltato?"
Giro la testa verso di lui aspettando la sua risposta
"no?" Dice facendo sembrare la risposta più come una domanda
"Allora ti regalo un calcio"
gli dico alzando la gamba verso dietro per tirargli un calcio proprio lì,il mio obbiettivo
"stronza" urla mollano la presa sui miei fianchi per portare le mani proprio dove l'avevo colpito
"grazie" sogghigno contenta
"Ti conviene sparire,ORA" dice evidenziando bene l'ultima parola per poi ricominciare a rincorrermi, mi sembra quasi di essere ritornata una bambina,ma anche se strano e stupido è divertente
"AIUTATEMI"
Grido con louis a pochi passi dietro di me
mi metto a girare intorno al tavolo della cucina fin quando non riesco a scappare fuori in giardino
"non vivrai ancora a lungo"
dice avvicinandosi sempre di più,ma per mia grande sfortuna inciampo su un sasso che qualche imbecille aveva messo proprio al centro del giardino e louis non riuscendo a fermarsi mi cade addosso
Siamo uno sopra laltro e nessuno si decide a fare qualcosa
Nessuno dice niente,nessuno fa una sola mossa,nessuno si decide a fare qualcosa.
Il mio sguardo è fisso nel suo mentre il suo lo è nel mio.
Una strana sensazione molto simile ad una scossa mi colpisce il petto facendomi rallentare il respiro
il mio sguardo cade per una piccola frazione di secondo e poi a fissare i suoi occhi,per poi ritornare alle labbra rosee.
Per qualche attimo anche il suo sguardo ricade sulle mie labbra,alternandosi al mio sguardo su di lui fin quando lo spazio tra di noi sparsce di colpo.
il mio stomaco ormai è sottosopraentre le farfalle ci volano dentro impazzite.
Ormai senza fiato le nostre labbra si separano,giusto in tempo per l'arrivo di mia madre
"Eyh ragazzi ,cos'è successo?" Chiede uscendo dalla casa avvicinandosi a noi
"S-siamo inciampati su quel sasso"farfuglia louis alzandosi dal mio corpo porgendomi poi la mano
"ok " dice lei con uno sguardo dubbioso "state bene?" Chiede fissandoci ancora
"sisi" risponde subito louis mentre io sono impegnata a scuotere la sabbia bianca sotto la ghiaia
"ma non dovevate andare a provare la canzone per scuola?" Chiede ancora mia madre fissandoci immobile
Prima ci ordina di sparire e poi non si fa neanche i cazzo suoi? Mi malefico mentalmente per la parolaccia pensata,se continuo così va a finire che glie ne dirò una in faccia e sinceramente non ci tengo a vivere la sua reazione
"già" rispondo lasciando da parte il piccolo discorrendo con me stessa
" ma dove potremmo andare?" Chiede questa volta louis
"beh,noi dovremmo rimanere quì,voi due potete andare a casa nostra,ma non voglio sentire niente,tanto meno voglio che sentano i vicini" dice sbuffando
"ok grazie " conclude lui prima di prendermi dal polso e trascinarmi via
Appena usciti dal cancello provo a chiarire un po' le cose
"senti louis,per prima,emh,ecco...mi dispiace"
"tranquilla,non è stata colpa tua,fa finta che non sia successo niente"dice sorridendomi
"Okay" dico ricambiato il suo sorriso per poi spalancare la porta ed entrare in casa
"ED ORA DIAMO IL VIA ALLE PROVE"
grida per poi prendere il testo della canzone
"ho già diviso il brano stamattina,dove mettiamo la base?" Chiede come se fosse un professore di canto esperto.
Quasi mi scappa una risata
:vieni andiamo al computer in camera mia" mi faccio seguire per poi prendere il PC e collegare il suo cellulare
"bene,iniziamo?" Chiede ed io annuisco "tu canti la parte in rosso io quella in blu"
fa partire la base e appena una batteria comincia a suonare come sottofondo delle note bellissime escono proprio da quelle labbra che avevo appena baciato.
Mi schiaffeggio mentalmente solo per averci pensato e poi ritorno alla realtà bloccando la musica
"stop,stop,stop
"che c'è?ho sbagliato qualcosa?" Chiede lui fissandomi
"n-no louis,sei fantastico,hai una voce...io boh,cosa stavi aspettando? Per caso sei famoso e non mi hai detto niente?" Chiedo per poi accompagnare la sua risata
"Sisi,ho fatto solo qualche lezione di canto,ma il mio sogno è diventare un cantante"
I suoi occhi brillano mentre fissa il muro bianco senza un apparente motivo
"come fai a non esserlo ancora?sei fantastico,hai appena conosciuto la tua prima fan"
"Che onore" dice accennando un'ultima risata per poi avvicinarsi al computer
"ma io boh,potevi anche avvisarmi di essere così bravo" sussurro disgustata guardandolo con gli occhi chiusi in due fessure
SPAZIO AUTRICE
capitolo più lungo dell'ultimo,spero vi piaccia
ciaooo
#bluangel
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