Ally si risveglia in una stanza nera. No, scherzo, è bianca. La ragazza comincia a odiare quel colore.
Cerca di alzarsi ma è legata a una sedia -sorpresa sorpresa- bianca. "Che fantasia, in questo posto" borbotta incavolata.
Non credeva fosse possibile che esistessero le corde bianche. Bene ora lo sa.
Sta lì seduta per minuti, ore, giorni. Okay, non esageriamo. Ma sa che ha fame.
Sta immaginando un bellissimo e buonissimo hamburger quando le corde si sciolgono.
Ally si volta stupida e osserva il suo demone domestico con in mano le funi bianche e in faccia il suo grottesco sorriso.
Lo prende per mano, silenziosa e escono in punta di piedi.
Un demone e una bambina. Chissà quale fra i due è il vero demone, pensa Soul, e ha ragione.
Chissà se non è Ally il vero mostro.

"Le telecamere riprendono Ally mentre tiene per mano l'aria e intrattiene un'accesa conversazione con essa. Sembra non capire come mai l'aria, che lei chiama Soul, non l'abbia liberata prima. In effetti le telecamere mostrano le corde nella stanza Senza Punto che si sciolgono da sole, come per magia." conclude il dottore tutto d'un fiato, per paura di come il Grande Capo possa reagire alla parola magia.

La grande figura sull'enorme sedia scoppia in una risata fragorosa e esclama, con voce roca e minacciosa: "Non venire mai più a parlarmi di magia."

Appena uscito, il dottore si accascia a terra e li rimane fino al giorno dopo quando lo trovano e le macchine stabiliscono i suoi segni vitali assenti.

AngoloMeh(eCoscy):
Amatemi, terzo aggiornamento in un giorno!!!
So che a qualcuno non piace questa storia ma io me ne fotto.
Ho deciso che pubblicherò in giorni della settimana random, ma potrei anche decidere di rompervi le pluffe anche di sabato o domenica, chi lo sa.
Baci e che i pandacorni vi benedicano!      PiccolaAnnabeth