Spesso nelle ficcine il bad boy, una volta che si apre, si rivela essere solo un povero bisognoso di aiuto, un ragazzo recuperabile grazie al potere dell'amore.

Che sia un assassino o uno stupratore, va difeso e protetto, perché si sente che è innocente, basta guardarlo negli occhi, si vede che prova dolore.

Ora confrontiamo questo concetto con la realtà, parlandovi di Rodney Alcala, un uomo che, ai Dating Game, fece faville, dimostrando grandissimo carisma e capacità di parlare.

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica.

Da Wikipedia.

"Rodney James Alcala, nato Rodrigo Jacques Alcala Buquor (San Antonio, 23 agosto 1943), è un serial killer statunitense. Condannato a morte ma non ancora giustiziato. Dopo la sua confessione nel 2010 riguardo a cinque omicidi avvenuti negli anni settanta, i mass media americani lo hanno soprannominato il "Dating Game Killer". Questo soprannome deriva dallo show televisivo americano al quale Alcala ha partecipato negli anni settanta intitolato "The Dating Game", in sostanza l'italiano "Gioco delle coppie".

Uccideva le sue vittime attaccandole prima con un martello e poi soffocandole in maniera tale da prolungare il più possibile la loro agonia. Sebbene egli sia stato condannato per cinque omicidi (alzati poi a sette) in California, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che il totale potrebbe arrivare a 130 e che egli si sia spinto ad uccidere fino a New York. Una media espressa dalle autorità è di 30-50 omicidi. Egli è stato paragonato al famoso serial killer Ted Bundy. Le autorità affermano che le indagini andranno avanti e non escludono che egli possa essere riconosciuto come il più sanguinario serial killer della storia americana.

Il 9 marzo 2010, la giuria ha emesso una sentenza di condanna a morte per l'omicidio di Samsoe Robin e di altre quattro persone."

Le vittime venivano anche sfigurate a sassate, morse, sodomizzate.

Non solo: era perfino pedofilo (la vittima più giovane, tra le accertate, aveva dodici anni, e venne ritrovata "mutilata" e in decomposizione), e quelle dette sopra sono solo le vittime accertate, le stime parlano di centinaia di casi.

Rapì anche una bambina di soli otto anni (Tali Shapiro), che cercò di strangolare con un filo di metallo, non prima di aver abusato sessualmente di lei. Riuscì a salvarsi grazie a un tempestivo intervento della polizia.

Quando fu finalmente arrestato, nel suo nascondiglio vennero trovate diverse foto di donne mai identificate, quelle che, nelle storiette, "erano tutte scappate di casa, oppure prostitute".

Le sue capacità oratorie gli hanno persino permesso di farla franca, convincendo, attraverso il suo modo di fare, intere giurie della sua innocenza.

L'unica nota positiva di queste tragedie è che quella che avrebbe dovuto essere la sua successiva vittima, dopo la vittoria ai Dating Show, rifiutò all'ultimo l'appuntamento, perché trovava quell'uomo "creepy".

Quando le autrici difendono a spada tratta i loro personaggi, quando le lettrici sospirano romanticamente dietro al bad boy di turno, stiamo parlando di persone del genere.

Link del video in cui se ne parla.