La storia
Sono passate settimane da quando Lydia ha assorbito l'oscurità di Rachel, e nonostante io abbia provato infinite volte ad avere anche solo un avvicinamento o una conversazione con lei, è stato tutto inutile. Lei continua ad allontanarci tutti, e a trattarci con sufficienza. Ma non ho intenzione di arrendermi, troverò un modo per farla tornare.
-Stiles allora? Hai capito?- mi domanda Scott, ma io non stavo assolutamente ascoltando il discorso. In questo momento sono troppo impegnato ad osservare la bellissima ragazza biondo-fragola accanto al suo armadietto, vestita di tutto punto anche a scuola, come solo Lydia potrebbe.
-Eh? No scusa, non ti stavo seguendo-
-Si, l'ho notato. Smettila di fissarla cosi, sembri un maniaco- mi rimbecca, sghignazzando. Di rimando gli dedico un occhiataccia, assottigliando gli occhi.
-Comunque ti stavo dicendo che Deaton mi ha riferito delle cose molto importanti su tutta questa faccenda. Vuoi saperle o preferisci continuare a mangiartela con gli occhi?-
Mi gratto la nuca imbarazzato, cercando di distogliere la mia attenzione su di lei.
Possibile che anche cosi, lei mi faccia un effetto elettrizzante? Ora vorrei solo andare li, prenderle il viso tra le mie mani, baciarla e sentire di nuovo il suo sapore alla fragola invadermi i sensi.
Mi schiarisco la voce con un colpo di tosse, cercando di non pensarci, o la mia sanità mentale andrà a farsi benedire.
-Si certo, dimmi tutto- rispondo, notando il suo sguardo impaziente di raccontarmi le novità che ha scoperto.
-Beh, a quanto pare esiste una soluzione per far tornare da noi la Lydia di sempre-
Il mio viso si illumina improvvisamente, finalmente interessato al suo discorso.
-Dici davvero?-
-Deve riuscire a sentire di nuovo quel barlume di amore che provava per te- esordisce, ma non credo di aver intuito bene cosa intende dire.
-Cioè?-
-Devi farla innamorare di nuovo di te, Stiles. Se l'amore che prova per te è realmente cosi forte, riuscirà a spazzare via l'oscurità che avvolge il suo cuore-
-In pratica tutto dipende da me. Bella fregatura. Sai quanto è difficile far innamorare Lydia Martin? Specialmente ora che è diventata spietata e senza un briciolo di compassione- sospiro rassegnato.
Scott mi appoggia una mano sulla spalla, stringendola per farmi coraggio. Fortunatamente al mio fianco ho dei grandi amici che non mi permettono di buttarmi giù.
-Lei ti ama Stiles. Deve solo ricordarlo-
"Vorrei davvero che fosse cosi facile, Scott. Non sai quanto lo vorrei" penso, mentre vedo Lydia avvicinarsi all'aula per seguire la lezione. Infondo è rimasta la solita secchiona.
-Buongiorno Lydia- la saluto, ma lei mi rivolge uno sguardo indifferente e altezzoso, e senza rispondere entra in classe, snobbandoci alla grande.
Sarà molto più difficile del previsto.
Mentre mi esaspero, continuando a lamentarmi con Scott, a noi si avvicina l'ultima persona con cui avrei voglia di parlare.
-Buongiorno ragazzi- ci saluta timorosa Rachel, forse per paura di una nostra risposta brusca.
-Ciao Rachel!- saluta Scott con entusiasmo, mentre io mi limito ad un cenno del capo.
Proprio non ce la faccio a perdonarla. Non riesco a non pensare che sia colpa sua, in realtà non riesco nemmeno a perdonare me stesso, per la mia oscurità, per averle permesso di usarmi come un pupazzo.
-Stiles..posso parlarti?- mi domanda balbettando.
Mi stringo nelle spalle, decisamente non entusiasta di avere un confronto con lei proprio ora, a scuola.
-Ci vediamo più tardi Stiles- mi dice Scott, dandosela a gambe. Un giorno di questi lo uccido.
-Cos'hai da dirmi?- chiedo freddo, mostrandomi il più distaccato possibile.
-Stiles non sai quanto mi dispiace. So che non mi credi, ma mi sento davvero in colpa per tutto. La vendetta mi aveva completamente accecato e ora che non possiedo più un briciolo di oscurità in me, mi rendo conto che stavo commettendo un enorme errore che mi avrebbe rovinato la vita. Ma grazie a te, Scott, Malia e soprattutto Lydia io posso tornare a vivere una vita normale e serena. Ma non posso esserlo del tutto se penso che per colpa mia ora Lydia è costretta a vivere l'inferno che abbiamo vissuto anche noi due- parla a raffica, nervosa e in procinto di piangere.
-Ehi calmati ora, va bene?- cerco di tranquillizzarla, perché la mia indole da ragazzo buono viene sempre a galla, anche se sono arrabbiato o deluso.
Annuisce, mordicchiandosi le labbra per trattenere le lacrime.
-Perchè non mi racconti la tua storia?-
-Non saprei da dove cominciare- ammette, in difficoltà.
-Che tipi erano i tuoi genitori?- le chiedo, smorzando la tensione del momento.
Lei sorride tra le lacrime, forse per i ricordi che questa semplice domanda ha scaturito in lei.
-La mia mamma era una persona molto dolce e con il mio papà avevo un rapporto davvero speciale. Per lui ero la sua principessa. Avevo anche un fratello più grande di me, sai? E non so perché, ma tu me lo ricordi molto. Posso dire che la mia vita era perfetta-
Si interrompe, cambiando espressione nel giro di qualche secondo.
-Ma poi un giorno tutto il mio mondo "perfetto" andò in pezzi. La mia era una famiglia di banshee da generazioni, e in città c'era un branco di Alpha che ci considerava una minaccia per loro. Sostenevano che fossimo degli "stregoni"-
Ascolto attentamente la sua storia, e provo una gran pena per lei. Non dev'essere stato facile affrontare questo dolore da sola.
-Una notte, ho sentito delle urla provenire dalla camera dei miei e quando io e mio fratello siamo entrati nella stanza, ricordo solo di aver visto sangue ovunque, sui muri, sulle pareti. E i miei genitori giacevano inermi a terra. Ricordo che mio fratello mi urlava di scappare mentre lui combatteva coraggiosamente contro quelle bestie. E' stato orribile-
Comincia a piangere, sfogando tutte la sua frustrazione. E io non posso fare a meno di stringerla a me, e consolarla. Io posso comprenderla solo in parte, è vero ho perso mia madre, ma non posso capire cosa si prova perdendo l'intera famiglia in una notte.
-E tu? Come hai fatto a salvarti?-
Tira su col naso, nascondendo il volto nel mio petto.
-Sono fuggita, e da allora ho vissuto insieme ai miei nonni a Beacon Hills-
-Rachel, io..non credevo avessi passato tutto questo. Mi dispiace- tento di scusarmi. Ultimamente non ho fatto altro che guardarla in modo cattivo e sospettoso, senza sapere che lei stava soffrendo come tutti noi.
-No. E' stata tutta colpa mia, lo so. Tu sei troppo buono con me Stiles, non lo merito. Ma una cosa devo dirtela. Quello che provavo per te era sincero, anche se a causa della mia oscurità ti ho fatto credere il contrario-
Faccio per replicare ma lei mi anticipa.
-Non preoccuparti, lo so che sei innamorato di Lydia e sono sicura che anche lei ti ama. Non perderti d'animo, riuscirai a riconquistarla- mi fa un occhiolino, asciugandosi le lacrime con la manica della felpa.
-Grazie Rachel- le sorrido, dileguandomi per andare dall'unica e sola ragazza che mi ha rapito cuore e anima.
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