Capitolo 15
29 Giugno
(Ore 08:17)
"Papiiii!"
"Vivienne, cosa c'è?"
"Drek! Papi fa ancora nanna?"
"Si, era stanco. Tra poco viene Scott per portarti a scuola"
"Uffa, mi coccio"
"Devi andarci. E dovresti vestirti"
"Mi devi aiutare! Pendi il vettito bello"
"Quale?"
"Rosa!"
"Ora mi devi fare la teccia"
"Non so fare le trecce"
"E io come faccio?"
"Ci vai con i capelli sciolti o te le fai fare da Scott in macchina. Ora bevi il latte"
(Ore 09:02)
"Dopo scuola la porto da mamma, credo che qui verrà Lydia tra poco"
"Ok, a dopo"
"Tao Drek, di a papi che domme troppo!"
(Ore 09:06)
"Ora ti alzi dal letto o farai finta di dormire ancora a lungo?"
"Mi sono appena svegliato!"
"Certo, certo. Alzati"
"No"
"Come vuoi, io vado a casa se non ti serve nulla"
"No!"
"Mh?"
"Se mi alzo...uffa! Devo andare in bagno!"
"No"
"La faccio nel letto?"
"Non mi interessa, non ti porto in bagno"
"Dai Derek, pensa a quanto sia difficile per me. E poi mi ci devi solo accompagnare, mica devi assistere"
"DEREK?"
"ARRANGIATI! NON DOVEVO ASSISTERE"
"DEREK, TI PREGO, HO UN SOLO BRACCIO E MI FA PURE MALE!"
"SOPPORTA!"
"DAI, NON RIESCO A STARE IN PIEDI, SAI? HO AVUTO UNA FORTE BOTTA ALL'ANCA!"
"RESTA LÌ, TRA POCO ARRIVA LYDIA"
"DEREK! MA SEI IDIOTA? DAIIII!"
"Non guardare!"
"Stiles, ricordi che non volevo nemmeno aiutarti, vero?"
"Si, ma... Ok, tienimi solo alzato, faccio tutto io!"
"Ci mancherebbe"
"Ma guarda cosa mi tocca fare, io! Io! Un uomo rispettabile-"
"Esagerato"
"Taci lupo"
"Hai fatto?"
"Non ci riesco"
"Stiles, ti sbrano, così non avrai più bisogno di andare in bagno"
"Ok, ok shh!"
"L'ho centrata la tazza?"
"Per tua fortuna si"
"Scusa, Derek"
"Fa colazione, devi prendere le medicine"
(Ore 10:17)
"Mon amour!"
"Lyds, abbracciami, ho bisogno di coccole!"
"Io vado a casa a fare una doccia. Se avete bisogno di me, urlate"
"Ok, lupastro!"
"Oddio! Hai fatto la pipì con Derek!"
"Lydia, non urlare!"
"È così esilarante!"
"No, imbarazzante!"
"E ora cosa vuoi fare?"
"Mettere un catetere"
"Idiota, intendevo in generale"
"Tra poco verrà il fisioterapista, quindi non posso fare proprio nulla"
"Salve Stiles, mi chiamo Tom, lei è la mia assistente Barbara. Montiamo il lettino e possiamo cominciare. Se riesci, puoi togliere il pantalone?"
"Si, si certo. Vado di là, Lyds puoi solo accompagnarmi?"
"Certo!"
"Eccoti. Ok, vieni ti aiuto a sdraiarti, poi mi dici tutti i dolori che hai e cosa riesci o meno a fare e vediamo come farti tornare nuovo!"
"Ok. Allora, il braccio non rotto riesco a muoverlo, ma mi fa un po' male, più o meno alla spalla. Le costole mi hanno detto non danno grandi problemi, infatti non le sento quasi. L'anca invece mi fa male, spesso. Soprattutto se mi sforzo a stare in piedi o se cammino da solo, senza un appoggio, e per molto"
"Ok, allora cominciamo dal sotto. Brabara, passami l'olio per piacere, così sciogliamo un po' i muscoli"
"Stiles, io dovrei andare. Chiamo Derek?"
"No, vai. Sto bene, non preoccuparti"
"Ok, dobbiamo cercare di mantenere i tuoi muscoli delle gambe così come sono. Devi anche sforzarti a camminare di più, inizialmente fatti aiutare però"
"Ok"
"Ora facciamo qualche esercizio di stretching, farà un po' male, ma è necessario"
"Cazzo che dol- Oddio mi scusi!"
"Figurati, e dammi del tu, credo di essere un paio di anni più grande di te. Hai usato l'espressione meno colorita che mi è stata rivolta nell'ultimo anno, tranquillo"
"Si, ha ragione. Ieri ha ricevuto una super imprecazione"
"Noi ora andiamo, non alzarti, facciamo da soli. Ci vediamo tra tre giorni allora, e cammina!"
"Ci proverò. Potete solo socchiudere la porta? Grazie"
(Ore 12:54)
"Ehi"
"Ciao, lupo"
"Ti va di mangiare?"
"Si, ho troppa fame! Quel tizio mi ha distrutto!"
"Lo so, sentivo delle urla da femminuccia fino a casa"
"Punto uno: Non urlo come una femminuccia. Punto due: Non ho urlato forte, sei tu che hai l'orecchio bionico"
"Punto tre: Urlavi come una femminuccia"
"Basta, taci. Fammi da mangiare. Anzi, chiama prima Scott e passamelo!"
"Hai assunto uno schiavo?"
"Per piacere?"
"No"
"Deeereeeeeeek!"
"E poi non sei una femminuccia? Non piagnucolare, tieni, è già partita la chiamata"
"Scottieeee!"
"Ehi fratello!"
"Sei già con Vivienne?"
"Non ancora, come stai?"
"Bene, bene. Ho anche fatto la pipì"
"Non ricordo che io e te ci siamo mai dette certe cose. È la botta in testa?"
"Nooo! È divertente perché Derek mi ha aiutato"
"È lì?"
"Si!"
"E l'hai detto per metterlo in imbarazzo?"
"Si! L'ho detto al suo Alpha!"
"Eri tu quello che aveva bisogno di una mano per la pipì, Stiles. Non credo Derek abbia qualcosa di cui imbarazz-"
"Uffaaaaaaa! Smettila di ridere! E pure tu, lupastro!"
"Derek ride?"
"Come faccio a dirtelo?! Ma lo immagino! Ghigna! Lui non ride, fa smorfie cattive! Vi odio!"
"Devo andare, fratello, ciao!"
"Tieni, mangia. È riso"
"Dov'è il cucc- Oh, grazie"
"Cazzo! Cazzo! Brucia, acqua! Scotta! Scotta! Mi vuoi avvisare?"
"È riso appena cucinato, secondo te era freddo, idiota?"
"Non insultarmi, sono malato!"
"Malato, ma idiota"
"Soffiami sul cucchiaio"
"Continui a dire idiozie"
"E dai Derek, scotta!"
"Aspetta che si raffredda"
"Ma ho fame!"
"Arrangiati"
"Dove sei, lupo?"
"Divano"
"Mi hai lasciato da solo a mangiare!"
"Avevo finito, e muoviti"
"Derek?"
"Che vuoi?"
"Ho finito. Mi...mi aiuti a venire in salotto?"
(Ore 15:19)
"Sta salendo Vivienne con tuo padre"
"Se fossi stato un lupo l'avrei sentito anche io. E non sarei un infermo"
"Stiles..."
"No, va bene. Era solo un'osservazione. Mi piace essere umano, mi piace la mia semplice umanità!"
"Altrimenti avresti accettato l'offerta di Peter anni fa"
"L'avrebbe fatto davvero?"
"Certo, voleva un cervello come il tuo"
"E gli è toccato l'ingenuo Scottie"
"Beh, è diventato un Vero Alpha. Eccoli"
"Papi, quetti occhiali tono butti!"
"Erano dello zio Scott"
"E togli la bua presto così non li tieni più"
"Che hai fatto oggi, tesoro?"
(Ore 20:59)
"Papi, voglio fare la nanna con te!"
"Viv, non stai più comoda nel tuo lettino?"
"E se ci tono i motri?"
"Cosa ti ho sempre detto? In questa casa non ci sono perché io li mando via"
"Pure Drek li uccide!"
"E allora che paura hai? Dai, a nanna!"
"Ok! Ah, papi!"
"Cosa c'è?"
"Domani mi fai la teccia! Drek non è buono!"
"Ehi!"
"Zitto, non la tai fare"
"Domani vedremo, tesoro, ora andiamo tutti a letto"
(Ore23:12)
"Derek? Mi senti? Se si, vieni un attimo. Forse non devo sussurrare. Dormi? Der-"
"Che c'è?"
"Aaah!"
"Questo non è sussurrare, Stilinski"
"Questo è un infarto, Hale!"
"Mi dici che vuoi?"
"Dobbiamo fare le trecce alle bambole"
"Eh?"
"Devi imparare, solo Dio sa come hai mandato mia figlia stamattina a scuola"
"Aveva solo i capelli sciolti. Per il resto stava bene. Ha voluto un vestito rosa"
"Rosa? Ti sei fatto imbrogliare da una bimba! Quel vestito sta una fortuna!"
"E tu non comprare vestiti costosi a una bimba che cresce dopo tre mesi"
"Uff! Va a prendere la bambola, quella ad altezza Vivienne con i capelli lunghi. Niente storie!"
"Ok, dividi i capelli in tre ciocche e dammeli. Ci riesco ad occhi chiusi! Ahahah l'hai capita? Eh?"
"Non sei divertente. Tieni"
"Vedi? La parte esterna va sempre al centro, fino alla fine. Facile"
"Per te. Fammi provare"
"Allora?"
"Si è annodato tutto"
"Ok, dividi di nuovo. Prendi le ciocche e fammi mettere le mani sulle tue. Ti aiuto"
"Sembra quasi una treccia"
"Ok, rifalla fino a quando sei sicuro di non strappare i capelli a mia figlia"
(Ore 23:50)
"Fatta"
"Mh"
"Scusa, non avevo sentito che dormivi. Vado di là"
"Apperttatta. La...la finee..finettra?"
"Aperta"
"Gaz..grazia Drerkrer. Ti voglio bene"
1 Luglio
(Ore 09:12)
"Mi sto cagando sotto!"
"Mi sono scocciato di portarti in bagno. Sei incontinente?!"
"No! No! Intendevo che sono in ansia!"
"Parla in modo decente allora. E comunque andrà bene, è solo un controllo"
"Che potrebbe dirmi che resterò cieco a vita. Ok, è solo un controllo!"
"Ti calmi? Se avrai brutte notizie potrai agitarti"
(Ore 12:45)
"Ok, abbiamo i risultati. Puoi entrare, Stiles"
"Possono entrare anche loro tre?"
"Familiari?"
"Lui è mio padre, lui è come un fratello e lui...lui è-"
"Ok, ok entrate"
"Buone notizie. Davvero buone. L'ematoma dal 40 percento ora è sceso al trenta. Immagino tu te ne sia accorto, vedi più chiaro, no?"
"Ehm...dovrei?"
"Devi, per forza. Ovviamente senza occhiali"
"Figliolo, come fai a non capire se vedi meglio?"
"Papà, ecco-"
"Perché non se li toglie mai. Ecco perché"
"Stiles, quando ti ho dimesso abbiamo deciso che li avresti tenuti solo con tua figlia, quindi per poco"
"Beh, vede, dottore. Mi ci sono abituato e mi dimentico di toglierli, ma ora che ci penso ho notato il cambiamento, certo. Quando la luce è più forte, come no. Li toglierò quando non c'è lei"
"Me lo auguro. Continua la cura, possiamo vederci tra quindici giorni. E continua la fisioterapia, vedo che hai ancora difficoltà"
(Ore 22:19)
"Vivienne dorme"
"Lo so, l'ho messa io a letto"
"Dorme da un'ora, Stiles"
"Non sono stupido. Ehi! Che fai?!"
"Quello che ti ha ordinato il dottore solo qualche ora fa. Apri gli occhi"
"No! Ridammeli"
"Stiles!"
"Ho detto no, ora vado in camera e li tolgo"
"Stiles Stilinski. Apri. Subito. Gli. Occhi"
"Derek Hale, non puoi costringermi!"
"Ma.. Tu... Che... Che cavolo hai in testa? Mi hai baciato!"
"Hai aperto gli occhi!"
"E certo! Sono sotto shock! Che ti prende?!"
"Nulla, ho raggiunto lo scopo"
"Mi hai...mi hai rubato un bacio solo per questo?"
"E che sei? Una principessa Disney? Mi dica, sua altezza, perché si ostinava a non voler aprire gli occhi?"
"Perché...perché non so come sono da ciechi. Magari sono arrossati e brutti"
"Sei un idiota. Sono uguali a sempre"
"Davvero?"
"Si, castani, grandi. Forse fanno un po' impressione perché sono enormi, ma li hai sempre avuti così"
"Non ho gli occhi enormi! E poi non so dove puntarli, mi sembra di impazzire"
"Segui solo i rumori, e le ombre, ti abituerai"
"Uff, ora me li ridai? Vado a dormire. Non scomodarti, vado lentamente, conosco la strada!"
"Ragazzino? Posso dirti una cosa mentre ti aggrappi alle pareti?"
"Che vuoi?!"
"Non era un bacio, ti ho solo poggiato due polpastrelli sulle labbra. Sviluppa i sensi, e vedrai che nessuno ti ruberà nulla, principessa"
"Non chiamarmi così! E non parlarmi più! Notte!"
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