E'... strano. Giusto ieri avevo parlato a mio padre di Berserk, dicendogli che andava avanti da decenni.

Berserk è una serie che ha fatto sognare e ha influenzato il fantasy, basta vedere agli omaggi nei vari videogiochi (primo fra tutti, Dark Souls), all'ispirazione per altre opere, come Claymore... se si fosse concluso all'eclissi, oppure fosse andato brevemente avanti per arrivare a un conflitto finale tra Gatsu e Grifis, sarebbe stato tutto perfetto.

L'autore è riuscito a fare ciò che Grifis bramava, seppur a modo proprio: entrare nella classe privilegiata, quel genere di persone che hanno influenza sul mondo che li circonda e lo cambiano.

La sua morte mi ha lasciato allibito. Spesso si ironizza con commenti tipo "l'autore farà in tempo a morire", ma Kentaro aveva solo 54 anni! 54! Si è trattato di una dissezione aortica, che non gli ha dato scampo.

Oggi ci sei, domani non ci sei più. Ho visto che è la stessa causa di morte della doppiatrice giapponese di Bulma, deceduta a 57 anni.

Questo evento deve farci riflettere. Deve. Ricorda a tutti noi che il nostro tempo è limitato, che l'imprevisto può sempre capitare. So che è dura, e detto da una persona come me, che tende a isolarsi, può sembrare ipocrita... ma non facciamo mai mancare l'affetto ai nostri cari, perché potrebbero lasciarci da un momento all'altro, o potremmo essere noi ad abbandonarli.

Riposa in pace, maestro Miura. Le tue opere vivranno ancora a lungo!