A & D cap.2
"vado a vestirmi" dico uscendo dal bagno
"finisco e arrivo" risponde sporgendo la testa dalla doccia portando i capelli indietro per poi guardare verso di me
"so di essere fantastico,ma così mi metti in soggezione" dice, e solo ora mi accorgo che lo sto fissando senza motivo...anche se il motivo c'è ammettiamolo
sorrido tra me e me e vado via chiuendo la porta alle mie spalle.
appena entro nella camera di louis,vado dritta nel suo armadio per cercare qualcosa di fresco da indossare ma prima di aprire le ante i miei occhi cadono sulla sedia della scrivania dove c'è una sua t-schirt che avevo gia indossato qualche giorno fa
pov. louis
appena Candy va via cerco di sciacquarmi il più veloce possibile per raggiungerla almeno fin quando i miei pensieri rivolti a lei fermano il tempo intorno a me,facendomi ricordare la sua espressione di poco fa quando la stavo toccando.
non credo di aver fatto niente di male o essermi spinto oltre, ma i suoi occhi erano spalancati e facevano trasparire una brutta sensazione,proprio come ieri,avantieri,2 giorni fa,3,4,5,ogni volta che la sfioravo anche solo per accarezzarla.
non ho idea di cosa possa esserle successo,se ho fatto qualcosa di male o se si è gia stancata di me.
dopo poco riesco a tornare alla realtà,o almeno una parte di me,l'altra sta ancora cercando comunque di trovare una spiegazione o almeno qualcosa per farmi credere di non essere la causa.
esco dalla doccia e avvolgo un asciugamano intorno al mio corpo cercando di asciugarmi il più possibile evitando di bagnare ovunque.
prendo una spazzola e porto i capelli all'indietro,decido di scompigliarli un pò per farli asciugare senza usare il phon e evitare di sciogliermi per il caldo,poi esco dal bagno e vado verso la mia camera dove sicuramente Candy sarà andata a frugare nel mio armadio.
Appena entro però la vedo in piedi vicino alla mia scrivania ancora con un asciugamano mantenuto con un nodo.
non ci metto molto a capire cosa stia leggendo
pov.Candy
appena ho visto la lettera posata proprio difronte a me il mio sangue si è gelato, "royal academy of music" è la prima cosa che leggo,la prendo freneticamente e la apro per saperne di più,ma subito louis entra in camera
"Candy io..."
"perchè non mi hai detto niente?" dico cercando di restare calma girandomi verso di lui che è ormai a due passi da me
"te l'avrei detto"
"e quando?quando saresti partito?"chiedo alzando la voce
"io..." lo brocco prima che riesca a finire la frase
"louis,andrai a km lontano da quì e non ti è minimamente passato per la testa che volessi saperlo?"
"te l'avrei detto" ripete cercando di avvicinarsi
"quando hai fatto la domanda d'iscrizione?" chiedo
"qualche settimana fa,non sapevo se sarei stato ammesso"
"e quando pensavi di dirmelo" urlo ancora
"presto"risponde,questa volta alzando il tono della voce
"io,io" dico in preda alla rabbia
"ti stai arrabbiando per niente Candy"
"lucy" sputo il suo nome disgustata
lei andrà lì,harry andrà lì,ci andranno tutti ed io odio essere l'unica minorenne
penso tra me e me sforsandomi sempre di più per non esplodere
"lucy..."dice per poi fare una risata frenetia
"sei solo una bambina"dice fissandomi per poi uscire dalla stanza
senza pensarci 2 volte infilo la maglia e lo seguo
"sono io che dovrei andarmene" urlo dalle scale per farmi sentire
"bene quella è la porta" dice indicandola per poi andare in cucina
prendo velocemente le mie cose e esco di casa sbattendo la porta e appena esco dal cancello delle lacrime cominciano a bagnarmi le guance
non ho esagerato,non ho esagerato per niente e ho tutto il diritto di arrabbiarmi.
andrà molto lontano da me,ore di distanza che ci divideranno e non era importante dirmelo suito?
senza contare lucy,nessuno la conosce veramente quanto me,siamo state migliori amiche per una vita intera e solo io posso immaginare cosa potrebbe fare
appena entro in casa faccio volare tutto quello che mi ritrovo in mano, mi lancio sul divano e cerco di smettere di piangere,non mi è mai servito a niente.
chiudo gli occhi e dopo poco crollo nel sonno.
pov.louis
sento la porta sbattere violentemente facendomi sussultare,non pensavo se ne sarebbe andata veramente,pensavo fosse abbastanza matura da capire di aver sbagliato,ma cosa mi aspettavo,ha solo 17 anni ed è una bambina come tutti gli altri.
credevo di conoscerla bene,ma infondo ci conosciamo da soli 3 mesi e credo proprio di aver velocizzato un pò i tempi,deve averlo capito anche lei dati i suoi comportamenti degli ultimi tempi.
mi faccio un panino per riempire il vuoto che si è creato in me e appena finisco chiamo mia madre per sapere dove sono e quando arriveranno.
"louis"risponde mia madre dall'altra parte del telefono
"dove siete?" chiedo camminando avanti e in dietro per la casa senza motivo
"tesoro,degli amici ci hanno invitato a prendere un caffè insieme,vi va di venire?"
"vi?oh,si...cioè no,non lo so"
"ma come parli? Candy è lì con te?"
"amh,si" rispondo evitando di subire l'interrogatorio che mi sarebbe spettato,in verità lo sto solo ritardando.
appena dopo la mia risposta sento delle voci in sottofondo e non ci metto molto a capire la domanda che mia madre avrebbe fatto
"bene,puoi...."
"no. dorme..." rispondo velocemente continuando a camminare
"oh,raggiungeteci"
"ma..."non faccio in tempo a rispondere che lo squillo della chiamata terminata suona nel mio orecchio
non ci penso minimamente ora ad andare a chiamare Candy e andare non sò dove quando potrei semplicemente sedermi e rilassarmi
prendo dinuovo il telefono che avevo lanciato sul divano e scrivo un messaggio a mia madre
pov.Candy
quando finalmente tutti i miei pensieri erano stati rimpiazzati da un dolce sonno sento il telefono vibrare
svogliata mi butto giu dal divano e striscio verso il tavolino di vetro dove l'avevo posato.
mi stupisco quando il nome di louis di illumina sulla schermata
"non ho proprio voglia di venire e non mi va di svegliare Candy,ci vediamo dopo."
dopo aver riletto il messaggio più volte mi faccio un'idea su cosa possa essere successo e decido di chiamare i miei per averne conferma
la prima chiamata va a vuoto,come la seconda e la terza,dopo un pò finalmente il mio telefono vibra
"mamma dove siete?"
"candy?ma allora sei sveglia"
"sisi"rispondo convinta cercando di reggere il gioco
"allora venite?"
"beh,ecco louis non si sente bene,dove siete?"ripeto la domanda
"beh,siamo stati invitati a chiacchierare da delle persone,ma non so se riusciresti ad arrivarci da sola"
"posso comunque provarci" rispondo convinta,sarebbe comunque meglio di stare quì a sopprimermi di domande
dopo qualche minuto finalmente riesco a convincere lei e mio padre ad avere più fiducia in me e dopo aver saputo paese e indirizzo chiamo un taxi per farmi accompagnare.
pov.louis
credevo finalmente di essermi liberato di tutti quando ricevo un'altra chiamata
"mamma..."rispondo stufo
"stai proprio male louis? non puoi farla venire da sola,è tardi e siamo lontani" dice lasciandomi spiazzato
"chi?cosa?ma...."
"avanti louis,ci conto" dice e come l'ultima volta mi sbatte il telefono in faccia.
SPAZIO AUTRICE
che giro di chiamate hahaha,secondo voi cosa succede ora?
voglio sapere tutto quello che vi passa per la testa u.u
ciauuuu
#bluangel
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