A & D Cap.8
appena arrivati a casa decido di andarmene subito e dopo essermi scusata con louis,sono letteralmente corsa dentro.
senza che io volessi delle lacrime avevano gia riempito i miei occhi e a breve sarebbero cadute.
un motivo abbastanza valido non c'era,avevo visto zayn e tutto sembrava a posto.
aveva solo delle occhiaie insignificanti e il suo fantastico profumo non era mischiato ad altri odori cattivi
l'ansia di quello che sarebbe potuto succedergli però continuava a tartassarmi.
anche se nel migliore dei casi lui non si drogasse e per miracolo non fosse neanche lui a spacciare quella roba,passerebbe dei guai solo per il fatto che era tutto a casa sua.
ma la cosa che mi fa stare anche più male è il presentimento che sia stato proprio harry a metterlo su questa strada,sarebbe una cosa abbastanza probabile .
sono sicura al cento per cento che lui ha avuto a che fare con tutto questo,se non ora in passato e non è una bella sensazione.
dopo aver visto zayn comunque ammetto di essermi liberata un po',le immagini che erano nella mia mente mi preoccupavano abbastanza anche se tutto questo mi ronza ancora in testa.
appena arrivata in camera il mio primo pensiero è stendermi in pace nel mio comodo letto e dimenticare tutto per qualche ora
senza cambiarmi o aprire il letto mi ci lancio direttamente sopra stringendo il cuscino attorno alla mia testa
dopo poco però una grande solitudine si impossessa di me,i miei genitori non sono ancora tornati e louis è ormai a casa sua sicuramente molto più calmo di me
mi giro e mi volto mille volte provando tutte le posizioni possibili ed immaginabili,ma niente,il sonno non vuole proprio saperne di arrivare.
dopo altri minuti interminabili decido finalmente di alzarmi.
l'unica soluzione a tutto a questo punto sarebbe solo fare una doccia e provare a lasciar scorrere i miei pensieri con l'acqua.
senza pensarci due volte corro in bagno e dopo 5 secondi sono gia sotto la doccia
l'acqua fredda mi accarezza la pelle portandomi un minimo di solievo in grado di colmare per qualche minuto il vuoto che ho nello stomaco da troppo tempo
ma per quando questa sensazione potesse sembrarmi piacevole subito sparisce facendomi diventare ancora più debole di come gia ero.
altre lacrime escono incontrollate dai miei occhi mischiandosi con l'acqua e mille emozioni sconosciute mi catturano soffocandomi
cado in ginocchio all'angolo della doccia e dei singhiozzi isterici cominciano ad uscire dalle mie labbra
l'unica cosa che in questo momentovorrei fare è prendere a pugni il muro,ma sopportare delle domande senza senso provenienti da tutte le persone che mi circondano sarebbero state troppo
di scatto mi alzo chiudendo la luce,per poi prendere il mio accappatoio e correre fuori dal bagno,mi asciugo velocemente per poi infilare i vestiti che avevo appena tolto e correre giù per le scale
lascio tutto lì sulla scrivania portando con me solo le chiavi di casa,spalanco la porta d'uscita e la sbatto con forza alle mie spalle, la forza che al solo pensiero del ragazzo che amo è scoppiata in me
corro verso casa sua per poi bussare alla sua porta sperando che sia lì ad aspettarmi.
appena vedo la porta aprirsi mi fiondo su di lui,metto una mano dietro la sua nuca e lo attiro ancora di più a me.
una specie di adrenalina si era impossessata di me,comandando tutti movimenti...una sensazione piacevole dopo tante altre negative
indietreggio verso il muro tirando louis per la camicia fin quando la mia schiena viene a contatto con il muro freddo,allento il pungno in cui avevo la stoffa e comincio ad aprire i bottoni
dopo poco eravamo ormai stesi per terra,la mia maglia e i miei jeans erano sparsi sul divano mentre Louis era ancora vestito.
Mi stacco dal bacio per poi rotolare su di lui.
Continuo a sbottonare la sua camicia e ad ogni bottone aperto lascio dei baci sul collo fino ad arrivare ai pettorali ben scolpiti ormai scoperti .
Qualche piccolo gemito esce dalle sue labbra facendomi sentire sempre più viva e sicura di quello che stavo facendo.
Sbottono l'ultimo bottone della camicia e la spingo verso i suoi fianchi stringendo un po' il tessuto in due pugni appena sopra l'elenco dei boxer che gli fuoriesce dai pantaloni.
Di scatto Louis mi riporta sotto di lui, mi bacia e inizia a fare più pressione sul mio corpo.
La sua erezione ormai molto evidente spinge tra le mie gambe e la camicia che non aveva ancora tolto ricade sulla mia pelle.
Lo prendo dal colletto e lo attiro il più vicino possibile a me per poi togliergli finalmente la maglia.
Sento la sua pelle sfiorarmi mentre le sue labbra calde e umide mentre assaporano le mie.
Porto le mie mani verso la sua cinta e comincio ad aprirla lentamente mentre scivolo più in basso spezzando il contatto con le sue labbra.
Sbottonata la cinta porto le mie mani direttamente nei jeans sfiorando l'erezione sopra il tessuto che mi divide dalla sua pelle.
Quando porto lo sguardo su di lui i suoi occhi sono chiusi,la bocca aperta e dell'aria calda e fievole fuoriesce dalle sue dolci labbra.
Senza mollare la presa risalgo verso il suo viso prendendogli il labbro inferiore tra i denti per poi baciarlo ancora.
Le sue mani scorrono sul mio corpo sfiorandone ogni minima parte, fin quando la sua mano oltrepassa la molla delle mie mutandine.
Un gemito esce velocemente dalla mia bocca e automaticamente le mie dita stringono il suo membro ancora ben coperto.
Non riesco a fare nessun movimento e ormai immobilizzata Louis continua a sfiorare la mia intimità con le sue dita, fin quando ne porta una dentro di me facendomi inarcare la schiena e sussultare.
"tutto ok? " chiede bloccandosi
I suoi occhi ora sono diversi.
Più scuri, più opachi, ma anche più luminosi...e desiderosi.
Annuisco ricominciando a respirare, cosa che non avevo fatto negli ultimi secondi.
Dopo poco il suo dito comincia a muoversi in me e un forte calore mi percorre completamente.
Un paio di gemiti fuoriescono dalla mia bocca ma subito vengono soffocati dai suoi baci,fin quando la sua mano si allontana da me ritornando sui miei fianchi.
Dopo essermi calmata cerco di riportare la mia mano sul cavallo dei suoi jeans che avevo lasciato dopo il suo attacco improvviso.
"ferma" prende la mia mano nella sua portandola sul suo petto
"non credo tu sia ancora pronta" continua regalandomi un bacio per poi spostarsi e acchiappare la sua camicia poco distante da me.
La infila per poi alzarsi e tirarmi su con se per poi portarmi verso i miei vestiti sul divano.
Prende le sue scarpe per ritornare subito come nuovo mentre io continuo a fissare il vuoto pensando a ciò che era appena successo.
Non riesco a capire se io sia felice o delusa del fatto che lui si sia fermato e mi confonde ancora di più il fatto di non sapere il perché.
Ancora tra le nuvole cerco di rivestirmi e appena sono pronta Louis si avvicina a me abbracciandomi.
"piccola... Non mi sono fermato perché non volessi continuare,ma solo perché credo che tu non sia ancora pronta. " ripete ancora come se mi avesse letto nel pensiero.
"perché non sono pronta?" chiedo con una voce innocente cercando di capire.
"fino a poco tempo fa non riuscivo neanche a toccarti, il tuo passato deve ancora essere cancellato... " risponde dolcemente abbracciandomi ancora per poi farmi stendere e mettersi difianco a me
"lo sai che ti amo"continua,per poi baciarmi e senza accorgercene ci addormentiamo.
SPAZIO AUTRICE
ok...ok.....................ok
vado.
#bluangel
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