Chapter 19
~Erika's Pov
Alle 8 del giorno dopo ero già a scuola.
Trovai al cancello un mucchio di ragazzi attratti da qualcosa, che mi impedivano il passaggio.
Tra tutte quelle persone avvistai Kendall, così mi avvicinai a lui.
"Ehi Schmidt" dissi dandogli una pacca sulla spalla.
"Ehi Maslow" disse guardandomi.
"Che sta succedendo?"
"Sono usciti i selezionati per incidere un demo" mi spiegò lui avvicinandosi a una tabella con dei fogli.
"Schmidt Schmidt Schmidt" disse lui passando con il dito sul foglio cercando il suo cognome.
"Oh maledizione! Non mi hanno accettato" disse sbruffando.
"Ehi ragazzi" disse una voce alle nostre spalle.
"Logan ehi" disse Kendall rattristato.
"Non ti hanno sorteggiato eh?" disse sorridendo tristemente.
Scosse la testa e entrò nel cancello.
"E tu?" mi chiese.
"Sostegno morale per Kendall" dissi facendo spallucce.
"Ah... Allora sostieni anche me" disse avvicinandosi alla tabella.
"Anche tu hai partecipato alle selezioni?"
"SI SONO STATO PRESO" gridò.
Lessi: Henderson Logan Philip: ammesso
Mi abbracciò tutto felice.
Prese la mia mano ed entrammo.
"Quindi anche tu avevi partecipato?" gli chiesi.
"Ecco si. È da un po' che vorrei incidere una canzone ma non ne avevo i mezzi"
"Ohu" dissi soltanto "Perché?" continuai.
"Perché mi piace cantare, amo scrivere canzoni e melodie e amo dedicarle a delle persone in particolare" disse stringendo la mia mano più forte, ma delicatamente.
Arrivammo al suo armadietto, prese i libri e andammo al mio.
"Per oggi pomeriggio siamo d'accordo vero?" mi chiese lui appoggiando una mano all'armadietto vicino.
"Sisi" dissi chiudendo il mio.
"Perfetto... Casa mia o tua?"
"Come preferisci"
"Allora facciamo da me" disse lui.
Suonò la campanella.
"Ci vediamo oggi pomeriggio allora" disse lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra.
Rimasi per un attimo perplessa.
-PERCHÉ MI HA BACIATO SULLE LABBRA?!-
Corsi nell'aula di letteratura... Uno dei corsi che avevo in comune con James.
La professoressa ancora non c'era.
Mi sedetti al primo banco e aspettai.
Vidi entrare James con un gruppo di ragazze al suo seguito.
"Erikaaaaaa" disse correndo verso di me, abbracciandomi.
Si sedette e avvolse un braccio attorno alle mie spalle lasciandomi un bacio in fronte.
Tutte quelle ragazze rimasero sbigottite e andarono a sedersi agli ultimi banchi.
"Le tue amiche sono gelose" dissi accoccolandomi di più tra le sue braccia.
"Non mi interessa... Non sei mica la mia fidanzata"
"Si, ma questo loro non lo sanno"
"Sai... Da una parte è meglio... Così tutte quelle galline non mi stanno appresso" disse ridendo.
"Ecco da chi ho preso per questo genere di cose"
"Buongiorno ragazzi" esordì la professoressa entrando.
James si allontanò da me.
Dopo l'appello iniziammo la lezione.
Solo dopo un po', la prof vide James seduto al primo banco.
"Maslow al primo banco... Quale onore"
"Sto seduto qua, solo perché c'è Erika" disse a braccia conserte.
Si alzò un vocio in classe.
"La nostra Erika ha fatto colpo" disse una mia compagna sghignazzando.
"Non proprio" disse James girandosi verso quella cagna.
"Dopo andiamo in segreteria per farti cambiare il cognome" mi sussurrò lui.
Annuii.
La professoressa batté le mani per richiamarci all'ordine e continuò la lezione.
Dopo due ore, arrivò la ricreazione, così io e James ci dirigemmo in presidenza.
"Buongiorno" disse lui aprendo la porta.
"Un altro richiamo Maslow?" chiese la preside.
"Stavolta no" disse ridendo.
Entrai insieme a lui.
"Preside io dovrei cambiare il mio cognome" dissi senza troppi giri di parole.
"Come mai?" mi chiese lei.
"Io e James siamo fratelli, pertanto il mio cognome è Maslow"
"Hai un documento che lo certifica?"
"Ecco no" ammisi.
"Il signor Maslow dovrebbe riconoscerti come figlia, andare all'anagrafe, cambiarti il cognome e solo dopo, con un documento ufficiale, potrai cambiarlo anche qua" mi spiegò.
Annuii. James ci rimase un po' male.
Salutammo e andammo in cortile.
Ci sedemmo ad una panchina e rimanemmo un po' in silenzio.
"Ne vuoi?" chiese James prendendo dallo zaino un pacco di patatine.
Annuii e iniziammo a mangiarle.
"Sapevi che Logan aveva partecipato a quel concorso?"
"Si... È stato accettato?"
"Si" dissi io addentando una patatina.
"James... Mi ha dato un bacio a stampo stamattina" dissi io diventando rossa in viso.
James sorrise maliziosamente e canticchiò "Erika è innamorata" e mi scompigliò i capelli.
"Scemo" dissi allontanandolo e ridendo.
"Erika... Guarda" disse James diventando serio.
Mi girai verso la direzione che mi aveva indicato James.
C'era Logan tutto solo a fumare una sigaretta, mentre smanettava il cellulare.
Mi alzai, tolsi dal pantalone le briciole di patatine e andai da lui.
Gli tolsi la sigaretta dalle dita, la buttai a terra e la calpestai.
Alzò lo sguardo arrabbiato, ma appena mi vide lo abbassò dinuovo.
"Perché mi hai tolto la sigaretta" mi chiese continuando a messaggiare con qualcuno.
"Primo ti rovini fegato e polmoni. Secondo perché ci tengo a te. Terzo se devi cantare non credo sia una cosa buona fumare"
Alzò spallucce.
"Dammi il pacchetto" dissi mettendo palmo della mano in avanti.
Non fece storie e lo prese dalla tasca.
Lo diedi a un ragazzo che passava vicino a noi che fumava come un turco.
"E invece perché lui può fumare?" chiese guardandomi male.
"Perché non mi interessa della sua salute" gli spiegai.
Sorrise e abbassò lo sguardo verso le mie labbra.
"Oggi delle ragazze scimmiottavano su te e James" mi disse cambiando argomento.
"E che dicevano?" dissi indifferente.
"Wilson non deve toccare il mio Jamie" disse ridendo e io con lui.
"Entriamo" disse velocemente tirandomi verso l'interno.
Mi trascinò fino al bagno degli uomini e chiuse a chiave.
"Logan?" dissi guardandolo confusa.
"Shh" disse mettendomi una mano sulla bocca.
Sentimmo qualcuno bussare.
"Devo pisciare. Muoviti" disse un ragazzo dall'altra parte della porta.
"Sono impegnato con la mia ragazza" disse Logan gridando.
"Scusa" disse e se ne andò.
Gli tirai un ceffone in testa.
"Logan ma che ti è preso?!"
"Dei ragazzi mi cercano" mi spiegò poggiandosi ad un lavello.
"A causa di cosa?"
"Prima di conoscerti, sono stato in discoteca e mi sono scopato la ragazza del boss. Quella stronza glielo è andato a dire e ora, semplicemente, vogliono uccidermi"
"E tu vai a fare sesso con una già fidanzata?!" dissi rimproverandolo.
"Ero ubriaco fradicio, lei pure, era disponibile e provocante, non ho resistito e me la sono fottuta" disse infastidito.
"Ok... Ma io che c'entro in tutto ciò?"
"Sei la mia migliore amica e quegli individui ti hanno preso sott'occhio"
"Cosa?!"
"Vogliono farti del male, così faranno del male anche a me"
"Io ti uccido" dissi avvicinandomi minacciosa a lui.
"Calma calma. Tu stai sempre o con i professori, o con James, o con me" disse alzando le mani.
"Ti rendi conto che siamo in pericolo?" dissi accasciandomi al muro.
"Lo so... Ma non preoccuparti, ci sono io a proteggerti" mi disse dolcemente sedendosi vicino a me.
"E ora che facciamo?"
"Salta la quarta ora, ti prego" disse avvicinandosi ancora di più a me.
"Perché?"
"Perché non voglio fare religione e voglio passare un'ora con te"
Annuii e mi alzai.
Lavai le mani oleose a causa delle patatine di James.
Logan posò le sue mani sui miei fianchi.
Lo guardai attraverso lo specchio e lui sorrise alla mia figura, lasciandomi un bacio sul collo.
"Logan" sussurrai.
"Cosa c'è?" mi chiese tenendomi fra le sue braccia.
"Noi due" iniziai a parlare, ma mi interruppe.
"Ancora non è il momento" disse facendomi girare verso di lui.
Mi diede un bacio in fronte e rimanemmo abbracciati per un'ora senza fiatare.
Ne ero sicura ormai... Quello che provavo per Logan andava oltre una semplice cotta.
#SpazioAutrice#
Avete sentito l'EP degli Heffron Drive? È bellissimo... Mi piace molto Slow Motion 😍
~SleepwalkerH
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top