Capitolo 14
Reul's pov.
Quella lettera ci motivò tutti, Ken e Morgana ci dissero che per quel giorno ci saremmo allenati nel combattimento come il precedente, ma senza usare le Kagune, soltanto con il corpo a corpo e, cosa strana, sarebbe stato un tutti contro tutti, non ci sarebbe stata pietà, chiunque poteva attaccare chiunque.
Dopo pochi minuti il combattimento si fece davvero intenso, Morgana era in gamba e anche Keisuke sembrava uno svitato ma ci sapeva fare eccome! Mary e Levy combattevano senza colpirsi a vicenda, in fondo non tutti possono diventare macchine da morte, io invece me la vedevo un pò con tutti, anche per conoscerli meglio e sapere come combattono. Ken sembrava molto di più forte di com'era quel giorno a scuola, anzi teneva testa a me, a Wolf e a Morgana senza troppe difficoltà nonostante combattessimo al meglio, ma nessuno dei tre si risparmiava qualche colpo basso, era comunque un tutti contro tutti.
Alla fine ci fermammo tutti a riprendere un pò di fiato prima di cominciare con un altro allenamento, e usammo questo tempo per fare due chiacchiere.
-Wolf, sei sempre il migliore!- disse Levy andando da suo fratello entusiasta.
-Magari fosse vero, Ken è anni luce da me, è davvero fortissimo.- rispose ridendo.
-Ma no, qualche colpo lo hai assestato bene, a me invece mi ha stupito Morgana, non esitavi a mettere in difficoltà Reul proprio mentre attaccava.- disse Ken guardando la diretta interessata.
-Non mi sembra di aver mai fatto nulla di sbagliato, era un tutti contro tutti.- disse con aria strafottente ma ridendo.
-A proposito di tutti contro tutti, Levy, Mary, capisco che siate amiche ma ciò non significa che non dovete affrontarvi, è solo un allenamento ma serve anche a conoscervi meglio.- disse guardando seria le due ragazze.
-Non fare la pignola! Mi hanno tenuto testa tutto il tempo!- disse Keisuke entrando nella discussione.
-Non starla a sentire, è solo invidiosa... siete state bravissime, anche se incrociare i pugni tra di voi potrebbe servirvi davvero per migliorare, quindi la prossima volta siate più combattive!- concluse mettendo una mano sulle teste delle due ragazze.
Wolf's pov.
Il combattimento era andato bene, avevo colpito e avevo incassato, potevo ritenermi soddisfatto, sentii i discorsi degli altri e li ascoltavo defilato, ma mi sembrava che mancasse qualcuno alla discussione.
Cercai su tutta la superficie del salone ma non c'era. Mi allontanai senza farmi sentire e andai a cercarla, trovandola infine seduta in un angolo dello spazioso salone.
-Che ci fai qui? Come mai non sei con gli altri lì?- chiesi guardandola rannicchiata.
-Io non vi capisco.- disse.
-Trattate il combattimento come se fosse un gioco, un divertimento, una cosa da fare in compagnia di amici... Durante un combattimento si combatte, ci si ferisce e si muore, non so come possiate vederlo come un gioco.- finì, con lo sguardo basso.
-Vedi, lo so anch'io che un combattimento è finalizzato a uccidere qualcuno, lo so io, lo sai tu e lo sa tutta quella gente lì, ma va bene così, non c'è bisogno di prendere sempre tutto seriamente.- dissi sedendomi accanto a lei.
-Gli umani hanno questo strano bisogno di unirsi in gruppi, e usano qualsiasi punto in comune che possano avere, può essede un idea, un modo di pensare o anche una passione. Nel nostro caso possiamo dire che non è solo un ideale ma anche questa passione per combattere, ma una forma diversa di combattimento da quella tradizionale.- dissi guardandoli e spostai il mio sguardo su di lei.
-Ah si? E quale sarebbe questa "forma diversa"?- disse guardandomi curiosa ma facendomi credere che non le importasse davvero.
-È vero che si combatte, ma non per uccidere o per difendersi, ma per conoscere le persone, per confrontarsi, o semplicemente come modo per sfogarsi.- dissi alzandomi.
-Tu hai combattuto bene, ti ho vista, ma perché hai combattuto? Perché ti è stato chiesto di farlo? Per difenderti? O per migliorare?- chiesi porgendole una mano per alzarsi.
-Non lo so, forse non ci ho pensato sul momento, ma credo che piaccia anche a me combattere, come dici tu.- disse ridendo e guardandomi.
-Allora la prossima volta voglio combattere contro di te, e vediamo a chi piace di più.- dissi andando verso di Reul e gli altri che iniziavano a muoversi, segno che la pausa era finita.
-Allora vieni con noi o rimani lì a fare la sconsolata?- dissi con tono dispiaciuto per provocarla.
-Non vedo l'ora di farti vedere quanto sono sconsolata.- disse seguendomi e insieme a
raggiungemmo il gruppo.
-Questa volta a Morgana è venuta in un idea nuova, strana e incredibilmente sadica...- disse Ken guardandola mentre lei sorrideva beffarda.
-Ci divideremo in due coppie da tre e una da due, e combatteremo ma con una particolarità... combatteremo.... bendati!- disse tirando fuori una benda.
-Senza vedere? Questa si che è un'idea geniale!- disse Reul contento come un bambino il giorno di Natale.
-Due da tre e una da due? E quali sarebbero gli accoppiamenti?- chiesi guardandoci.
-E come mai non quattro coppie?- chiese Levy, un dubbio che in realtà avevamo tutti quanti.
-Beh, per Morgana non sa...- stava per dire Ken ridendo ma Morgana lo interrumpe.
-Perché in tre è più impegnativo, solo per quello.- disse Ken sorridendo arrabbiata.
-Si, come dice lei, comunque il primo trio è composto da me, Morgana e Reul, il secondo da Levy, Mary e Keisuke, mentre la coppia sarà Wolf e Ezir.
-Ma guarda un pò, avremo l'occasione prima del previsto.- dissi sorridendole provocatorio.
-Già già, non vedo l'ora.- disse ricambiando il mio sguardo provocatorio.
-I combattimenti si terranno contemporaneamente ma in luoghi diversi della sala, quindi non spostatevi troppo dalla zona interessata.- disse Ken distribuendo le bende.
Ci dirigemmo nelle zone prestabilite e ci bendammo, pronti a combattere.
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