3. « Il trucco è non innamorarsi »
Erano passate due settimane dagli avvenimenti del primo giorno ad Hogwarts. Alice aveva continuato a pensare ad Albus e a ciò che aveva detto, le voleva dimostrare che l'amava, ma ancora non aveva fatto niente. Non sapeva se credergli e aspettarlo o mandarlo a quel paese e andare avanti. Però sapeva che Albus avrebbe fatto qualcosa, e lo sperava, in fondo, perché voleva che lui la ricambiasse, voleva vederlo convinto di voler stare con lei.
In quel momento, era nella Sala Comune dei Grifondoro, a studiare, era mattina presto, quindi sapeva che nessuno l'avrebbe disturbata.
« Alice » come non detto. Era Lily, stava scendendo le scale del dormitorio, « che ci fai già sveglia? »
« Studiavo » le rispose Alice, chiudendo il libro.
« Tempo passato? » ridacchia Lily, sedendosi, a gambe incrociate, sul divano affianco a lei.
« Lily Luna Potter sveglia a quest'ora vuoldire che non riesce a dormire bene e quindi che ha un problema che non riesce a risolvere sola » intuì la Paciock. Era proprio vero che la sua migliore amica la conoscesse meglio di altri, pensò Lily.
« Mi conosci fin troppo bene » disse Lily, guardando fuori la finestra.
« Dai, parla » la incitó Alice, prendendole la mano.
« Ho chiesto a Malfoy di aiutarmi a cambiare » buttò lì Lily, lasciando sconvolta Alice.
« Come? » chiede ironicamente la Paciock.
« Gliel'ho chiesto d'istinto, poi ci ho pensato e non ho cambiato idea » spiegò la Potter, « lui è l'unico che non proverebbe a farmi cambiare idea, è l'ideale. »
« Beh.. non me lo sarei mai immaginato » disse Alice, sorridendo « il trucco è, però, non innamorarsi mia cara Potter » continuò la ragazza, cercando di ridere.
« Tu sei pazza » ride Lily, « poi penso ci sia qualcosa che tu dovresti dirmi » proferí poi. Alice sapeva a cosa si riferisse, ma non era ancora pronta per parlarne.
« Non ne voglio parlare, Lils » pregò, così, l'amica.
« So che ti sei dichiarata ad Albus, ma non so altro e aspetterò che me lo dica tu » confessò l'ultimogenita Potter, accarezzandole il braccio.
« Grazie » sorride Alice e l'abbraccia.
« Sempre e per sempre, ricordi? » chiese Lily.
« Sempre e per sempre » rispose Alice, « ora, su, andiamo a lavarci » continuò poi e la trascinò via.
~
Lily, dopo le lezioni, si recò nei giardini della scuola, per poter studiare senza interruzioni. La chiacchierata con Alice di quella mattina l'aveva lasciata cuoriosa, voleva sapere, ma di certo non avrebbe violato la promessa fatta all'amica.
Appena aprì il libro di Trasfigurazione ritrovò un biglietto che recitava:
"Buon pomeriggio quindicenni e diciassettenni di Hogwars, è arrivato il momento della festa di inizio anno scolastico dedicata ai poveri sfigati che hanno gli esami!
La festa si terrà nella Sala Comune scelta a sorteggio: quella dei Grifondoro, che verrà allargata con la magia per l'occasione. Per chi non è di quella casa, vi farà entrare il Grifondoro di turno.
Sarà una festa indimenticabile, fidatevi.
Buon divertimento e ci vediamo stasera alle undici in punto.
- I vari Caposcuola"
Lily, leggendo, ne rimase allibita, seriamente i Caposcuola Grifondoro avrebbero fatto entrare i Serpeverde? Ormai, anche se ci credeva ben poco, c'era solo della sana rivalità.
Ma, un attimo, se questa festa era dedicata a studenti di quinto e di settimo, voleva dire che ci sarebbe stato anche Malfoy e che, quindi, avrebbe dovuto affrontare il fatto dal cambiamento aiutato da lui.
Una festa indimenticabile un corno.
Nel frattempo, anche ad Alice era arrivato l'invito e continua a rileggerlo mordicchiandosi il labbro inferiore e pensando a cosa avrebbe fatto Albus. Ma, di certo, non avrebbe potuto farsi vedere che aspettava lui per divertirsi e doveva farlo, anche senza di lui, poi se lui si sarebbe deciso, gli avrebbe dato una possibilità, se no niente.
~
La più piccola dei Potter si era decisa a non scendere per quella festa, non sapeva perché, ma non era pronta a farsi prendere in giro da Scorpius; già il fatto di essersi sentita chiamare da lui 'principessina viziata che crede di essere forte' era abbastanza.
« Andiamo, Lils, non vorrai stare qui invece che venire giù a divertirti? » chiese Lucy, mettendosi gli orecchini.
« Già, piccola Potter, perché non scendi? » domandò ironicamente Alice, uscendo dal bagno. Era vestita davvero molto bene, un vestitino bianco che faceva molto hippy, come quelli che vanno di moda tra i babbani.
« Smettila » disse Lily, assottigliando gli occhi.
« Aspettate, piccola Potter? È Malfoy che ti chiama così » ragionó Lucy, « andiamo, cos'è che non so?! »
Alice le spiegò velocemente la richiesta di Lily a Lucy, quest'ultima si mise a ridere, « Piccola Potter, secondo me dovresti scendere e vedere che fa » disse poi, una volta finito di prendersi gioco della cugina.
« Ci penso, voi andate, sono le undici passate » le avvertì Lily, e le due amiche scesero.
~
E
ra ormai mezzanotte passata, la notte era ancora giovane, e Scorpius aveva già rimorchiato un paio di ragazze, ma ne aspettava solo una: Lily. Peccato che non si era ancora vista, voleva davvero aiutarla, avrebbe potuto prendersi gioco di lei con il suo permesso, meglio di cosi.
Si guardò intorno e vide Albus seduto su un divano che parlottava con Frank Paciock, tipico suo. Cercó, allora, con lo sguardo Alice Paciock e la trovò a divertirsi con un paio di ragazzi. Povero Albus, pensò Scorpius ridendo, le Grifondoro sono sempre strane.
Sentì gente che parlava dell'assenza della piccola Potter, la ragazza era molto popolare tra le case, come del resto tutti gli altri Potter e Weasley, ma lei, essendo la più piccola tra tutti, era più in vista.
Vide che tutti alzavano lo sguardo verso le scale che portavano al dormitorio femminile, e la riconobbe, una Lily che sembrava più una dea. Non sapeva il perché di quel paragone, aveva un vestito abbastanza semplice e portava i capelli sciolti, ma quel vestito bianco la faceva risplendere. Così, mentre lei scendeva le scale guardata da tutti, lui si precipitò alla fine di esse e la aiutò a scendere gli ultimi gradini. Lily ne era davvero molto stranita, ma grata perché con quei tacchi le facevano già male i piedi.
« Piccola Potter, stasera non sembri neanche tu » commentò Scorpius.
« Non fare il lecchino, Malfoy, passa subito all'argomento che stai aspettando di tirar fuori » disse Lily, scioccata, era scesa perché non poteva concepire di non poter divertirsi per via di Scorpius Malfoy.
« Quindi, vuoi davvero una mano da me? » chiese Scorpius, mettendo su un ghigno.
« Togliti quel tuo solito e strano sorriso dalla faccia, sei solo l'unico che non mi farebbe cambiare idea » rispose Lily.
« Due settimane fa ero l'unico che non ti avrebbe mai aiutata, sono molto unico per te, quindi? » intuì il platinato, continuando a prenderla in giro.
« Fai come se non ti avessi chiesto niente » scocciata Lily, lo superò e cercó di andare via, ma lui la fermò.
« Ti ho detto che ti aiuto e lo faró » disse Scorpius, serio.
« Bene » disse Lily, stupita da tanta serietà « ma basta prese in giro. »
« Hai ragione » affermò semplicemente Scorpius.
« Hai appena detto che ho ragione? »
« Sono un uomo dalle mille sorprese » disse Scorpius, accennando un sorriso.
Nello stesso momento, Albus, stufo di vedere Alice circondata da ragazzi, diede il suo drink ad Adam -vicino a lui che rimorchiava una Tassorosso-, e si diresse verso Alice.
« Posso parlarti? » chiese Albus, guardando Alice. Lei uscì dalla folla di ragazzi attorno a lei, aveva reagito finalmente.
« Dimmi » disse la ragazza, fingendosi scocciata.
« Sono il ragazzo per te. So che sei arrabbiata con me, ed è giusto. Fa quello che vuoi, divertiti stanotte, si arrabbiata con me. Ma un un giorno di queste lo realizzerai, te lo faró realizzare. Sono il ragazzo per te, Alice Paciock. Lo vedrai » disse Albus, accennandole un sorriso.
Albus non voleva ancora dirle niente di che, sapeva che la sua rabbia era giusta, ma sarebbe comunque durata ancora per poco. E poi se ne andò, lasciando Alice senza parole.
Aveva fatto di certo un passo avanti, ma era comunque un Serpeverde e non si sarebbe inginocchiato a lei per non perderla, né avrebbe fatto una scenata di gelosia.
Sapeva già che lui era il ragazzo per lei, stava solo aspettando delle prove.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top