Rientro a scuola

Finalmente Stiles è uscito dall'ospedale dopo quasi un mese di visite, controlli e riabilitazione ed oggi tornerà a scuola dopo tanto tempo, e grazie anche all'aiuto del coach Finstock ci sarà una bella sorpresa ad aspettarlo. Una grande festa dedicata al suo ritorno.

Scott e Malia, appena saputo del suo risveglio, si sono precipitati in ospedale gettandosi letteralmente addosso al povero Stiles, ancora tutto dolorante. Per non parlare dello Sceriffo che avrà esaurito tutte le lacrime ormai a forza di piangere.

Nei giorni successivi anche Rachel è venuta spesso a fargli visita, e nonostante tutto quello che è successo vuole molto bene a Stiles, e ormai fa definitivamente parte del nostro gruppo.

Per quanto riguarda me, beh, dal suo risveglio fino ad oggi ho cercato di prendermi cura di lui il più possibile, e a quanto pare oggi è la giornata del nostro "appuntamento speciale" a detta sua. Non potrei sentirmi più felice e innamorata di cosi.

-Stiles, ti sbrighi? Guarda che la scuola non aspetta noi- lo richiamo dall'auto, mentre si appresta a chiudere la porta di casa e a prendere posto in macchina.

-Buongiorno anche a te amore- mi saluta, stampandomi un bacio sulle labbra.

-Comunque non c'era bisogno che venissi a prendermi. Posso benissimo guidare la mia Jeep- afferma, guadagnandosi una mia occhiataccia.

-Non se ne parla mio caro, almeno fin quando non ti sarai rimesso del tutto-

Scuote la testa sorridendo.

-Ti preoccupi troppo-

-Se non te ne sei accorto, sono la tua ragazza. Certo che mi preoccupo- esclamo, guardandolo in modo saccente.

-Va bene, ma almeno per questa sera concedimelo-

Sicuramente non vuole che sia io a guidare per il nostro appuntamento. Infondo potrei fare uno strappo alla regola per questa volta.

-Concesso- accetto, allargando le labbra in un sorriso a trentadue denti che lui ricambia immediatamente.

Giunti davanti al parcheggio di scuola, scendiamo e raggiungiamo l'ingresso mano nella mano, dove già ci aspettano gli altri.

-Ciao ragazzi!- esordisce Stiles, abbracciandoli uno ad uno.

-Come ti senti fratello?- domanda Scott, con un sorriso che spacca le pietre. E' probabilmente la prima volta che lo vedo cosi allegro.

-Mai stato meglio- risponde Stiles, voltandosi verso di me e facendomi arrossire.

-Ma che belli i miei piccioncini!- interviene Malia, stritolandoci tra le sue braccia, e suscitando la risata divertita del gruppo.

-Malia mollami, mi stai strozzando- affermo, ridacchiando.

Anche Rachel si avvicina a me e Stiles.

-Sono contenta di sapere che stai bene Stiles- sorride sinceramente felice di vederci.

-Grazie di cuore Rachel- risponde lui ricambiando il sorriso.

Lei si avvicina a me e mi stringe in un abbraccio.

-Sai Lydia, Stiles è davvero fortunato ad averti accanto- mi sussurra nell'orecchio e non posso fare a meno di pensare di averla giudicata davvero male in passato. Infondo è una brava ragazza che è stata vittima dell'oscurità come me e Stiles.

Ci avviamo tutti insieme verso la classe, e quando Stiles apre la porta rimane a bocca aperta e con gli occhi spalancati.

-Bentornato a scuola Stiles!- urlano tutti, compreso il coach.

La classe è abbellita da palloncini e festoni, e sulla cattedra sono esposti diverse teglie di dolci e rustici.

Stiles si avvicina al coach, appoggiandogli una mano sulla spalla.

-Lo dica coach, che infondo mi vuole bene- scherza, provocando una sua risata isterica.

-Stilinski non farmi pentire di aver aiutato ad organizzare questa festa- risponde sarcastico.

La festa prosegue per gran parte della mattinata, tra chiacchiere e aneddoti di Stiles sul suo stato di coma. Che a me, comunque, non fanno ridere per niente, considerato come sono stata male in quei giorni. Sapere che ora è di nuovo qui tra noi è un sollievo e una gioia immensa.

All'uscita da scuola, riaccompagno Stiles a casa, con la promessa di rivederci dopo poche ore per il nostro appuntamento.

-Allora ti vengo a prendere alle otto. Fatti bella, anche se più di cosi sarebbe impossibile-

Gli sorrido imbarazzata, mordicchiandomi il labbro inferiore.

-Come posso non amarti?- chiedo sarcastica, baciandolo con passione e sorridendo sulle sue labbra.

-Non puoi. A più tardi-

Mi stampa l'ultimo bacio scendendo dalla macchina ed entrando in casa.


***

Mi rilasso sotto il getto d'acqua quasi bollente, scrollandomi di dosso la stanchezza accumulata in questi giorni. Mi sembra cosi strano avere un po' di pace finalmente.

In questa città accadono sempre cose strane e pericolose ma per una volta credo che questa pace durerà, e non sarà semplicemente passeggera. O almeno me lo auguro.

Comincio a prepararmi dedicandomi al trucco e ai capelli per poi passare all'abito. Tiro fuori dall'armadio almeno una ventina di vestiti ma nessuno mi sembra adatto, non so nemmeno dove ha intenzione di portarmi.

Alla fine opto per un abito sobrio ma elegante, che arriva a metà coscia con décolleté abbinate. Spero solo di non aver troppo esagerato.

Scendo in fretta le scale, afferrando la borsetta sul tavolo, ed esco di casa notando che Stiles mi sta già aspettando a braccia conserte appoggiato alla sua Jeep.

Rimango incantata a fissarlo, bello da mozzare il fiato, con il suo abito elegante e il suo sorriso sgargiante che mi rivolge appena i suoi occhi incontrano i miei.

-Wow. Sei...wow- balbetta, facendomi arrossire vistosamente.

Mi avvicino a lui, cingendogli il collo con le braccia.

-Devo ammettere che anche tu sei niente male- sorrido, prima di baciarlo e di sentire le sue labbra premere sulle mie e le sue mani che accarezzano la mia schiena.

-Andiamo?- mi domanda, staccandosi da me, ma continuando ad accarezzarmi la guancia accaldata.

Annuisco, con il cuore che mi scoppia di gioia.

-Ora me lo dici dove mi porti?- domando curiosa, mentre lui guida verso una meta per me sconosciuta.

-E' una sorpresa-

-Uffa dai, non tenermi sulle spine- protesto, gonfiando le guance indispettita. Ma riesco solo a suscitare una sua risatina spiritosa.

-Resisti ancora un po'. Siamo quasi arrivati-

Decido di non insistere ulteriormente, e mi sistemo comodamente sul sedile osservando fuori dal finestrino.

Qualunque sia la sorpresa che ha in mente, per me il regalo più grande che potesse farmi è essere qui al mio fianco. Perché devo ammetterlo, io senza Stiles non ci so stare.


Benritrovati! :) Ci tenevo ad informarvi che il prossimo sarà l'ultimo capitolo della mia storia. In realtà doveva essere questo, ma poi è uscito troppo lungo (come sempre) e quindi l'ho diviso :D

Al prossimo e ultimo capitolo! Ciao! :**

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