𝐅 𝐈 𝐋 𝐌  Drama.
(𝐋𝐮𝐜𝐚𝐬 𝐉. 𝐙𝐮𝐦𝐚𝐧𝐧, 𝐀𝐦𝐲𝐛𝐞𝐭𝐡 𝐌𝐜𝐍𝐮𝐥𝐭𝐲)

𝗡𝗮𝘁𝗵𝗮𝗻 𝗖𝗿𝗼𝘀𝘀 - Lucas Jade Zumann.
𝗘𝘇𝗿𝗮 - Amybeth McNulty.

𝗣𝗥𝗢𝗠𝗜𝗦𝗘 𝗠𝗘... 𝘆𝗼𝘂'𝗹𝗹 𝘀𝘁𝗮𝘆 .
(lett. "Promettimi... che resti).

Mi presentai davanti al suo tavolo di quel lussuoso hotel, sfoggiando il più bel sorriso. - Salve...

Lui aveva lo sguardo altrove, non si era neppure accorto del fatto che fossi lì.
- Salve.

- Sono Ezra- continuai sperando di conquistare il suo interesse.

- Ed io Nathan. - afferrò la tazzina e mi osservò. - Allora?

Luci psichedeliche infiammavano l'atmosfera della discoteca, circolava vodka e Spritz a fiumi nei bicchieri, la pista era gremita da una folla in delirio e la musica dalle casse mi rompeva i timpani. Era questa la realtà che Nathan Cross, ovvero il sottoscritto, conosceva. Nient'altro...

- Niente moto, barche o auto... Ne potrai beneficiare se sei disposto a trasferirti in una piccola scuola pubblica dell'entroterra. Queste sono le condizioni di tuo nonno.

- Nessuno. Può. Obbligarmi. ad. andarci!- gridai tutto d'un fiato all'avvocato.

Ma la vita ti pone di fronte delle nuove entusiasmanti sfide...

Cercai di aprire la porta con una spallata, avendo le braccia occupate, ma essa venne giù all'improvviso, frantumandosi. "Bene... Ci mancava questa. Ma che schifo è?"

Puntai la luce della piccola torcia su delle rocce quando, alle mie spalle, una voce cavernosa simile al goblin mi fece trasalire.

-Nathan! - Appena mi voltai, facendo luce sul suo volto, lei scoppiò a ridere.

- Tu? - domandai sorpreso.

- Io...- rispose con un sorriso stampato sulla bocca e la cornetta premuta all'orecchio.

- Perché sto raccogliendo le olive? È una specie di campo d'addestramento?- dissi cercando di non perdere l'equilibrio su quella rete.

- Non voglio frequentare la scuola - Informai passando all'uomo una busta con dei soldi, mentre accavallavo le gambe. - Andrò solo al ballo di fine anno.

Si coprì gli occhi con due bei mandarini e me ne lanciò uno, che afferrai al volo.

- Stesso villaggio: coincidenza...
Stessa scuola: coincidenza...

- Che cospirazione! - esclamò divertita staccandosi dal muro e sistemandosi la sciarpa che le avvolgeva il collo.

- Sono così bella? Perché continui a fissarmi? - Chiese lei facendomi distogliere gli occhi dal suo viso per ammirare le montagne intorno.

- Il panorama è unico.

Il tramonto che abbelliva il cielo scolpiva le nostre figure, sedute sulle rocce nel punto più alto.

- Zeus vide Hera qui e s'innamorò di lei.

Il motorino sfrecciava sulla strada di campagna, mentre seduto dietro la sua schiena la osservavo premere la leva dell'acceleratore.

- Quello che leggo sui giornali è vero?

- La mia infanzia è un enorme buco oscuro... - La pioggia iniziò ad infittirsi colpendo l'ombrello, mentre i ricordi mi saettava nella testa e mi rannicchiai in posizione fetale accanto al muro. -Ero così in ritardo che il tempo si è sciolto...

Gli baciai il palmo della mano, mentre come un bambino, aveva appoggiato la testa sul suo grembo e mi toccava le ciocche di capelli.

- Voglio tenere la mano di Nathan per sempre. Voglio stare con lui in ogni momento... Mi manca tanto, ma sai qual è la cosa peggiore?-

La statuetta con i due angioletti cadde sul pavimento e alcuni pezzi si staccarono, finendo chissà dove.

- Ezra! - La donna corse fuori dalla stanza, si inginocchiò e le sostenne la testa. - I soccorsi! Presto! - piagnucolò.
Scesi le scale, stringendola nelle mie braccia il suo corpo, mentre il capo era riverso all'indietro.

- Hai scoperto la mia situazione?

- Stai bene. Ti riprenderai.- risposi con gli occhi puntati al soffitto sdraiato sull'altro lettino della camera.

- Ci deve essere un modo! Sono sicuro che c'è! Ho molti soldi. - il medico mi guardava come se fossi un pazzo.

- Rifiuta l'eredità allora sarà un piacere aiutarti. -

- Non spezzarle il cuore per il bene della tua stessa felicità, d'accordo? - m'implorò la donna con le lacrime agli occhi. Non lo farei mai. Per tutti quei momenti dolci, per le risate e i gesti che mi ha regalato.

- Ezra! - urlai. Lei mi guardò. - Promettimi... che resti.-

- Una poesia breve: Ti amo. - esalò vicino alla mia bocca, prima di posare la testa sul mio petto.

***

Quali sono le vostre opinioni in merito alla proseguio? Questa volta ci sarà il tanto attesissimo lieto fine? Oppure ci toccherà ingurgitare una nuova trama strappalacrime?