A & D Cap. 19

Pov. Louis

"Ci ho pensato tanto e...ti andrebbe di partire con me e restare per un pò?"

La fisso negli occhi aspettando una qualsiasi reazione da parte sua, ma niente.
È quì d'avanti a me poggiata ad un muretto, con le braccia incrociate sulla pancia e lo sguardo su di me.
Di solito riuscirei a leggere tutto nei suoi occhi, ma sono come coperti da pensieri che continuano a sovrapporsi.

"I-io" parla finalmente portando lo sguardo a fissare le sue scarpe.

"Tu?" La incito a parlare.
"Si ma..." risponde subito senza guardarmi
"Si" dice ancora "sarebbe bellissimo" continua sorridendomi e subito il peso che si era formato sul mio stomaco scompare.
Finalmente i suoi occhi brillano e mi avvicino a lei facendo combaciare le nostre labbra.

"Giusto qualche giorno,ti prometto che quando inizierà la scuola tu sarai a casa, ma ora vieni con me"
"Sarei una pazza se non venissi con te e poi avrò un' occasione in più per commettere un lucycidio..." ride trasportandomi con se, la abbraccio e la faccio dondolare di quà e di la stritolandola

Pov. Candy

"Mamma devo dirti una cosa" entro in cucina trascinando louis per un braccio e mi posiziono d'avanti a lei evitandole di sorpassarmi
"Vi siete finalmente decisi di dirmi che state insieme?" Ridacchia mettendomi una mano sulla spalla spostandomi di lato.
"Lo so gia" continua sorpassandomi e uscendo dalla stanza.
Mi accorgo di essere rimasta a bocca aperta solo quando louis me la chiudi spingendomi il mento verso l'alto.
Quando lo guardo ha il solito ghigno stampato in faccia, mentre io sono quasi sicura di avere uno sguardo molto simile ad uno omicida.

Aspetto che mia madre ritorni e appena la veno incrocio le braccia fissando ogni suo movimento, fin quando finalmente si decide a rivolgermi lo sguardo

"Che c'è?" Chiede fermandosi
"Non era quello che volevo dirti e se per favore ti fermi e vieni quì mi fai un favore" dico stufa, ma subito mi rendo conto che se continuo così non sarà più minimamente sicuro che io parta.
"Grazie" le dico gentilmente provando farla addolcire.
Tiro la sedia verso di me e mi siedo,per poi vedere lei fare la stessa cosa.
Non tutti i genitori lascerebbero partire la propria figlia con un paio d'ore di anticipo, specialmente se, come nel mio caso, la ragazza in questione per sua grande fortuna non è ancora maggiorenne.

"E successo qualcosa?" dice avvicinandosi e poggiandomi le mani sulle gambe
"Nono,volevo solo..."
"Avete qualche problema? Posso aiutarvi?
"No ma..." mi interrompe ancora
"O mio dio,sei incinta?"
"Ma che? No" urlo corrugando la fronte, come può pensare una cosa del genere?!
"Allora cosa?" Insiste fissandomi
"Se magari mi lasciassi parlare..." barbotto poggiandomi alla spalliera della sedia.
"Sai che louis partirà oggi no?" La vedo annuire e continuo
"Anche io"
"Cosa?" Chiede sbattendo le palpebre
"È uno scherzo? No ragazzi, perché ho da fare" dice provando ad alzarsi,ma la blocco
"Non scherzo" mi fissa a bocca aperta e dopo poco si alza vomunque
"Allora?"
"Candy,non puoi dire sul serio" dice prendendo l'aspirapolvere da dietro la porta,cominciando a pulire indifferente.
"Mamma" grido per sovrastare il rumore e mi alzo per spegnierla quando non mi risponde.
"No candy, no"
"Cosa no?"
"Non puoi partire così e non puoi pretendere di dirmelo in questo modo,non hai neanche chiesto"
"Ma non ti cambierà la vita se mi rasci andare, starò via solo qualche giorno,giusto fin quando finiscono le vacanze"
"No basta, è deciso, tuo padre non borrebbe mai" dice e riaccende l' aspirapolvere facendomi segno di uscire.
Mi alzo e faccio sbattere la sedia contro il tavolo, prendo louis dal braccio e lo porto sopra in camera mia.
"Aiutami a fare le valige" dico appena chiudo la porta alle mie spalle,poi vado verso l'armadio e comincio ad uscire qualche vestito e lanciarli sul letto
"Cosa vuoi fare?" Finalmente parla dopo essere stato sempre in silenzio
"Mi preparo per partire"
"Ma..." comincia ma lo blocco subito.
"Non mi importa, tra meno di 2 ore tu parti e io verrò con te,ora aiutami".
Prendo un borsone che era nascosto in un angolo nell'armadio e lo riempio dei pochi vestiti che ho scelto,visto che non posso portarne tanti.
Prendo due paia di scarpe e provo ad infilarle dove c'è spazio, per poi provare a ricordare tutto quello che mi sarebbe potuto servire.
Dopo poco è tutto chiuso in due borsoni ,si, ho dovuto prenderne un'altra, ma se non l'avessi fatto non avrei portato proprio niente con me, e visto che devo rimanere in quel posto per qualche giorno,non mi andava proprio.

Apro la finestra della mia camera e lancio le due borse,dacendole cadere in due cespugli proprio dietro casa.

"Che ore sono?" Chiedo camminando avanti e indietro pensando a quello che sto per fare.
Manca virca un'ora e io devo ancora fare il biglietto del treno.
Mia madre non sarà contenta quando saprà che sono partita e mio padre avrà tutto il diritto di uccidermi.
Non mi andava proprio di rinunciare a questo "mini viaggio" e se penso che louis rimarrà lì mentre mi viene voglia di scappare e non ritornare più.

Dopo poco mi decido a scendere di sotto e senza salutare esco chiudendo la porta alle mie spalle, mentre louis va dietro casa a prendere le borse.

Andiamo verso la sua macchina e le lasciamo sui sedili di dietro.
Io salgo subito, invece louis decide di andare un attimo in casa per salutare tutti.

Quando torna intravedo una lacrima appena sotto l'occhio e appena sale in macchina mi sporgo per asciugargliela

"Sh" sussurro e lo abbraccio massaggiandogli la testa
"Non devi mica andare in america" ridacchio baciandogli la guancia per poi tornare sul mio sedile.

Mi sorride e mette in moto la macchina diretto alla stazione.

Per arrivarci ci mettiamo più o meno mezz'ora e quando arriviamo siamo in anticipo proprio come avevamo programmato.

Facciamo il biglietto per me e ci sediamo al bar dove qualche persona è seduta a chiacchierare.

"Com'è lì? Hai trovato una casa? O vivrai in uno di quei strani cosi della scuola? "
"Si chiamano dormitori e comunque si, andremo lì, si paga di meno e abbiamo tutto sottomano"
"Ma tu ci sei andato? E se non è un bel posto? E lucy? Lei dove sarà? Le stanze dei maschi sono lontane da quelle delle femmine vero? Ma quindi è sicuro che io possa restare? E se non posso? Come faccio? "
"Hey hey, calmati" ride incrociando le braccia per poi posarle sul tavolino.
"Ci è andato harry, è un bel posto e tu puoi restarci quanto vuoi, nessuno viene a controllare se sei con la tua ragazza e stai scopando, tranquilla"
"Louis" grido tirandogli un calcio sotto il tavolino, facendolo ridacchiare

"Perchè ridete?" Sento una voce che conosco molto bene e quando mi giro vedo una massa di persone che ci viene in contro.
Già, ci sono proprio tutti, harry,zayn,niall,liam e julia e lucy che li seguono stando più in dietro.

Ribolgo un sorriso a tutti provando a restare neutrale e mi avvicino a louis lasciando spazio agli altri.
Niall e liam mi salutano gentilmente, mentre per gli altri sembro essere un fantasma.
Tutti mi fissano straniti come se mi trovassi nel posto sbagliato e nessuno di loro avesse voluto vedermi
"Lei viene con noi" louis rompe il ghiaggio e gli occhi di tutti si spostano su di lui per poi ritornare su di me.
"Già" sussurro poggiandomi sulla sua spalla e finalmente qualcuno mi rivolge la parola.
Si,non ho più parlato con zayn dopo quello che è successo, ho litigato con harry, gli altri sono completamente evaporati da subito, ma potrebbero anche salutarmi.
"Perchè? " chiede Niall rubando una sedia da un tavolo vicino per poi sedersi accanto a me
"Vengo a vedere dove andate tutti visto che vi piace così tanto questo posto." Rispondo gentilmente per poi essere bloccata da harry.
"Si certo,mica per stare spalmata su louis" dice facendo ridere le due ragazze nascoste dietro di lui, mentre io lo fulmino con lo sguardo e mi allontano da louis.
Zayn rimane in silenzio senza una minima espressione sul viso, mentre liam si aggiunge a niall e si siede con noi.

Alle 6, perfettamente puntuale, il treno arriva in stazione e tutti si affrettano a salire.

Louis mi porta con se, attraversiamo 2 o 3 e ci sediamo,fortunatamente abbastanza lontani dagli alti per poter fare quello cge ci pare.

Dopo neanche 5 minuti il treno parte e faccio cadere la mia testa all'indietro,facendola sbattere contro il sedile.

"Non ho idea di cosa potrebbero fare ora i miei" dico portandomi una mano sulla fronte, per poi farla scendere sugli occhi.

"Stai tranquilla...ne vale la pena" mi sorride louis attirandomi a se e scompigliandomi i capelli.
Mi allontano velocemente per aggiustarli e scoppio a ridere quando louis fa una delle sue solite battute.
"Se fai un'altra battuta del genere mi lancio dal finestrino" dico tirandogli uno schiaffo sul braccio allontanandolo da me.
"Saranno dei giorni perfetti" sorrido e ripoggio la testa al sedile chiudendo gli occhi.

SPAZIO AUTRICE

Fine...
Che poi no,non è la fine, ma per ora si :3
E mi sa il il vero "ultimo capitolo" di Angel è questo... finisce così ma come ho già detto ci sarà uno bel bellissimo bello sequel.
Credo che si chiamerà sempre "Angel" , ma darò tipo dei sottotitoli a tutte e due le storie.
MI RACCOMANDO,ORA PASSATE A LEGGERE "DEVIL" EH U.U

A presto...ciau

#bluangel

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