Oggi il vostro fanwriter91 vuole darvi dei consigli a proposito del trolling e del cyberbullismo.

Può capitare che troviate video di youtube, articoli di qualche forum o altro che dicono cose assurde, insensate, addirittura offensive. Voi cercate di far ragionare chi li ha pubblicati, oppure smontate le argomentazioni. In risposta ricevete insulti o repliche non coerenti.

Che fate, a quel punto?

La cosa migliore sarebbe andarsene, perché siete, probabilmente, di fronte a dei troll che si lanciano in insulti al solo scopo di aumentare i commenti e le visual. Ebbene sì, le graduatorie tengono conto anche dei commenti negativi e dei "non mi piace".

Uno youtuber/blogger/altro può volutamente provocare proprio nella speranza che il video venga criticato, per poi attaccare verbalmente i dissidenti. Questi, sentendosi offesi o vedendo la povertà degli argomenti, provvederanno a smontarli, ma il troll replicherà con un'altra serie d'insulti e discorsi assurdi, deviando quindi l'argomento principale.

Un'obiezione ovvia sarebbe: "ma allora segnaliamo in massa!" Purtroppo, devo dirvi che Youtube interviene solo se si tratta di qualcosa di veramente eclatante (come il video di Logan Paul sul suicida) oppure quando utilizzi fotogrammi presi da qualche cartone animato a scopo illustrativo, alla faccia del fair use. Riguardo ai forum, invece, bisognerebbe avvertire la polizia postale, ma, finché il problema è circoscritto al forum, probabilmente risponderanno "lascia la pagina".

So che è brutto da dire, ma l'unico modo per sconfiggere certi troll è abbandonarli a loro stessi, cosa non facile, dato che, più insultano, più sostenitori hanno.

Vi racconto una cosa già accennata: io, durante un periodo in cui ero pieno di ansie, m'iscrissi a un forum, e, su un argomento frivolo (battaglie tra personaggi immaginari) il master cambiò le sue opinioni da una riga all'altra, si contraddisse, m'insultò più volte e passò il tempo a ridermi in faccia, mostrando, tra l'altro, di conoscere gli argomenti quanti una tipica ficcinara conosce la Seconda Guerra Mondiale.

Passando poi a dei paragoni sulle argomentazioni, immaginatevi un quarantenne che ha un forum sul Signore degli Anelli, e ieri ne elogia i messaggi di pace, poi, solo perché un utente fan dell'opera ha osato contrastarlo, si mette a inveire contro Tolkien, paragona l'attacco di Aragorn al Cancello Nero all'invasione di Bush nell'Iraq e si mette a dare ai protagonisti dei guerrafondai e dei fanatici degni dell'Isis, arrivando, tra le tante cose, a sostenere che la discriminazione che subiscono gli orchetti non è diversa dal trattamento riservato agli ebrei dai nazisti.

Vi chiederete: ma se disprezza l'opera così tanto, perché ci tiene un forum sopra?

Perché, insultando, spingerà la gente a replicare, li insulterà dando via ad altre repliche, e così otterrà più visual e magari più introiti.

So che molti di voi troveranno inconcepibile che dei quarantenni facciano queste cose, ma purtroppo ci sono, e hanno pure un seguito che scondizola loro dietro per poter, a propria volta, insultare senza rischi di essere bannati o bloccati. Se serve fanno anche donazioni monetarie.

Tali atteggiamenti degenerano spesso in deliri di onnipotenza, riassumibili in "io sono il re, posso fare e disfare a mio piacimento, se io dico che il giorno è notte così sarà scritto e piuttosto che cambiare idea caccerei a calci in culo ogni singolo utente, e tu non puoi fermarmi, gnègnè!" Le aggiunte dei loro sostenitori si riassumono in "non puoi fare nulla, qui comanda lui!" oppure "cosa? Credi di poter farti valere portandomi dalla tua parte? Ahaha, che coglione, guarda che qui la mia parola vale meno della merda, sei patetico, lol!"

Se vedete delle persone fare cose del genere, state loro alla larga. Perché loro vogliono proprio che voi reagiate ai loro insulti.

- fanwriter91 -