Ti arriva un messaggio personale su Wattpad...  lo apri e leggi...

"Ciao, ho appena iniziato a pubblicare il mio primo libro, ti va di leggermi?"

Pensi...

"Certo cara, in fondo ho solo da:

· revisionare per la 4 volta il nuovo capitolo da pubblicare e iniziare a sistemare quello successivo;

· rispondere a 200 notifiche tra commenti e nuovi follower;

· controllare se il follow - non ti follow più ha aggiornato;

· portare avanti 13 scambi di letture;

· andare a leggere le storie di due nuovi contatti interessantissimi;

· appiccicarmi e leggere tutto d'un fiato quella storia che adoro e che aspetto il momento giusto per godermela in silenzio.

...ma non ti preoccupare, 5 minuti per te li trovo."

Apri questo famoso primo libro e... MURI DI PAROLE, MURI DI PAROLE TRA NOI...

Grrr pensi.

I Muri di parole sono quei testi scritti fitto fitto, con soltanto gli spazi essenziali per rendere il testo leggibile.

...anche i dialoghi sono tra i testi normali.

Tutto scritto vicino vicino... a volte anche formattato al centro... olè.

Si chiamano MURI DI PAROLE perché appena apri la pagina hai un muro davanti.

Pensi a tutte quelle volte che il tuo capo a lavoro ti ha rimbalzata per aver inviato un testo da pubblicare scritto in questo modo.

" Ahhhh lo vedi?... è un muro di parole! Chi pensi che lo legga? Appena uno vede il testo si spaventa e chiude." Ed ha ragione.

Ti chiedi perché uno scriva i testi in questo modo... 

ti sfreghi le meningi in cerca di una risposta.. e poi ecco che ti si accende una lampadina: da sempre leggiamo libri, soprattutto cartacei, scritti in questo modo.

Pagine fitte senza spazi tranne che per quello lasciato al titolo di un capitolo.

E allora, pensi, perché su Wattpad ti da fastidio? Alla fine è un libro no?

Poi ti chiedi curiosa... e se chi pubblica su Wattpad provasse a seguire le regole di scrittura per il WEB ( non in ottica proprio SEO ovviamente)...

Pensi... mmm sì ...siamo sul Web... ma comunque è una storia... non è la stessa cosa...

Allora ti lanci in vere e proprie considerazioni filosofiche sul mondo e sul suo futuro. E se fossimo di fronte ad una nuova generazione di lettori non più abituati a leggere il libro di carta? In fondo i giovanissimi, e non solo, passano le loro giornate a leggere testi scritti per il WEB, studiano anche con il tablet o pc. Qualcuno ha anche ipotizzato che in un futuro non troppo lontano forse non saremo più in grado di scrivere con una penna. E se fossimo invece così sommersi di informazioni da dover selezionare tutto quello che leggiamo ed anche di fronte ad una storia non riusciamo più a rilassarci... leggiamo velocemente... ed abbiamo bisogno di una formattazione del testo che ci permetta di essere rapidi? Eh... ci sta... concordi con te stessa... perché che i vecchi lo vogliano o meno, sono i giovani che decidono quali sono le loro esigenze e guidano il mercato del futuro... se decidono che quando scrivono un libro vogliono metterci il CAST o inserirci i video e contenuti multimediali... è giusto che lo facciano alla faccia di chi dice... " Eh ma un libro è un libro, i personaggi me li voglio immaginare... la musica non mi interessa, e poi lo voglio che profumi di carta." Certo allora leggiti quello che ti pare..." Io invece mi voglio leggere un libro su un dispositivo retroilluminato, ascoltarmi la musica che l'autore mi suggerisce, vedere com'è il personaggio perché è più figo di come lo immagino io... e già che ci sono magari anche comunicare con l'autore... scrivergli quello che penso, fargli i complimenti ...prrr."

Ehhh?  ...che bel MURO DI PAROLE.

Vabbè stai divagando.

Allora pensi... sai che c'è?

c'è che io ti leggo soltanto se formatti il testo a sinistra.

Se fai paragrafi da massimo 10 righe, con gli spazi giusti per poter lasciare il mio commentino.

Se i dialoghi sono separati dai testi.

...Poi quando un giorno, spero non troppo lontano, pubblicheranno il nostro libro in cartaceo, riscriveranno tutto vicino vicino... perché occorrerà risparmiare la carta e ridurre i costi...

Qui è gratis... quindi... prendiamoci tutti gli spazi che possiamo...