9. « Andare incontro a ciò che vuoi è spaventoso »
I Tassorosso, per far accrescere la loro fama, ad ogni Halloween organizzavano feste in costume. La loro abituale festa era diventata così abituale che anche i professori e la McGranitt ne avevano accettato l'idea. Quell'anno, dato che la festa era stata organizzata con consenso e secondo giuste condizioni, si sarebbe tenuta nella Sala Grande e anche gli ex alunni potevano partecipare. Ogni ragazzo era eccitato all'idea di potersi mascherare, ognuno per un suo preciso scopo.
"31/10/23
Quest'anno i Tassorosso hanno deciso di fare una festa controllata, perché, alla fine, questo sarà. Ogni insegnante non perderà l'occasione di controllarci. L'unica consolazione è che mi hanno scritto sia James che Teddy ed entrambi verranno. Spero solo che Rose non spiccichi parola sulla mia 'relazione' con Scorpius, conoscendoli a entrambi prenderebbe un infarto.
Scorpius è sempre più strano, giuro di non capirlo. Con me fa tutto il bravo e sembra quasi decente, poi ci separiamo e torna ad essere il donnaiolo di sempre. Ancora non capisco se mi dia fastidio perché cosi avrebbe una maschera ogni volta o per.. no, niente, è sicuramente per quello."
Questo era quello che Lily scriveva la mattina di Halloween, in camera sua, dopo le ultime parole e per quello che stava per scrivere, decise di chiudere tutti e scendere in Sala Grande per la colazione.
Quando arrivò lì vide un mucchio di coppiette che, sicuramente, si organizzavano per la festa; sinceramente non pensava che ci volesse l'accompagnatore. Si avviò verso il suo tavolo, e vide Lucy, sola come lei.
« Anche tu senza accompagnatore? » chiese Lily alla cugina. Lucy aveva sempre avuto una cotta per Adam Nott, ma non sarebbe andata avanti e anche lei lo sapeva, perché le poche volte che si vedevano, litigavano.
« Già.. andiamo insieme? » chiese Lucy e Lily annuì sorridendo.
« Ma come, Lily! » esclamò Rose, di fronte a loro, « ti ho detto che non avrei tenuto quel segreto a lungo e penso che stasera si possa svelare » le sussurró. Lucy sentì e, non capendo, si girò verso Lily.
« Rose, ti ho fatto una confidenza e speravo che, almeno in questo, non avresti messo bocca » disse Lily, scocciata. Possibile che Rose avesse sempre da ridire? Neanche fosse sua madre.
« Va bene, pensavo fossi solo un po' più matura » ed ecco Rose che rigirava il coltello nella piaga.
« E va bene, Rose, come dici tu » sbuffó la Potter e cercó lo sguardo di Scorpius, doveva parlargli urgentemente. Godric, lassù, aveva ascoltato le suo preghiere, infatti, Scorpius la stava guardando. È strano, ma non le dispiaceva. Così, con la testa, gli indicò la porta e Malfoy capí quello che intendeva.
Uno dopo l'altro uscirono dalla Sala Grande e si riunirono in un corridoio isolato.
« Dimmi, piccola Potter » disse Scorpius.
« Rose rompe i boccini, mi ha chiesto, anzi ordinato, di venire al ballo con te » spiegò Lily, velocemente, era sicura che Scorpius si sarebbe messo a ridere e le avrebbe detto, in tutte le lingue del mondo, che non avrebbe passato la festa di Halloween con lei. Ma così non fu, Scorpius era serissimo.
« Per una volta seguirò i consigli della Weasley carota » disse ironico, « stasera andremo e faremo morire di invidia lei e quel fesso del fidanzato, senza offesa » rese chiaro dopo Scorpius. Lily vide nel ragazzo un lampo di indignazione nei confronti della cugina, lo capiva benissimo.
« Il problema è che ci saranno sia James che Teddy e Victoire » informò Lily.
« Con loro ci inveteremo una scusa » Scorpius Malfoy aveva quella capacità di risolvere i problemi della piccola Potter con una facilità quasi assurda. E a Lily piaceva questa cosa.
« Grazie Malfoy, per la millesima volta » ringrazió Lily e, di slancio, gli diede un bacio sulla guancia. Scorpius strabuzzó gli occhi, ma sorrise subito dopo. Lily, scioccata da quel che aveva fatto, guardò il pavimento e se ne andò.
~
« Da cosa ci travestiamo? » domandò Lucy, entrando nella sua camera, dove vi erano Lily sdraiata sul letto a leggere un libro e Alice che studiava.
« Io sarò una Shadowhunter » disse fiera Lily, evidenziando il libro che aveva in mano. Sin da piccoli lei e i suoi fratelli amavano leggere i libri babbani e guardare film o serie tv babbane. Di certo era meglio di ciò che proponeva Rita Skeeter.
« Quei libri che avete letto tu e i tuoi fratelli? » chiese Alice. Era sempre stata a conoscenza della passione dei tre fratelli Potter, molto spesso si ritrovava con loro a giocare ai giochi di ruolo che facevano in casa.
« Sí, sarò Clary Fray » rispose ancora una volta Lily, passandosi i capelli rossi dietro la schiena. Fin da piccola aveva sempre pensato di assimigliarle, e l'adorava anche.
« E tu, Alice? » Lucy spostò la conversazione su Alice.
« Albus ha detto che si travestirá da quel supereroe che gli piace tanto.. quello rosso col fulmine » la ragazza cercó di ricrdarsi il nome e cercó l'aiuto delle amiche.
« Non guardare me » alzò le mani Lucy, ridendo.
« Flash? » chiese la Potter, ridendo.
« Ecco, giusto » rise Alice, « io penso di travestirmi da fata » continuò poi.
« Un supereroe e una fata? Che i costumi di coppia vadano a farsi fottere, proprio » canzonó Lucy, facendo ridere Lily e arrossire Alice.
~
Albus stava sistemando il suo costume, che aveva preso prima di arrivare ad Hogwarts, e lo guardava fiero. Scorpius entrò proprio in quel momento e, vedendolo, scoppiò a ridere.
« Cosa vuoi? »
« Mi fa ridere la tua convinzione che quel costume sia figo » rispose il platinato, affiancando l'amico.
« Ah si? E tu da cosa ti travesti? »
« Non so » risponse Scorpius, pensieroso.
« Con chi vai? » chiese Albus.
« Ma cos'è un interrogatorio? » Scorpius era nervoso, un nervosismo insolito per lui, ma come poteva dire al suo migliore amico che andava a una festa con sua sorella?
« Comunque con Lily » disse e cercó di mascherare la voce e non far capire. Ma Albus capí benissimo, però, contro ogni previsione, cominciò a ridere.
« Allora devi essere uno Shadowhunter » ghignò Albus, unica cosa -apparente- che lo rendeva un Serpeverde: prendersi gioco delle persone.
« Quei cosi che leggete voi Potter? » chiese Scorpius, schifato. Guarda tu che doveva fare per la piccola Potter.
« È semplice, ti vesti di nero e ti disegni delle rune sul corpo » rispose Albus e Scorpius alzò gli occhi al cielo.
~
Lily era stupita, positivamente, e non sapeva che dire. Scorpius si era mascherato da shadowhunter, sapeva che Albus gliel'avrebbe sicuramente detto, ma non si aspettava che Scorpius avrebbe seguito il consiglio. Di solito lui non si traveste mai, al massimo porta una maschera, per entrare nello spirito della festa. Ora era il momento di entrare in Sala Grande con Scorpius al suo fianco e sapeva benissimo che James e Teddy erano già presenti, di sicuro ci sarebbe stata anche Victoire. Quindi sarebbe stata, ancora di più, la piccola Lily.
Scorpius le regalò un sorriso incoraggiante ed entrarono insieme. James li vide, da lontano, e fece cadere il bicchiere, Teddy spalancò la bocca e il resto della popolazione di Hogwarts continuava a guardarli.
« Beh, che avete da fissare » disse Scorpius, per smorzare l'aria, alla sua parola, tutti ricominciarono a festeggiare. Scorpius portò Lily dai suoi amici.
« Aspetta, quindi S è davvero Malfoy » quasi urló Dominque, scioccata di avere ragione.
« Già » odiava mentire, ma questa non era una vera e propria bugia.
« Scorpius Malfoy » disse Hugo, squadrando il soggetto, « assurdo, ma da tutto quell'odio poteva nascere solo questo. »
« Hugo! » esclamò Lily, Scorpius ghignò e la Potter lo colpí con un pugno sulla pancia.
Scorpius invitó Lily a ballare e lei, per evitare tutti, lo portò a ballare vicino ad Albus e Alice.
« Perché hai scelto questo costume? » chiese Alice, sorridendo al suo ormai ragazzo.
« Perché adoro i supereroi » rispose Albus ridendo, « più che altro, adoro quello che fanno, salvano la gente e vorrei davvero farlo anche io » continuò poi. Alice gli sorrise e gli diede un veloce bacio a stampo, facendolo sorridere.
Ballarono per molto tempo, fino a quando James non trascinò via Lily.
« Che stai facendo? » domandò James, quasi fuorioso.
« Ballo » rispose Lily, scocciata.
« Con Malfoy? »
« Sí. »
« Lily, sei certa di ragionare? » chiese Teddy, scrutandola.
« La finite? » controbattè Lily. Era impensabile che Teddy e James le facessero un discorso del genere, era assurdo.
« È meglio che te ne vai a letto » rispose James, prendendole la mano. Lily la tolse, Scorpius continuò ad osservare per poter capire come aiutarla nella loro promessa.
« No, James, non ne ho alcuna intenzione. Ma tu non pensi mai? Stai praticamente dando a me della bambina per essere venuta qui, davanti a tutti e sapendo quello che mi aspettava, con Scorpius, mentre tu eviti Dominque come se fosse la peste. Ti sei travestito da ciò che più disgusta Domi, così che lei non si possa neanche avvicinare » Lily continuava a rimbeccare James e, non dandogli il tempo di rispondere, andò via. Scorpius la seguì, facendo in modo che nessun'altro lo facesse.
« Lily, fermati » disse, dopo averla rincorsa per un corridoio sano. Lily si fermò e si girò di fronte a lui, mentre Scorpius la raggiungeva.
« Sono stanca, qualsiasi cosa faccio non sarò mai matura per loro. Sarò sempre la piccola Lily da proteggere e da tenere in una bottiglia di vetro » sbottó Lily, guardando Scorpius negli occhi, « annulliamo tutto, è tempo sprecato. »
« No, piccola Potter, non lo è » cominciò Scorpius, « so che andare incontro a ciò che vuoi è spaventoso e possibilmente ti romperà il cuore, ma se non ci provi, avrai dei rimpianti e so che così non saresti tu; questa è la tua opportunità, il tuo anno per dimostrare a tutti quant'è dura la piccola Potter, devi prenderla » la incoraggió.
Lily non trovò modo migliore di ringraziarlo che abbracciarlo. Scorpius Malfoy era l'unica persona in grado di convincerla e, su questo, non c'erano dubbi.
~
Lily, un volta tornata in camera, si mise il pigiama e cominciò a scrivere una pagina del diario.
"31/10/23
Indossiamo tutti della maschere diverse per diversi motivi.
Indossiamo alcune maschere perché rappresentano davvero chi vogliamo essere. Altre le indossiamo perché non abbiamo il coraggio di affrontare quello che c'è davvero sotto o perché sono quello che qualcun altro avrebbe bisogno che fossimo. E indossiamo alcune maschere perché speriamo che ci nascondano. Ma è quello il problema di indossare delle maschere. Possono essere strappate via in ogni momento. E credo di aver quasi tolto quella di Scorpius, ormai è un altro con me."
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