8• Paure

Dopo la chiacchierata cerco con lo sguardo Luke, ma non lo trovo così esco da scuola fregandomene di perdere la lezione e vado a cercare il mio angelo.

Ho cercato ovunque, poi ricordai il nostro posto segreto così mi avviai verso la terrazza e lo trovai li seduto sul muretto come se dovesse buttarsi da un momento all'altro.

<<Luke!>> lo chiamo raggiungendolo, ma lui non si volta.

Mi siedo sul muretto accanto a lui e appoggio la testa sulla sua spalla, in un attimo sentii le sue braccia stringermi forte e mi beaii di quella sensazione che arrivava fino al cuore.

<<Perché eri scappato?>> chiedo con lo sguardo verso il panorama di fronte a me.

<<Perché ho paura>> risponde semplicemente.

A sentir la parola "paura" mi voltai verso di lui e notai il suo sguardo già su di me, ci fu un silenzio tombale ma l' incrocio con quei occhi di ghiaccio sentii una strana sensazione al cuore mai provata prima.

Portai la mia mano sulla sua guancia accarezzandola, mentre la sua presa sui miei fianchi rimase dolce, ma protettiva.

<<Di cosa hai paura?>> chiedo guardandolo dritto negli occhi.

<<Di perderti>> rispose e quelle parole mi arrivarono dritte al cuore.

<<Ascoltami..>> dico prendedogli il viso in modo che mi guardasse dritto negli occhi <<..tu non mi perderai come io non perderò te, noi due staremo sempre insieme qualunque cosa accada>> continuo.

<<Si, ma quando avrò finito il mio compito me ne dovrò andare>> dice e sento formarsi un groppo alla gola a sentire quella frase.

Sapevo che prima o poi lui sarebbe dovuto andarsene e lo avrei anche accettato, ma a sentirglielo dire da lui sento tutte le mie speranze scomparire come la mia forza nell'accettare le cose.

L' ho persa, ma io non perderò lui.

<<Anche quando te ne andrai io saprò che tu sarai sempre al mio fianco per vegliarmi, lo so perché tu non lasceresti mai nessuno. Tu non sei quel tipo. Non mi importa che tu te ne andrai, ma sappi che io verrò con te ovunque, che andassi in paradiso o all'inferno non importa, per me tu sei il mio paradiso>> dico sorridendogli e lui ricambia il sorriso, facendomi abbassare lo sguardo arrossendo.

Lui mi alzò il viso e puntai i miei occhi nei suoi, quasi specchiandomi.

<<Non devi vergognarti sei bellissima quando arrossisci>> mi sussurra guardandomi dritta negli occhi.

<<G-grazie>> dico balbettando e lui sghignazza divertito, mentre io gli faccio la linguaccia facendo la finta offesa, ed è così che scoppiamo tutti e due in una fragorosa risata.

<<Ritorniamo a casa?>> mi chiede ed io annuisco.

<<E che casa sia>> rispondo sfoggiando un sorriso a trentadue denti.


Allora un momento dolce e romantico ci vuole, no? Quindi adesso abbiamo scoperto che Belle ha anche una parte dolce e timida. Luke cambierà opinione su Cam o avrà ragione sui suoi dubbi? Per scoprirlo continuate a leggere-lasciate un commento e una stella.

Baci PerfettaScrittrice03

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top