Capitolo 16

9 Luglio

(Ore 10:17)

"Stiles? Svegliati"

"Mhhhhh.. Nnnno"

"Stiles, ora"

"Ho 'etto no"

"Mi hai parlato"

"Shhhh. Non è vero"

"Idiota. Muoviti che Vivienne è gia in cucina a fare colazione e ti cerca"

"Uff! Sembri papà"



(Ore 11:13)

"Cosa vuoi fare, tesoro?"

"Al pacco!"

"Con questo caldo?"

"Papiiii, ci sta il sole! Dai!"

"E va bene, vado a vestirmi. Vestiti anche tu"

"Ma come sei sciocco! Tono già vettita!"

"Tuo padre sta ancora dormendo, lascialo perdere"



(Ore 11:33)

"Papi, ti aiuto pule io per camminare? Mi dai la manina!"

"Grazie, Viv, ma per ora va bene Derek, ok? Però quando mi siedo puoi darmi un bacio che scaccia la bua"

"Va bene! Guadda papi, zia Ally. Di qua! Ti sei girato da un'altra patte"

"Girati a destra, Stiles e saluta. Allison si sta sbracciando"



(Ore 11:45)

"Cosa stanno facendo?"

"Vivienne è sullo scivolo e Allyson l'aiuta a scendere"

"Che vestito le hai messo?"

"Non bianco, dopo quello che ha fatto ieri con i colori ho imparato"

"Bravo, lupastro"

"Vedo che ora mi parli. Non ti senti più derubato?"

"Mi sentivo preso in giro, non derubato! Non fare il simpaticone! E poi mi sembrava giusto parlarti per ringraziarti per stamattina e per prima. Consideralo un premio"

"Il fatto che tu parli non riesco proprio a considerarlo un premio. Più una sventura"

"Ah ah ah!"

"Non vuoi togliere un po' gli occhiali? Sono nella casetta, non ti vedrebbe"

"E se il sole mi fa male?"

"Se la luce ti dà fastidio forse è un bene, vuol dire che ci vedi di più, no?"




"Brucia"

"Stai piangendo? Ti fa così male? Rimetti gl-"

"Calma, no. Mi lacrimano per la luce forte, immagino. Cioè è forte per me che vedo nero da una vita ormai"

"Quindi va meglio?"

"Il fatto che io distingua il tuo testone, o almeno la sua forma, vuol dire che va meglio?"

"Direi...direi di si. Che stai facendo?"

"Scusa, non volevo toccarti la faccia. È che è come se toccandoti riuscissi a dare forma all'ombra indefinita. Scusa"

"Dammi le mani"

"Che fai?"

"Questi sono i miei capelli-"

"Ti sono cresciuti?"

"Un po'"

"Questa è la tua fronte. Che emozione toccare le tue sopracciglia!"

"Idiota"

"Ehi! Ho avuto più conversazioni con loro che con te, siamo tre amici! Ooh qui ci sono le orecchie! Mi sento tanto Cappuccetto Rosso! Che orecchie graaaandi che- EHI! Non mi picchiare! Sono malato!"

"Taci, continua"

"Ooook. Taciaaamo! Allora, queste sono le guance e la tua barba. Pungi, lupo!"

"Tua figlia la pensa diversamente"

"Mia figlia ti guarda con gli occhi dell'ammirazione. Questo è il naso. Beeep!"

"Stiles"

"Ahahah! Sento che hai quella faccia che fai sempre quando sei infastidito. Tutta corrucciata!"

"Non dovevi tacere?"

"Uffa! Ok, questa è la bocca. Non metti la museruola quando ti portano al parco?"

"Come dice il lupo? Stai zitto o la uso per mangiarti meglio"

"Non ti conviene, brutto lupo. Sono dimagrito molto ultimamente. Lasciami continuare!"

"Mh"

"Questi sono i tuoi occhi"

"Mh"

"Mi dispiace ancora per averti regalato quel pupazzo, Derek"

"Non importa"

"A me si. I tuoi occhi sono cosi belli, anche se sono azzurri"

"Ok"

"Se rimango così, con le mie mani sui tuoi occhi, riusciresti comunque a descrivere tutto ciò che ci circonda, vero?"

"Credo di si"

"Fallo"

"Eh?"

"Dimmi cosa senti, descrivimi quello che non vedo"

"Non lo vedo nemmeno io"

"Hai capito. Su!"

"C'è un bimbo sulla panchina affianco che sta battendo un piede a terra con impazienza mentre la mamma gli dice di fare attenzione mentre gioca. Qualcuno sta mangiando una mela, è un adulto, perché sta anche sfogliando un libro. Una bimba è appena caduta e tra poco piangerà. C'è anche un cane maschio, sta inseguendo qualcosa o sta correndo. C'è qualcuno che trema, sento tristezza, ma anche sollievo. Però sento soprattutto che sta piangendo, le sue lacrime mi pizzicano nel naso. Ha anche le mani sudate. Stai bene, Stiles? Sposta le mani"

"Sc..scusa"

"Di cosa?"

"Non volevo piangere, non so nemmeno perché l'ho fatto. Cioè si lo so, ma non volevo. Mi sono... Commosso? Si, commosso. È stato fantastico!"

"Rimetti gli occhiali, stanno tornando"



12 Luglio

(Ore 18:12)

"Papi, suona il tuo telefono"

"Derek dov'è?"

"Bagno"

"Oh, ok. Me lo passi? Così rispondo"



"Si? Pronto?"

"Stiles"

"Cameron"

"Come stai?"

"Benissimo"

"Volevo venire da te"

"Mi basta la telefonata, grazie"

"Stiles, mi dispiace"

"Non ci pensare. E non chiamare più"

"Sti-"




"Papi, chi era?"

"Nessuno, Viv. Ti va di fare il bagnetto?"

"Con le papelelle?"

"Certo, che bagnetto sarebbe senza papelelle!"



(Ore 21:26)

"Buonanotte, papino. Siculo che non bieni domani?"

"Si Viv, mi dispiace. Ma lo sai cosa ha detto il dottore, niente mare e niente sabbia. Ti divertirai lo stesso con gli zii"

"Ba bene. Buonanotte Drek!"

"Notte, Vivienne"



(Ore 22:19)

"È tutta la sera che stai con la testa bassa in un tuo mondo. Posso chiederti quello che hai paura che io ti chieda?"

"Non so di cosa stai parlando, Derek"

"Ah no? Cameron, ti dice niente?"

"La devi smettere di impicciarti dei fatti miei!"

"Ero a meno di tre metri da te, non l'ho fatto apposta"

"Si, certo! Comunque non ho niente da dire, non ti riguarda"

"Non mi riguarda? Il giorno dell'incidente puzzava di senso di colpa, oggi ti ha chiesto scusa! Mi dici cosa ha fatto?"

"La vita è MIA, Derek. Le cose me le risolvo da solo! E poi Cameron ha capito che non deve più chiamare, nessun problema quindi"

"La vita è tua? Vuoi risolverti le cose da solo? Ok! Fa pure. Arrangiati, Stiles. Per il bagno, per il pranzo, per metterti il pigiama. Io me ne vado"

"Vai! Vai via, conosci la strada"




(Ore 22:40) Non starò più da Stiles. DH

(Ore 22:43) Cosa? Perché? Avete litigato? SM

(Ore 22:48) Derek? SM




14 Luglio

"Papi, e io dove la faccio la nanna? Non ho il mio lettino da nonno"

"Non vuoi stare nella stanza dove dormivo io quando ero piccolo come te? Il letto è comodo!"

"E ba bene! E qui quaddo tonniamo?"

"Non lo so, Viv. Non lo so"




16 Luglio

"Me lo dici cosa è successo?"

"Scott, te l'ho detto. Manco mi ricordo perché abbiamo litigato, lo facciamo tutti i giorni. Ma questa volta è andata così"

"Farò finta di crederti"



18 Luglio

"Pronto?"

"Ciao Lyds, sono appena tornato"

"Stiles! Cosa ti hanno detto?"

"Venticinque percento"

"Si è ridotto ancora? Oddio che sollievo! Te l'avevo detto che tutto sarebbe tornato a posto! Stasera passo da te, mi aspetto champagne!"




20 Luglio

"Zio Cott?"

"Dimmi Viv"

"Papi non mi ripponde mai. Tu lo sai dov'è Drek e pecché non biene?"

"È a casa, aveva tanto da fare. Qualche giorno verrà di sicuro"



21 Luglio

"Si?"

"Stiles"

"Ehi Scott, stavo per chiamarti, tua mamma ha fatto la torta al caramello!"

"Derek è andato in Messico"

"Oh, alla fine ha deciso"

"Ha cambiato decisione, aveva già detto no a Breaden"

"Ok. Buon per lui"




22 Luglio

(Ore 15:39) ~ Conversazione"Piano d'attacco Sterek"

. Tuo fratello è un idiota. LM

. Mio fratello è l'idiota degli idioti. CH

. Stiles è un deficiente. LM

. Il deficiente dei deficienti. CH

. Cosa facciamo? AA

. Uno dei due cederà. LM

. Anche Vivienne la sta vivendo male. AA

. Hanno divorziato prima ancora di capire di essere fatti l'uno per l'altro. CH

. E se non fosse così? Se fosse solo una nostra idea? AA

. Ammetteremo di aver sbagliato. LM

. Io non sbaglio mai. CH




24 Luglio

"Stiles? Stiles svegliati, Vivienne piange e vuole te"

"Papà? Accompagnami da lei"




"Sono tritte, papi"

"E perché mai?"

"Drek non telefona nemmeno"

"Tesoro, a volte le persone hanno molto da fare e non hanno tempo"

"Si è timenticatto di me!"

"Ma non essere sciocca, non è possibile! Ora provi a dormire?" 

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