Capitolo 4

18 Ottobre

"Ore fai la brava, ti metti lì a colorare, che papà deve fare ancora del lavoro. Ok?"

"No!"

"Come no?"

"Mi coccio"

"E cosa vuoi fare?"

"La totta con la cioccolata"

"Ma papà deve lavorare. La facciamo domani che è Domenica?"

"Uff"

"Se non lavoro dove li prendiamo i soldini per fare le torte?"

"Uffaaaaaaaaa!"

"Non urlare, che ti sentino anche i vicini!"

"No! Drek on ci sta"

"E tu che ne sai che non c'è?"

"Finestra. Lui bia con una tignora"

"Hai visto che usciva con una signora?"

"Ti. Aveba i capelli luuunghi lunghi. Anche io lo voglio"

"No, i tuoi sono belli così"



"Papi?"

"Cosa c'è? Hai finito il disegno?"

"No. Quella era la fidazata di Drek?"

"Non lo so"



"Papà? Drek e tignora giù"

"Dove? Oh, ma è Cora!"



"Ehi lupa cattiva! Sei in città, abiti sul mio stesso pianerottolo e non vieni a salutarmi? Non si fa!"

"Stiles! Fatti abbracciare! Quanto sei cambiato. Oddio hai la barba!"

"Sì, è capitato anche a me di crescere"

"Ci spii? Che ci fai sul pianerottolo?"

"Oh, fratello taci!"

"Ascolta la sorellina, taci lupastro!"

"Stiles? C'è una bimba nascosta dietro la tua gamba o è un'allucinazione? Non mi dire..."

"Sì, lei è mia figlia. Dì Ciao Vivienne!"

"Tao"

"Ma che dolcezza! Sei bellissima, signorina! Me lo dai un bacio?"

"Ti"

"Dai, venite dentro, vi offro un caffè"



"E quindi hai una figlia. Tu, stupido, non mi avevi detto niente!"

"Non credevo ti importasse"

"Oh Dio. Certo che mi importa sapere se Stiles ha avuto una figlia!"

"Io fino a un mese fa non lo sapevo. E quando l'ho saputo non ne ho fatto una tragedia"

"Tu non sapevi che io avessi una bambina?"

"Ma tu chi tei? La sua fidazata?"

"No, sono sua sorella"

"Oh. Allola sei bella!"

"Le sue fidanzate sono brutte? Le conosci?"

"No, ma tono brutte"

"Stiles? Torna in salotto. Credo che tua figlia abbia una cotta per Derek..."

"NAAAH. LEI LO ODIA!"

"Sì, lei mi odia"



"E poi papi di racconta sempre torie la sera. Lui dice che cotì faccio i sogni belli. Ieri mi ha detto quella di Cappuccino Rotto"

"Cappuccetto Rosso, Viv"

"Con il lupo cattivo che ha gli occhi rossi e che poi diventa buono. Quanto sei banale"

"Che fai, lupastro? Mi spii?"

"Queste mura sono di carta pesta"

"Usa i tappi"

"Non servono a nulla"

"E fa finta di non ascoltare"

"Eh?"

"Usa l'I-pod"

"Non mi piace"

"E leggi un libro"

"La tua voce che mi racconta di Cappuccetto Rosso o di altre storie sui lupi mi distrarrebbe"

"Non racconto solo storie sui lupi!"

"E quella di ieri? C'era un lupo, una bambina con le frecce e poi, aspetta cos'altro? Ah si, un cattivo che non vedeva bene"

"Sento la mia privacy violata! E poi lo faccio per abituare mia figlia"

"A cosa?"

"Alla realtà"

"A due anni?"

"Vieni, tesoro. Fammi vedere la tua cameretta che quei due ne avranno per molto"



(Ore 19:34) Ehi Fratello! Domani hai da fare? SM

(Ore 19:39) Di mattina sì. Una torta al cioccolato. SS

(Ore 19:43) Perfetto. Il pomeriggio lascia la peste a tuo padre e vieni alla radura. Non vieni ad un allenamento da un secolo. SM

(Ore 19:49) Sì! Se papà non ha da fare. Chi ci sarà? SS

(Ore 19:54) Io, Ally, Lydia, Isaac, Liam e Cora. Credo anche Derek dato che c'è lei. Tuo padre è libero, me l'ha detto mamma. SM

(Ore 20:01) Non vedo l'ora! A che ora passi a prendermi? SS

(Ore 20:04) Alle 16. Ah, porta la torta! SM

19 Ottobre

(Ore 13:18) Stiles, sono Cora. Abbiamo deciso che vieni con me e Derek alla radura, così facciamo prima. Alle 16 sul pianerottolo! Ah, sta salendo tuo padre, ho sentito la sua voce dalle scale ;D CH

(Ore 13:20) Fratelli spioni! SS

"Non hai più la jeep puffo?"

"Non era puffo! E no, è andata via qualche anno fa. Non farmici pensare"

"Per fortuna. Era orribile e faceva un rumore assordante"

"Zitto tu!"



"Ehi ragazzi! Finalmente, mancavate solo voi tre. Cominciamo?"

"Sì! Facciamo come ai vecchi tempi? Umani con umani e lupi con lupi?"

"Sì, Stiles, per forza. Io e te non è che possiamo lottare con Scott!"

"Il Grande Vero Alpha! Uuuuuh"

"Stupido"



"Allison, tieni conto del fatto che sono quattro anni che non mi muovo dalla sedia. E sono due anni che la mia unica attività fisica è dondolare le braccia per far addormentare Viv"

"Ma quanto sei dolce quando fai il paparino! Lyds, dagli le protezioni. Cominciamo con lotta frontale. Vediamo cosa ricordate"



"Cavolo Lyds, vacci piano!"

"NON FARE IL PAPPAMOLLA"

"SCOTT, TACI"



"Che ne dite di una partita a pallavolo? Mi sono scocciato di stare in due gruppi saparati"

"Le idee geniali di Isaac. Dove lo prendiamo il pallone?"

"Ce n'è uno nella vecchia casa Hale. Lo lasciarono dei bambini perché avevano paura di avvicinarsi e Derek ci permise di tenerlo"

"Oh, ma che Alpha tenero che eri"

"Taci, ragazzino"



"Io e Derek siamo i capitani. Comincio io a scegliere! Isaac"

"Ma che fratello che sei?"

"Stiles, non sai giocare, ammettilo"

"Io scelgo Liam"

"Allyson"

"Cora"

"Lydia"

"No, Scott, davvero? Lydia?"

"Di sicuro è più agguerrita di te"

"Ma ora sto in squadra con lui!"

"Oh, non fare come tua figlia e vai di là!"

"Ti sbagli Lydia, sua figlia adora mio fratello. Lo odia per copertura, si vergogna"

"Io lo odio per davvero!"



"Stiles stai tu alla battuta. Facci vedere cosa sai fare, umano!"

"Scott, non sfottere"

"E meno male che le braccia le tenevi allenate perché culli tua figlia!"

"Cora, non devo lanciare mia figlia a metri di distanza!"

"E meno male"



"Stiles, è tua!"

"Scusate, scusate. Avevo il sole negli occhi"

"Ma se gli dai le spalle!"

"Zitto cucciolo Liam, zitto!"



"Basta, mi arrendo"

"Arrendi? Perché, hai giocato?"

"Se tu e la tua sorellina non vi foste messi davanti ogni volta che il pallone mi si avvicinava avrei giocato"

"Ah si? E la tua unghia che si è spezzata la pensa allo stesso modo?"

"Unghia? Mi si è quasi spezzato un dito!"

"Ma stai zitto"

"Andiamo tutti da mia mamma e dallo Sceriffo! Stiles ha fatto la torta!"

"Noi andiamo a casa"

"No, Derek, dai! Sto qui per pochi giorni, lasciami godere i miei amici"

"Ok, torno da solo"

"No, vieni con me. Voglio stare anche con mio fratello. Ti preeeego!"

"Solo qualche minuto"



"E poi il tuo papà è caduto e si è fatto male un piede. Anche se tutti crediamo che abbia finto per non giocare più"

"Papi, bua?"

"No, tesoro, non era nulla"

"Siculo? Lui non ti può far passare?"

"Chi? Derek? In che senso?"

"Niente, papà. Qualche settimana fa Vivienne aveva mal di pancia e lui le ha fatto un "massaggio". Lei se lo ricorda"

"Ti. Drek fai mattaggio a papà!"

"Tuo padre non ha bisogno di un massaggio, sta bene"

"Moviti!"

"Ha detto che sta bene"

"No vero. Papi deve tare bene"

"Ma sto bene, Viv. Lascia stare Derek"

"Davvero?"

"Ma certo!"

"Ma lui però non ti boleva fare il mattaggio. Brutto e cattibo"

"Vivienne, Derek lo sa che sto bene, altrimenti l'avrebbe fatto. Vero, Derek?"

"Mh"

"Drek!"

"Che c'è?"

"Rippondi"

"Sì, tuo padre sta bene, già te l'ho detto"

"Ba bene"



"Pecchè tieni la babba?"

"Perché mi piace"

"Mio papà la toglie. Lui mette la panna sulla faccia"

"Non è la panna"

"No?"

"No, è la schiuma da barba, serve per togliere la barba"

"Papi non la mangia?"

"No, non si mangia. Fa male"

"Fa bua pancino?"



"Li vedi? In realtà lei lo adora, avevo ragione!"

"Dagli dieci secondi e si scanneranno"



"Zio Cott punge con la babba. Tu?"

"Sì, credo pure io"

"E pecchè non la togli?"

"Punge gli altri, non me"

"Posso toccare?"

"Eh?"



"Sono un genio. Guarda, lo accarezza!"

"Mia figlia sta accarezzando Derek Hale? E perché mai?"

"Curiosità, vuole toccargli la barba"



"La tua fa meno bua"

"Mh"

"Dai piccola, basta mettere le mani in faccia alle persona, dobbiamo andare a casa"

"Pecchè?"

"Perché devi fare la nanna"

"°Uff. Tonnano anche loro?"

"Non lo so. Cora, torniamo insieme?"

"Sì!"



"Hai davvero una bimba stupenda. Quando dorme sembra un angioletto. E ti somiglia tantissimo, avete gli stessi occhi grandi"

"Già"

"Derek, attento ai dossi che altrimenti la svegli"

"Mh"

20 Novembre

"Nonno! Tao!"

"Ciao peste! Cosa ci fate qui?"

"Ciao papà. Mi hanno chiamato in ufficio, c'è un problema con un software e servo lì..."

"Capito, capito. La tengo io. Ti va di andare al parco, piccola?"

"Siiii. Oggi ci sta pure Jack. E Olivia. E fosse pure Molly"

"Ok, allora saluta papà e andiamo dai tuoi amichetti"

"Torno presto Viv, ok?"



"Nonno, Jack va via. Io potto restare un altro po'?"

"Certo, vuoi andare sullo scivolo?"

"Dopo. Ora sto seduta qui"



"Nonno, pecchè papi dorme con la finetra aperta?"

"La notte?"

"Ti. Però fa freddo. A me mette sempre la copetta"

"E forse il tuo papà ha caldo di notte, non preoccuparti"

"E se poi gli viene la febbre?"

"Ma no, lui è forte. No?"

"Ti. Dice che è un Tuper eroe. Come i cartoni"



" Scusa papà, è tardissimo, non credevo che ci avrei messo tanto, ma poi sono sorti altri problemi e ho perso la cognizione del tempo"

"Tranquillo Stiles. Vivienne dorme già da un'ora. È in camera tua, se non vuoi svegliarla e farle prendere freddo potete stare qui. Melissa non c'è, ma c'è anche qualcosa da mangiare in frigo"

"No papà non preoccuparti, andiamo a dormire a casa. Ho anche gli avanzi di ieri"

"La mia bimba non mi disturba, lo sai"

"Si, ma..."

"Puoi dormire nella stanza degli ospiti"

"Cosa?"

"Tua figlia anche se ha due anni e mezzo si preoccupa se vede il padre dormire in inverno con le finestre spalancate. Io però non mi sono dimenticato di tutte le volte che venivo a metterti una coperta in più di notte"

"Te l'ha detto oggi?"

"Sì. È intelligente tanto quanto te alla sua età e lo sa che c'è un motivo per cui lo fai"

"Pensavo che in tutto questi anni mi sarebbe passata..."

"Figliolo, hai vissuto un periodo tremendo. Non è da tutti riprendersi da ciò che hai passato con la Nogitsune come hai fatto tu. Stare con le finestre aperte perché ti senti meno oppresso è il minimo dei danni che avresti potuto riportare"

"Grazie papà"

"È a questo che serviamo, no? Ad accettare le paure dei nostri bambini e ad aiutarli"

"Già. Imparerò anche io forse ad essere un eroe come te"

"Sicuro. Per tua figlia già lo sei e io sono molto fiero di te. Sei un ragazzo forte"

"Ho imparato dal migliore"

"Ok, ora va a mangiare e poi a letto"

"Non ti commuovere Sceriffo!"

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