"Lieto infinito" Trailer.

Lucas J. Zumann & Amybeth McNulty

𝘓𝘐𝘌𝘛𝘖 𝘐𝘕𝘍𝘐𝘕𝘐𝘛𝘖
Trailer.

Prossimamente.
Su Wattpad.

Sollevò un cartello con una scritta evidenziata su uno sfondo bianco.

"Solo tu."

Applaudiva battendo le mani e girandole attorno, mentre stringeva al petto il bouquet di fiori sorridendo.

"Chiamami pure 'occhi miele', e lascia che ti faccia avere le vertigini, una volta tanto."

Dei cartoncini a forma di cuore gli coprirono per un secondo il viso e gonfiò le guance, poi allargò le braccia facendoli allontanare da sé.

"Voglio farti girare la testa."

"Sono pronto per quest'amore,
e per tutto il resto." Dichiarò appoggiandole sul capo una ghirlanda di fiori. Lei sorrise. "Aspiro a far parte della tua vita per... sempre!"

𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘶ò 𝘶𝘯 𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰...

Puntò le braccia prima a destra e poi a sinistra, una moltitudine di coriandoli volteggiarono in aria circondando la ragazza, che alzò la testa.

Un telo piombo giù dal cielo.

"Mi vuoi sposare?" Recitava.

𝘋𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘭𝘦𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦.

"Sei troppo giovane per sposarti!

Cosa diavolo ti sei messa in testa?" Sbraitò su tutte le furie l'uomo.


"Sto ascoltando il mio cuore."

Apparve avanzando nel giardino allestito e guardò il riccio con un sorriso smagliante.

"!" Esclamò scatenando una miriade di applausi e schiamazzi di gioia; le prese la mano e le baciò il dorso.

Le loro figure erano scolpite dal sole alle loro spalle, segnate dalla serenità, stringendo gli incavi forte.

Corsero più forte in direzione della sabbia bianca, i piedi ormai nudi, e si tuffarono tra i fiotti d'acqua.

Emersero l'uno accanto all'altra e le labbra collisero, con le mani che si avventuravano nei capelli.

Il cuore tamburellava come le bacchette che toccano i piatti della batteria. Il ritmo scorreva nelle vene esattamente come quel sentimento.

Ma si oscurò.
La nebbia avvolgeva il panorama,
il cielo era plumbeo e nuvoloso e gli uccelli creavano una danza macabra.

Alzò il naso e li osservò,
stringendo il gambo di un girasole tra le dita.

"L'hai rovinato!"

Abbassò la testa, con occhi vacui, persi nel vuoto.

"Amybeth, di cosa stai parlando?"

"Mi stai facendo male!" Gli urlò contro, spingendolo sul petto per allontanarlo. "Mi stai uccidendo!"

"Ogni volta, perdo me stesso." Scavalcò la ringhiera e si gettò nell'acqua, come se sentisse il bisogno di annegare.

"A volte, non posso dormire!" Si alzò di scatto e agguantò la sedia scaraventandola a terra, gridando con tutta la rabbia, fin quasi a spezzare le corde vocali. "È colpa mia!"

"Tutte le mie paure si sono realizzate. Vedo lo stesso sguardo in Lucas." sussurrò la donna prendendo le sue mani minute da sopra il tavolo.... "Scappa. Oppure finirà per distruggerti!"

"Nana, andrà tutto bene." Baciò le sue nocche e l'anziana fece un lieve sorriso.

"Si rimetterà in sesto."

"Sono così stanco." Singhiozzò continuando a colpire le foglie e il muro. "Non riesco a spegnere questo maledetto cervello! Non posso fermarlo!" Poi ricadde senza forze, con le mani sanguinanti.
"Sono malato. Lo sai questo, vero?" Confessò tappandosi la bocca con la mano fasciata.

La velocità, il brio, l'adrenalina.

Ormai andava a duecento.

Percuotere le bacchette sui piatti, sfidare il pericolo su due ruote, fino a sentirsi l'eroe di una battaglia non vinta.

Poi un pugno in faccia, un gancio nelle costole, altre percosse.

La luce dei lampioni che gli feriva gli occhi, percorsi da rivoli di sangue.

Musica ad alto volume.

Ancora botte.

Ancora calci.

Energia sempre più selvaggia, incontrollabile e il colpo di grazia...
Gli sollevò il volto pieno di lividi e gli diede un altro calcio.

Restò per terra, agonizzante, tossendo e gli occhi rivolti al cielo terso.

Altri sospiri.

"Circondato da quest'amore."

La barchetta scivolava sull'acqua oscura e tranquilla.

"Senza preoccupazioni".

"Ti amo talmente tanto che..." Gli accarezzò teneramente il ciuffo di capelli mentre stava sdraiato sulle sue gambe e le mani posate sull'addome. "Se in questo momento morissi..." La circondò con le sue braccia, baciandole una tempia e la fece girare. "Morirei." Le accostò il girasole vicino alla guancia, osservando rapito il suo risveglio calmo. "Da uomo più felice della Terra."

𝘋𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰

𝘐 "𝘊𝘖𝘔𝘌 𝘗𝘐𝘖𝘎𝘎𝘐𝘈 𝘋'𝘌𝘚𝘛𝘈𝘛𝘌"


Sono tornati per farvi emozionare.

Le circondò il collo con il braccio, portandola più accanto a sé mentre camminavano.

"Sappiamo che
entrambi siamo andati via"

"Abbiamo chiuso per sempre" continuò a cantare e a lei spuntò un sorriso, ormai troppo ampio per essere nascosto attraverso gli occhi azzurri.

Continuò a baciarlo,
Ogni singolo punto di quella pelle, risalendo lentamente e accarezzandogli la schiena nuda, mentre i loro nasi s'infrangevano nel buio della camera.

"E se nuvole scure
premessero di nuovo su di noi?"

Una storia... che
conquisterà i cuori,
fin dalle prime righe.

Mentre delle labbra desiderose
si imprimevano su quelle morbide di lei.

A FEBBRAIO.

"Tu mi chiami sempre 'occhi miele',
ma è come ingerire veleno."

E ci ucciderà, prima o poi.
Si avvicinò alla scarpata e fissò il cielo.
" E' tossico."






LUCAS J. ZUMANN

AMYBETH MCNULTY

R.H THOMSON

Ecco una speciale anteprima di quello che leggerete a metà febbraio. I nostri beniamini tornano con una storia decisamente 'thriller", a sfondo molto forte, quasi se non peggio dell'altra.
Cosa succederà?

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo trailer. Lasciate una stellina ma soprattutto commentate.

E soprattutto FELICE ULTIMO DELL'ANNO.

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