A & D cap.5

"solo una domanda...riusciremo ad arrivare entro domani?" chiedo stufa

è da 2 ore che siamo partiti e appena siamo riusciti ad uscire da quella sottospecie di bosco ci siamo persi ancora.

come se non bastasse il mio telefono è scarico e i nostri avranno ormai perso le speranze,solo noi potevamo perderci appena usciti di casa

"sono sicuro di aver preso la strada giusta"

"CHIAMA QUALCUNO"

"HO LASCIATO IL TELEFONO A CASA"

"e ma sei stronzo"

"chi è quella che è uscita di casa con il telefono al 15%?"

"non centra." rispondo girandomi dalla parte opposta alla sua

"ferma ferma ferma ferma."urlo "ferma questa macchina"

"ma ci rendiamo conto con quali persone devo avere a che fare?" dice dopo aver frenato di scatto sbattendo la testa sul sedile

"c'è qualcuno"

"sisi,come no" risponde lui rimettendo in moto la macchina che si era fermata a causa della frenata

"ti ho detto che c'è qualcuno"continuo "ho visto un'ombra"

"ok...ora mi sembra di essere entrato in un film horror"

"ferma la macchina"

"ancora?se si rompe me la compri tu una nuova" borbotta per poi aprire lo sportello e seguirmi

mi avvicino sempre di più al punto dove avevo visto l'ombra e qualcosa si muove proprio vicino a me

"buuuuuuuuuuuuuuuuh"

"oddio"grido saltando in dietro

ma non faccio in tempo a capire cosa sia successo che sento qualcuno ridere.

apro gli occhi e mi ritrovo d'avanti mio cugino e la sua ragazza che ridono come due pazzi

"NON C'E' NIENTE DA RIDERE" urlo gesticolando mentre loro si piegano in due dalle risate,ma cosa c'è da ridere così tanto? aspetto a braccia concerte che finiscano e poi mi avvicino a louis che stava ridendo come loro

"tu dovresti essere louis" dice mio cucino porgendogli la mano

"piacere,nick,ultimamente ci hanno parlato molto di te"dice ridacchiando portando lo sguardo sulla macchina parcheggiata dietro i cespugli

"che onore"risponde stringendogli la mano

"ho solo una domanda per voi,visto che i vostri genitori sono molto confusi" finisce la frase ridendo "ma siete amici o cosa?"

"amh...che ci fate quì?" mi intrometto io

"questa è casa sua" dice nick indicando la sua ragazza per poi sorriderle

"oh,wow" dico sporgendomi dietro i milioni di alberi che coprono la casa

"ci abbiamo messo ore per arrivarci e se non ci foste sbucati avanti ci saremmo persi ancora" continua louis al mio posto

"pensavamo non sareste più venuti,non rispondevate più neanche al telefono"dice prima di essere interrotto da mia madre

"finalmente siete arrivati,ci avete fatto preoccupare" urla come se fosse a 10 kilometri di distanza

"sapete che ci vuole massimo mezz'ora per arrivare quì?dove siete finiti?"

"sapessi" dico alternando lo sguardo tra louis e mia madre almeno fin quando sento nick fare degli strani versi e guardarmi in uno strano modo,ma che?

"cosa hai capito?" urlo quasi ad imitare mia madre,sto decisamente urlando troppo

"ci siamo persi" continuo fissando mio cugino con uno sguardo omicida

"vi va di entrare?"interviene mia madre

"nah,ce li portiamo noi per un pò,potrebbero annoiarsi lì dentro" dice nick mentre kat la sua ragazza annuisce

senza neanche ascoltare il mio parere acchiappa una ciocca dei miei capelli e comincia a camminare trascinandomi

"ma sei scemo?"

"no,nick"

"orribile" concludo riprendendomi i miei poveri capelli

dopo qualche minuto di silenzio nick ricomincia a parlare

"ritornando alla domanda di prima...cosa siete?"

"alieni" grido portando le mani in alto

"state insieme?" continua lui insistendo

faccio in tempo a zittire louis pestandogli un piede

"oh,ma che bel sasso" dico fermandomi di scatto per saccogliere il primo sasso che trovo

"ok,abbiamo capito" dice ridendo portando un braccio sulle spalle di kat

"che poi,come cazzo si fa a non capirlo,ceh guardali" continua spingendomi dalla spalla

che poi,sinceramente me lo chiedo anche io

"fatti nostri ok?ok."

dico prendendo louis per mano,tanto ormai l'anno capito E TUTTI SANNO COSA SUCCEDE QUANDO I TUOI PARENTI SCOPRONO CHE HAI UN RAGAZZO

"da quanto? "

Chiede Nick con un ghigno sulle labbra

"3 mesi" rispondo sbuffando

"ma Louis, come fai a sopportarla? "

"e io che sopporto te da una vita? " chiedo io questa volta cercando di ribaltare la situazione

"ma tu mi ami"risponde scherzando e ricevendo un pugno da Kat

"che c'è?non ho detto niente di maleeeeee,anche se ho un'altra domanda da fare" dice fissandomi con uno sguardo strano, molto strano"

"l'avete fatto? "

"Nick!" urliamo io e Kat mentre Louis cerca di non scoppiare a ridere

"ma che razza di domande sono? " urlo muovendo le mani senza senso.

"sono solo curioso" risponde lui ridendo per poi rifare la domanda

"allora?"

"hai mai sentito parlare di privacy? "

"si, ma quella macchina fa pensare troppe cose"

Dice indicando il segno rosso che la maglia aveva scoperto.

Sento le guance accaldarsi e subito lo copro tirando la manica

"non l'abbiamo fatto ok?"dico provando a fermare la sua immaginazione "e se dici qualcosa a qualcuno giuro che ti sparo" continuo facendolo ridere

"calma calma, non ti scaldare,cambiamo argomento... "dice alzando gli occhi al cielo per poi continuare a parlare

"Louis, di dove sei?"

"doncaster" risponde riprendendo la mia mano nella sua.

"E perché ora sei qui?"

Ora voi direste -ma i cazzi suoi?-bene, non so se avete notato, ma non se li sa fare.

"Così,avevamo voglia di cambiare città,era da tanto che ci stavamo pensando, ormai stare a doncaster era diventato monotono" risponde lui con naturalezza

"capisco,e come vi siete incontrati?"

"tappati la bocca" urlo,domani avrò sicuramente un mal di gola terribile

"fatti. I. Cazzi. Tuoi. " dico marcando tutte le parole una ad una

"okok pulce,sto zitto"

"no, quel soprannome no" urlo ancora piagnucolando

"avevo dimenticato quando ti piacesse essere chiamata così" continua tirandomi un pizzicotto sulla guancia

"pulce? " chiede Louis ridacchiando

"no" intervengo "niente, sh,zitto"

"beh, allora in pratica, quando era più piccola ed era ancora sopportabile"

"io sopportabile?stai scherzando?"

"zitta pulce,dicevo, qualche anno fa era praticamente la più piccola della famiglia,sia di età che di altezza, e a quanto pare non è cambiato molto" conclude stuzzicandomi

"ok, cambio metodo, non ti sparo, devi soffrire" dico strattonandogli il braccio

"certo che sei terribile"interviene finalmente kat

"tranquilla,sei ancora in tempo per lasciarlo"

"nah, sono troppo perfetto" dice lui piantandole un bacio a stampo sulle labbra.


SPAZIO AUTRICE

non so voi,ma questo cugino...boh,cuciamogli la bocca.

coooomunque,si,io scrivo il capitolo il giorno dell'immaccolata u.u

ritenetevi fortunati :P ciauuuuuu

#bluangel






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