Capitolo 17

25 Luglio

(Ore 12:18) Vivienne ha finito i disegni da colorare. SS

(Ore 12:26) Messaggio vocale: Quindi? DH

(Ore 12:27) Ce ne spedisci altri? SS

(Ore 12:28) Messaggio vocale: Stiles. Quindi? DH

(Ore 12:30) Quindi sono stato un cazzone. Mi dispiace. SS

(Ore 12:33) Messaggio vocale: Siri riesce a capire e scrivere la parola Cazzone? DH

(Ore 12:35) Derek. Torni? SS

(Ore 12:38) Messaggio vocale: Prepara la matita per domani sera. DH


26 Luglio

"Scott, puoi aprire la porta? Anzi dimmi prima chi è"

"Nah, lo vedrai"

"Amico, io non ci ve-"

"DREEERK! SEI TU!"

"Ciao, Vivienne"

"Dove eri? E pecché non hai detto che non benivi più?"

"Mi dispiace tanto. Mi perdoni?"

"Cetto!"

"Ciao Stiles"

"Ehi, lupo"

"Papi? Ora andiamo a casa nottra?"

"Non lo so se Derek vuole ancora occuparsi di noi, Viv"

"Solo se non mi fate dormire più in quelle lenzuola rosa"

"Le hai prese tu dal mobile!"

"C'erano solo quelle"

"E allora dormirai senza lenzuola"

"Ma papi! Poi ha feddo!"

"E che ce ne frega!"

"Papi!"

"Uffa! Portati le tue da casa"

"Faccio prima a dormire da me, allora"

"Uffa! Uffa!"

"Dai, fratello. Dagli quello che vuole e lasciate un po' di privacy a mamma e a tuo padre. Ti preparo la vostra roba, via. Sciò"

"Tiiii! Tonniamo tutti e tre a casa!"



(Ore 23:19)

"Tutto ciò non mi è mancato"

"Non ti mancava portarmi in bagno ? Mi sento offeso"

"Taci, alza il braccio"

"A volte penso che per dispetto tu mi stia facendo dormire con un pigiama delle principesse Disney"

"Con una tua foto sopra, quindi"

"Diventi sempre più spiritoso, non c'è che dire!"



"Derek, aspetta. Siediti un attimo vicino a me"

"Cosa c'è?"

"Mi dispiace. Per averti aggredito in quel modo, ero nervoso e me la sono presa con te. Scusa"

"Dispiace anche a me, sentivo che eri agitato e ho solo infierito. Dovevo restare, non scappare"

"Beh, sei così tu. Vai via"

"Non me lo perdonerai mai, vero?"

"Non ce l'ho con te, davvero. Mi è scappato"

"Beh, quando tornai, quella volta, non sembravi tanto calmo"

"Grazie tante. Theo ci stava distruggendo e tutto il resto, e tu arrivi e chiedi come va, facendo la tua entrata da superstar"

"Non faccio le entrate da star! E poi non giustifica il lanciarmi contro tutto ciò che c'era nella stanza"

"Non puoi nemmeno essere ferito! Mi stavo solo sfogando! Mancavi da quasi un anno, Scott era morto e risorto, mio padre era quasi morto. Era solo uno scaricare lo stress"

"Lieto di averti fatto da pallina antistress"

"Gne gne! Tornando serii, volevo dirti che se non vuoi più stare qui va bene. Insomma, da papà stavamo bene e tutti si dividevano i turni con me, mi facevano da babysitter. Tu stai qui tutti i giorni, lo capisco se non vuoi, davvero"

"Va bene così"

"Lapidario come sempre. Beh, grazie allora"

"Prego. Che stai facendo? Perché ti trema la gamba?"

"Niente, ho solo un po' di fastidio al fianco, se muovo la gamba si allevia. Nulla di che, ora dormo e non ci penso"

"Vieni qui"

"Eh?"

"Avvicinati, ti aiuto"

"No, Derek, davvero. Non mi fa malissimo"

"Girati verso di me, sul fianco. Ti fa male quest'altro, giusto?"

"Si, il sinistro"




"Siano benedetti i poteri lupeschi"

"Questo è perché avevi poco dolore?"

"Se entrasse qualcuno ora e ci vedesse così, uno di fronte all'altro, sdraiati di fianco, tu che hai una mano sulla mia coscia, si farebbe davvero delle strane idee"

"Se entrasse qualcuno che ci conosce si farebbe solo una risata"

"Scottie balbetterebbe e direbbe qualcosa tipo , e gli si bloccherebbe la crescita",>

"Dubito abbia ancora da crescere"



(Ore 03:17)

"Papi, papi! Io, lettone co te! Ci tono i motri mpfhh!"

"Ehi, Viv. Su, sali. Shhhh, non piangere ci sono io"

"Aveva la coda gialla e putava il fuoco e io correvo e poi lui mi prendeva e io ullavo ma poi lui mi boleva mangiareee!"

"Viv, era solo un brutto sogno, dai, mettiti qui, fai la nanna con me, ok?"

"Fatti più là"

"C'è un letto enorme, Vivienne fa caldo"

"Ma non ci ento!"

"Oh Dio, Derek!"

"Ehm, credevo non mi avesse visto, sto andando di là"

"No! Drek qui!"

"Vivienne, Derek ha il suo letto. Dormi"

"No, no e no! Pure lui uccide i motri, papi!"

"E uccide quelli di là"

"Ma loro seguono me!"

"Vivienne, basta. Dormi!"

"Ma pecché?! Lui pecché può fare nanna con te ti e con me no?!"

"Ok, Derek rimettiti a letto. Questa non la so risolvere. Dormiamo, basta"

"Rifatemi spazio"

"Drek, abbacci pure me?"

"Pure te? Derek abbraccia solo te!"

"No, pima abbacciava te"

"Stilinski uno e due. Dormite!"



27 Luglio

(Ore 09:18)

"Mmmh, ma che-"

"Tao, papi! Ti ho bbegliato con i bacetti!"

"Vi...Viv. Torna a dormire"

"Papiii! Bbeglia!"

"Uffa, sveglia Derek"

"Lui è già beglio, pero fa finta di fare la nanna. Tiene la tetta sotto il cuscino"

"Hale, perché hai una tetta sotto il cuscino? Roba da lupo?"

"Non stavi dormendo?"

"Non ringhiare, a cuccia!"

"Papi! Papi! Papi!"

"Stiles, falla tacere!"

"Cosa c'è, tesoro urlante di papà?"

"Non hai gli occhietti rossi! Niente più occali! Papi? Papiiii! Togli le copette dalla faccia!"

"Dereeeeek!"

"Oh, no. Io non c'entro"



(Ore 09:45)

" Allora pure se non sono rossi devi mettere gli occali pecché la luce brucia"

"Esatto. Ora continua a prendere il latte, dopo andiamo da zia Lydia"

"E Drek?"

"Derek se ne può andare a farsi f- fare un massaggio!"

"Ha la bua come te? Viene quel tignore che fa massaggi a te?"

"No, Derek ci porta dalla zia e poi si fa fare i massaggi da chi vuole"

"Sei esilarante Stilinski, davvero esilarante"




31 Luglio

"Derek! Corri!"

"Che hai?"

"Queste lenzuola!"

"Cos'hanno? Ti hanno morso? Perché urli?"

"Sono bellissime! Sono stupende!"

"Stiles, ti sei svegliato ancora più idiota stamattina? Me ne ritorno a letto!"

"Derek! Sono rosse!"

"Eh?"

"Le vedo! Cioè vedo il rosso, a meno che io non abbia perso litri di sangue, immagino sia il loro colore! Vedo il rosso! Mi piace il rosso!"

"Chiamo tuo padre, andiamo in ospedale"

"Deeerek! Gioisci con me! Non sei contento?"

"Certo, certo"



(Ore 13:29) È al quindici percento. Ora distingue alcuni colori. DH

(Ore 13:30) Davvero? Che sollievo! Allora migliora sempre di più! Sono felicissima, fratellone! Dopo gli telefono! Sono troppo contenta! CH

(Ore 13:33) Anch'io. DH



(Ore 18:16)

"Scott! Scottie!"

"Stiles! Che ti urli!"

"Fa presto, prima che viene Vivienne di qua. Fammi vedere i tuoi occhi!"

"Eh?"

"Quelli rossi! Su su su!"

"Li ve-"

"Aaaaah! Li vedo! Li vedo! Mi sei mancato Scottieeee! Sei bellissimo!"

"Stiles, contieniti"

"Scusa, scusa! Ma non vedo nulla da mesi! Ho rivisto il mio Alpha!"

"L'Alpha che ti ordina di scendergli dalla gambe!"

"Papi! Pecché sei in baccio a zio?"

"Perché zio Scott è bellissimo! Non è uno zio bellissimo?"




2 Agosto

(Ore 12:10)

"Oggi ho visto Cameron"

"Devo comprare un altro libro di fiabe a Viv"

"Stiles, mi ha chiesto se avevi intenzione di denunciarlo, dato che così gli avevi urlato"

"Anche una nuova scatola di colori"

"STILES!"

"Non ne voglio parlare"

"Di cosa? Del fatto che il tuo occhio non era gonfio per l'incidente o del fatto che sei finito sotto una macchina perché cercavi di non essere afferrato da Cameron?"

"Derek..."

"NIENTE DEREK! Spiegamelo Stiles, perché non lo capisco!"

"Calmati"

"Sono calmo!"

"Ti vedo, vedo anche i tuoi occhi"

"Non cambiare discorso!"

"Non ne voglio parlare, vedo di- Derek lasciami!"

"No!"

"Mi fai male, il braccio mi fa male"

"Scusa... Vado a casa. Quando Scott porta Vivienne, torno"



5 Agosto

"Fratello, sono tre giorni che vengo qui e trovo questa situazione"

"Che situazione, Scott?"

"Tre giorni fa ti ho trovato da solo e Derek è arrivato dopo trenta secondi, e ok, può essere normale. Due giorni fa sono stato due ore qui e durante tutto il tempo Derek era seduto in cucina con Vivienne e ti ha parlato solo quando gli hai chiesto se lei aveva mangiato tutta la frutta. E lo ha fatto con un cenno della testa. Ieri quando sono venuto a prendere Vivienne ho aspettato un po' giù in macchina con lei, e ho sentito chiaramente che Derek ti lasciava da solo. Oggi nemmeno c'è. Mi spieghi?"

"Niente. Cammino quasi bene, non inciampo più nei mobili e non ho bisogno di lui sempre. E comunque non abbiamo mai avuto lunghe conversazioni, eh"

"Stiles, avete litigato"

"No"

"Menti al tuo Alpha?"

"Il mio Alpha non può fare finta di credermi?"

"Ero solo preoccupato"

"Lo so, ma non serve. È Derek, ci litigo sempre. E poi è comunque vero che sono più autonomo. Dall'altro ieri dorme a casa sua, gli ho dato le mie chiavi, non preoccuparti"

"Quando vorrai, me ne parlerai"



7 Agosto

(Ore 23:19)

"Der...Derek!

"Vi...vieni"

"Ti pre...go"

"DEREK!"

"Stiles, che hai? Respira, sono qui"

"La...la finestra. Avevi detto che...che era aperta. Te l'ho chiesto...chiesto dieci minuti fa!"

"Io-"

"Perché mi hai mentito?!"

"Stiles, non stai respirando, siediti sul letto"

"No!"

"E va bene! Non l'ho mai aperta, ok?"

"Tu...cosa? Oddio non respiro"

"Ah si? Siediti, deficiente!"


"Dentro, fuori. Uno. Dentro, fuori. Due"

"Va meglio?"

"Non ci riesco"

"Stiles, non piangere. La apro, ok? Mi dispiace"

"Perché l'hai fatto?"

"Credevo ti avrebbe fatto male. In fondo non potevi controllare che ti dicessi la verità"

"E quindi mi hai...mi hai mentito"

"Io l'ho fatto a fin di bene"

"Mh"




"È passato, puoi tornare a casa"

"Resto qui. Ti apro la finestra e vado di là"

"Lascia. Se sono sopravvissuto questi mesi, ce la farò anche stanotte"

"Ok"

"Derek?"

"Mh?"

"Domani ti va di parlare?"

"Ok"



8 Agosto

(Ore 10:02)

"Papi, pecché tu non bieni da nonno?"

"Ho delle,cose da fare, te l'ho spiegato. Verrò più tardi"

"Va bene. Vieni pure tu, Drek?"

"No, anche io ho da fare"

"E ba bene. Farò un sacco di pappa!"

"Si, ma sta lontana dal barbecue!"



(Ore 10:32) Stiles, perché non vieni? Vivienne dice che hai da fare. Cosa? SM

(Ore 10:34) Verrò per l'ora di pranzo. Voglio un sacco di costolette! SS

(Ore 10:35) Non hai risposto! SM

(Ore 10:36) Cuccia Alpha! Poi ti racconto. SS




(Ore 10:38) Conversazione "Piano d'attacco Sterek"

. Siamo tutti ad un barbecue dallo sceriffo e Melissa. Mancano gli Sterek. LM

. Scott dice che hanno litigato in questi giorni. AA

. Si, l'ho notato. LM

. Grazie per avermi avvisata, eh! Perché hanno litigato? CH

. Questo non lo sappiamo. Probabilmente oggi chiariranno. AA

. Chiamo Derek per sentire se è con Stiles? CH

. Se faranno pace lo capiremo dal fatto che Stiles sarà accompagnato da tuo fratello qui. Dobbiamo solo aspettare. LM





(Ore 10:34)

"Ok, lupo. Siediti, immagino di doverti spiegare qualcosa"

"Non mi devi nulla"

"E allora perché sei ancora arrabbiato?"

"È per quello che ti è stato fatto, ma non eri obbligato a dirmelo. Ho esagerato"

"Ok, ma ora voglio farlo. Quindi vieni e siediti"

"Sai cosa successe al compleanno di Vivienne, beh, per qualche giorno non l'ho più sentito. Cioè, lo vedevo jn ufficio, ma non ci guardavamo nemmeno. Il giorno dell'incidente invece disse di volermi parlare, ma io ero impegnato e rifiutai dicendogli che comunque non avrei voluto neanche se fossi stato libero. Lui sembrava aver accettato la risposta e io continuai il mio lavoro con Molly, una collega. All'improvviso ci si è avvicinato e strattonandomi mi ha chiesto di seguirlo, che mi avrebbe offerto il pranzo dato che era ora. Era abbastanza nervoso, quindi l'assecondai assecondati. Solo che non ne voleva sapere di staccarsi dal mio braccio, così mi arrabbiai e lui mi diede il famoso pugno dicendo che l'avevo mollato per Molly, che vedeva come la guardavo. Eravamo già per strada e sinceramente non ne potevo più di ascoltare quelle sciocchezze, così accelerai il passo per andarmene. Stavo per attraversare la strada quando lui mi afferrò di nuovo, ricordo che feci forza per staccarmi e poi solo urla. Le mie, quelle dei passanti. Lui...lui"

"Va bene così, basta"

"No, va bene. Lui si è accertato che io fossi cosciente e l'ho visto prendere il cellulare, per l'ambulanza immagino. Avevo già la vista annebbiata quando mi ha voltato le spalle. Poi sono arrivati i soccorsi, avevo così paura, non sentivo nulla e cominciavo a non vedere. Sentivo le voci dei medici, qualcuno che leggeva il mio nome dai documenti. Poi mi sono risvegliato con papà e Scott in ospedale giorni dopo"

"Deve pagare"

"Non mi ha spinto, Derek"

"È come se l'avesse fatto! E ti ha comunque aggredito! Devi denunciarlo!"

Non lo farò, da quel giorno è sparito"

"Ok, lo ammazzerò"

"Calma, lupastro. Sto bene, va bene così"

"Come fai ad essere così tranquillo?"

"Ho rischiato di morire, ora sono qui, con la mia famiglia, i miei amici, mia figlia. Non voglio rivivere tutto, sono sicuro che non tornerà"

"Però piangi"

"Nervosismo"

"Certo"


"Derek?"

"Mh?"

"Voglio che tu non dica a nessuno quello che ti ho detto. Né Scott né papà"

"Non lo farò. Ma lo ammazzerò se ti si avvicina di nuovo"

"Ma che lupastro protettivo!"

"Stiles. Cosa. Stai. Facendo"

"Ma taci, ti sto solo abbracciando"

"Scollati"

"No, io abbraccio le persone a cui voglio bene"

"Capisco, ma questo sta durando troppo"

"Taci"

"Non darmi ordini, ragazzino"

"Non mi dà fastidio ora. Lasciami vivere le mie emozioni e taci"

"Non puoi viverle senza di me?"

"Certo che no. Taci"

"Smettila di dirmi di tacere!"

"Ne hai ancora per molto? Hai un barbecue a cui partecipare e questo divano è scomodo"

"Shhhh!"

"Stiles!"

"Hai ancora lo stesso profumo"

"Lo stesso profumo di quando, di preciso?"

"Di sempre, ovvio"

"Come se tu riuscissi a sentire il mio profumo con i tuoi sensi da inutile umano"

"Beh, una volta l'ho sentito!"

"E quando, di grazia?"

"Qualche volta in cui siamo stati più vicini"

"Non mi pare sia mai successo"

"Idiota"

"Perché? C'è qualcosa che non ricordo?"

"Due volte idiota. Sai a quando mi riferisco"

"Ho un vago ricordo di un giorno di circa quattro anni fa, o cinque? Giorno in cui ero tornato da un lungo viaggio in Messico, iniziato dopo una mia quasi morte. Ma è proprio vago, qualcuno mi disse qualcosa tipo e altre parole a raffica",>

"Erano quattro anni e mezzo fa"

"Ah si? E cosa dovevo dimenticare? Credo di esserci riuscito"

"Sei pessimo, Derek Hale"

"Tu ti stai incartando con le tue stesse parole, Stiles Stilinski"

"Non è vero!"

"Ah si? Vuoi farmi credere che la frase sul mio profumo non ti sia scappata, ma che volevi volontariamente ricordare il momento in cui, dopo aver tentano di prendermi a pugni, mi hai baciat- Dove stai andando?"

"Da papà, ho un barbecue, ricordi? Ho fame, tanta fame!"

"E ci vai come? Ti teletrasporti?"

"Uffa! Guidi tu?"



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