Chapter 22
~Logan's Pov
Mi svegliai la mattina seguente.
Erika stava ancora dormendo; decisi di non svegliarla.
Mi alzai e mi vestii mettendo un maglione abbastanza pesante con un jeans nero.
Misi gli scarponi e presi il giubbotto più pensante con guanti, berretto e sciarpa.
Li posai su una sedia e mi avvicinai ad Erika.
Mi abbassai difronte a lei e passai una mano sulla sua guancia.
Sul suo volto si formò un'espressione al quanto buffa e, in seguito, aprì gli occhi.
"Buongiorno" le dissi dolcemente.
Mugolò e chiuse dinuovo gli occhi.
"Erika dobbiamo fare colazione" le dissi con lo stesso tono di prima.
Mugolò dinuovo.
Le diedi un bacio a stampo; lei aprì gli occhi completamente e mi guardò.
Si avvicinò a me e mi lasciò un altro bacio.
Sorrisi e ripetei dinuovo l'azione compiuta da lei.
Si mise a sedere sul letto e prese il mio viso fra le sue mani.
Mi baciò, ma stavolta fece durare il bacio circa un minuto.
Sorrise guardandomi... Ero stupito.
Si alzò dal letto e mise i jeans.
"Vado a prenderti un maglione di mia sorella?" le chiesi.
"Non penso possa andarmi la taglia di tua sorella" mi disse.
"Veste una M da donna"
"Ah allora si" disse sorridendo.
Mi avviai alla porta, ma lei mi diede un altro bacio.
-DIO COME LA AMO-
Entrai in camera di mia sorella.
Presley era al cellulare a messaggiare con qualcuno.
Aprii le ante dell'armadio e presi un maglione verde semplice.
"Logan?" disse mia sorella.
"È per Erika" le spiegai andando in camera mia.
Aprii la porta e vidi la mia piccola girata di spalle senza la mia maglia che si faceva la coda.
Mi morsi il labbro.
Mi schiarii la voce, attirando la sua attenzione.
"Sicuro che a tua sorella non dispiaccia?" mi chiese mettendosi il maglione.
Feci spallucce.
Rise e mise i suoi stivali.
Scendemmo e andammo in cucina.
James dormiva ancora.
Erika si avvicinò al fratello e gli gridò nell'orecchio.
James cadde dal divano dove buttò in seguito la sorella e le iniziò a fare il solletico.
"Logan aiuto" disse ridendo come una pazza.
James si girò verso di me e mi fece l'occhiolino... Capii cosa dovevo fare.
Mi avvicinai ed iniziai a farle anche io il solletico.
Lei riuscì a liberarsi e, dopo aver pestato un piede a James, si avvicinò a me con il viso avente un'espressione arrabbiata.
Indietreggiai fino ad arrivare al muro, non smettendo di ridere.
"Hai sbagliato ad allearti con James" disse le ridendo.
"Uh ma che paura" dissi io facendo finta di tremare terrorizzato.
Mi tirò dal colletto del maglione e fece sfiorare le sue labbra con le mie.
Mi avvicinai ancora di più, ma lei si scansò, facendomi il terzo dito.
"Ben ti sta" mi disse lei vittoriosa.
"RAGAZZI È PRONTA LA COLAZIONE" gridò mamma.
Presley scese e ci sedemmo tutti a tavola.
Erika era vicina a me e James vicino a mia sorella, mentre mamma era capotavola.
"Logan mi passi quella brocca?" mi chiese Erika.
"No" dissi io arrabbiato.
"Sei uno scemo" disse ridendo.
Avrei voluto dirle 'Il tuo scemo', ma c'erano quei tre che ci guardavamo e così evitai.
Le passai la brocca e lei versò il latte nella sua tazza.
"James come mai qui?" chiese mia madre.
"Non sapevo dove andare ieri sera a causa della neve" disse addentando un croissant.
"Presley" richiamai mia sorella intenta a sbavare per James.
"E? Cosa?" chiese lei guardomi.
"Non è che hai una cotta per il ragazzo che sta alla tua destra?" le chiesi beffardo.
Mia sorella diventò rossa in viso e ribattè "La stessa cosa vale per te"
Mi girai verso Erika e le sorrisi.
Lei passò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e abbassò il volto; era intimidita.
"Presley hai una cotta per me?" chiese James poggiando il braccio sulla sedia di mia sorella, per provocarla.
"Sei un bel ragazzo" balbettò lei.
James le diede un bacio sulla guancia.
Mia sorella per poco non svenì.
"Dai adesso mangiamo" disse mamma ridendo.
Sorseggiai il caffè.
Nel mentre, abbassai una mano sotto il tavolo e presi la mano di Erika.
Lei sorrise anche se non mi guardò e la strinse di più.
Rimanemmo così finché non finimmo di fare colazione.
"Andiamo a giocare fuori?" ci chiese nostra sorella.
"Si dai" disse Erika guardandomi.
Io e James annuimmo.
Presley andò in camera sua a mettere il giubbotto.
Erika fece la stessa cosa, andando a prendere anche a me gli indumenti.
"Logan" disse mia madre sparecchiando.
-ANILISI PSICOLOGICA IN ARRIVO-
"Si?" chiesi io alzandomi.
"Ieri sera vi ho visti" disse sorridendo "E anche prima" continuò.
"Non c'è niente fra noi due mamma" ribattei.
"Logan fatti avanti" mi consigliò.
"Ma lei mi ha detto di amare un altro"
"Come ti ha detto esattamente?" mi chiese incuriosita.
"Amo un ragazzo" le spiegai velocemente.
"Scemo! Il ragazzo sei tu" mi disse scuotendo la testa.
"Ehi Logan... Ti ho portato le cose" disse Erika facendo capolino in cucina.
"Grazie" dissi indossando il giubbotto e tutto il resto.
Erika si avvicinò a me e mi aggiustò la sciarpa.
La guardi negli occhi e le diedi un veloce bacio a stampo.
"Eccoci" dissero James e Presley.
Uscimmo fuori.
La neve aveva ricoperto tutto; tutto era bianco.
"Giochiamo a palle di neve" disse Presley tirandomene una in faccia.
Da lì iniziò una battaglia.
Le nostre risate riecheggiavano nel quartiere.
James iniziò a correre inseguendo Presley.
Erika corse verso me.
Non capii cosa volesse fare, visto che non era munita.
Mi saltò in braccio.
Fortunatamente non caddì e la presi dalle cosce.
Lei mise le sue mani attorno al mio collo.
C'eravamo solo noi due; nessuno poteva vederci, nessuno poteva disturbarci.
Nacque uno di quei baci più romantici che io abbia mai dato... Forse ancora più romantico di quello della sera prima.
Le nostre labbra si rincorrevano, si cercavano, si trovavano e non si staccavano per nulla ragione al mondo.
Le nostre lingue perlustravano la bocca l'uno dell'altra.
I nostri cuori si fondevano in uno unico.
La posai per terra, non staccandomi dal bacio e passai le mie braccia attorno alla sua vita.
"Ti amo" sussurrai tra un bacio e l'altro.
Come avrei desiderato un 'Ti amo' anche da parte sua, ma purtroppo lei amava un ragazzo, e quel ragazzo non ero io.
Mi ricordai delle parole che le avevo detto qualche giorno prima 'Non posso costringerti ad amarmi, ma sappi che io continuerò a farlo'.
E mi resi conto che avevo ragione... Io avrei continuato ad amarla per sempre, anche se lei non avrebbe mai ricambiato.
#SpazioAutrice#
Ragazzuole come va? Avete sentito How I Like It di James? È molto bella come canzone... James ha tutto uno stile suo, che apprezzo.
~SleepwalkerH
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