27. « Ma ti rendi conto di quello che avete fatto?! »

Lily Luna Potter era da sempre stata una schiappa in Pozioni, sbagliava sempre le dosi degli ingredienti, non essendo particolarmente precisa.
Da quanto si erano avvicinati, era sempre compito di Scorpius aiutarla con la materia. Ma a lezione non c'era Scorpius.

Lumacorno aveva assegnato una nuova pozione da creare e Lily si stava per mettere le mani ai capelli. Il colore non era quello che sarebbe dovuto essere e non sapeva proprio dove mettere mano.

« Bisogno di aiuto? » sentì la voce di Megan Zabini avvicinarsi a lei. Era strana per Lily un'azione del genere, da sempre lei e Megan non si erano rivolte neanche uno sguardo, sicuramente non per antipatia, avevano semplicemente amicizie diverse - non contando Albus -.

« Be.. non credo » esitò Lily, per poi mandarsi a quel paese mentalmente quando Megan si era allontanata. « In realtà si! » disse subito dopo e la Zabini si girò.

« Se non sbaglio, devi aggiungere solo un altro po' di questa qua » consigliò Megan e, facendo attenzione a non farsi notare dal professor Lumacorno, prese una fialetta e versò un po' del contenuto nel calderone. Il colore divenne esattamente quello giusto e la pozione era terminata.
« Visto, non era così difficile » disse poi la Serpeverde.

« Non ci sarei mai arrivata comunque » scherzò Lily, « grazie » e sorrise verso Megan.

Lumacorno decretò la fine della lezione e tutti gli studenti si prepararono ad andare in Sala Grande, le lezioni della mattina erano finite.

« Perché non vieni con noi verso la Sala Grande? » chiese Lily a Megan, che acconsentì.

Lucy ed Alice rimasero abbastanza stranite dalla proposta fatta da Lily, di certo nessuno si aspettava di vedere Megan Zabini e Lily Luna Potter camminare fianco a fianco per i corridoi come due amichette.
In realtà non si aspettavano neanche di vedere Scorpius e Lily mano nella mano. Ormai tutto era possibile!

« Ieri Scorpius e mio fratello hanno fatto pace » informò Megan, camminando fianco a fianco con Lily, mentre Lucy ed Alice erano avanti a loro.

« Menomale! Ieri con Scorpius abbiamo parlato di questa cosa e credevo non lo facesse » confessò Lily.

« Volevi facessero pace? »

« Certo, perché non avrei dovuto? »

« Perché Jacob non è che sia una bellissima influenza per Scorpius » spiegò Megan, « non sai da quanti guai li ho tirati fuori da quando sono qui. Albus tende molto spesso ad escludersi da queste cavolate, mentre Adam ne rimane spettatore. »

« Andiamo, quanto possono esagerare? » chiese sarcasticamente Lily.

Neanche il tempo di dirlo, che nel bel mezzo del corridoio, trovarono un gruppo di Grifondoro in una rissa alla babbana con tre Serpeverde - identificati come Jacob Zabini, Scorpius Malfoy e Adam Nott.
Hugo Weasley era anche presente, ma sembrava essere dalla parte dei Serpeverde - considerando i pugni tirati ai Grifondoro.

Pochi minuti prima..

Scorpius stava lasciando l'aula della sua ultima lezione e stava scendendo le scale per i sotterranei insieme ad Adam e Jacob Zabini. Per tutta la mattina lui e Jacob si erano coalizzati contro tutti, scherzando insieme come non facevano da settimane.

Stavano camminando quando videro un gruppo di Grifondoro del settimo anno scagliarsi contro Hugo Weasley, che era solo ed impotente contro persone più grandi di lui.

Appena uno dei Grifondoro tirò un pugno sul naso di Hugo, Scorpius si diresse tra quest'ultimo e il suo aggressore, tirandogli a sua volta un altro pugno.

Quando si resero conto che il loro amico aveva scatenato una rissa, Adam e Jacob corsero ad aiutare il loro amico.

Ed era proprio nel momento in cui tutto scoppiò, che arrivarono le ragazze.
Megan non ci pensò due volte a schiantare il Grifondoro che stava colpendo suo fratello, Alice e Lucy fecero lo stesso con gli altri ragazzi.

Lily, scioccata da ciò che stava accadendo, rimase per poi minuti inerme, per affrettarsi ad aiutare gli altri.

Una volta separati, i Grifondoro andarono via. Lily si girò preoccupata verso suo cugino, che le disse che le fece capire che andava tutto bene.

« Ma quelli non erano amici di Fred? » chiese Lucy.

« Uno di loro era sicuro McLaggen » rispose Alice.

« Ma che diavolo è successo? » chiese poi Megan.

I tre Serpeverde guardarono Hugo, che disse, « ce l'avevano con me » e poi andò via.

Lily non riusciva a spiegarsi la reazione di suo cugino e, senza preoccuparsi minimamente di Scorpius, rincorse Hugo.

« Si, sto bene » disse al vuoto Scorpius.

« A Lily non piacciono le risse » spiegò Lucy. « Non giustificava neanche James. »

E Scorpius capì che sicuramente lo aspettava un pomeriggio in litigio. Bei vecchi tempi.

~

Dopo pranzo Albus dovette aiutare i suoi amici a medicarsi, dato che andare in infermeria sarebbe stato come consegnarsi alle autorità.

Per questo arrivò in ritardo da Kira, con la quale doveva vedersi in cortile.

« Scusa il ritardo, ma Scorpius e gli altri hanno fatto a botte » spiegò Albusz

« Non devi giustificarti » ricordò Kira, « stanno bene? »

« Non si sono chissà quanto malmenati, giusto qualche livido » rispose Albus.

« Ne sono felice » disse Kira, « tu come stai? »

« Bene. »

« Intendo dopo la rottura con Alice » insistette Kira.

« Ora sto bene » rispose sinceramente Albus, « ovviamente mi dispiace per come è finita, ma forse era così che doveva andare.. »

« Se non stavate più bene insieme, purtroppo doveva andare così » disse Kira, portando una mano sulla guancia del ragazzo.

« Stavamo bene, ma c'era troppa gelosia » spiegò Albus.

« Lei è più piccola, è normale sia un po' insicura » teorizzò Kira. Albus credeva avesse ragione, Alice aveva problemi di insicurezza e ormai li trasmetteva su di lui.

« Spero che non stia male. »

« Tu hai fatto quello che potevi » disse Kira, poi si girò e mise una mano nella sua borsa, per poi tirare fuori un libro. « È per te. »

Albus sorrise e prese il libro, « è Pirandello » constatò poi. Lui e Kira avevano avuto una conversazione su quell'autore babbano, piaceva molto ad entrambi. Purtroppo per Albus, aveva lasciato tutti i suoi libri a casa - in balia di James -.

« Spero ti piaccia » disse Kira e subito dopo si ritrovò abbracciata ad Albus. Lui spostò di poco il viso, per poter guardare quello della ragazza che subito lo baciò.

~

« Quindi questa è.. » chiese Louis ad Alice. Erano nelle serre, ad entrambi piaceva molto stare lì.

« Mandragola » ricordò Alice. Stavano camminando tra le piante e la curiosità che Louis aveva stava piacendo molto ad Alice.

« Quante cose si imparano qui dentro, se segui » scherzò Louis.

« Mio padre è così affascinato da tutte queste meravigliose piante, che ammetto che molto spesso si perde in discorsi tutti suoi » disse Alice, scoppiando dopo a ridere insieme a Louis.

« Ho sentito che oggi hanno picchiato Hugo » raccontò Louis, « tu sai perché? »

« In realtà no, era lì quando è successo e lui è scappato appena finita la rissa » spiegò Alice, « Lily saprà sicuramente qualcosa, ma non ho avuto il tempo di chiederle.. »

« Se becco quei Grifondoro, gli faccio lo scalpo » borbottò Louis.

« Adoro voi Weasley, siete così leali tra di voi » ammise Alice.

Louis, che le stava camminando al fianco, la fermò e la fece girare, « ci adori proprio tutti allo stesso modo? »

« Chi più, chi meno » ironizzò Alice, alzando lo sguardo verso gli occhi del ragazzo che aveva di fronte. Dopo si fece coraggio a lo baciò.

Non era Albus, questo era certo. Ma le farfalle che sentiva nello stomaco erano rumorose.

~

Lily aveva passato tutto il pomeriggio in Sala Comune, studiando con suo cugino, in attesa che lui le raccontasse qualcosa.

« Lily, la smetti di fissarmi? » sbottò Hugo.

« Non finché non mi dici perché hai fatto a botte » rispose Lily.

« Quando fai così sembri proprio Rose » si lamentò Hugo, beccandosi uno sguardo indispettito dalla Potter.

« Perché hai fatto a botte? » ripeté Lily.

« Mi hanno picchiato perché sono gay! » esclamò Hugo, facendo attenzione però che non lo ascoltasse nessuno se non suo cugino. Quest'ultima era scioccata.

« Sei gay? » chiese Lily, « da quando? Perché non mi hai detto nulla? »

« Me ne sono reso conto da poco » ammise Hugo, « quest'estate al mare, diciamo che non mi facevano grande effetto le ragazze e quindi mi era venuto una specie di dubbio. Quando siamo venuti ad Hogwarts, McLaggen ci ha provato e io mi sono lasciato andare.. inizialmente mi andava bene nascondermi, ma ora non voglio più farlo.. solo che lui non è propriamente contento di questa cosa- » non riuscì a finire che sua cugina lo abbracciò.

« Mi dispiace Hugo » ammise Lily.

« Lils, e se in famiglia non lo accettassero? » chiese spaventato Hugo.

« Tutti i nostri genitori ci hanno sempre insegnato ad essere chi vogliamo essere e a lottare per i nostri ideali » ricordò Lily, « ciò non vale solo per la magia o le nostre carriere future. »
Hugo sorrise lievemente.

Continuarono a parlare a lungo, fin quando Hugo non si disse stanco e se ne andò nella sua stanza. Lily stava per fare lo stesso, ma una dolce ragazzina la richiamò e le disse di uscire fuori.

Quando uscì dalla Sala Comune, si ritrovò davanti uno Scorpius non particolarmente felice che le disse, « felice di sapere che ti interessi alla mia salute. »

« Ma tu ti rendi conto di cosa avete fatto?! » sbottò Lily, non potendo credere che Scorpius le recriminasse qualcosa.

« Si! Ho difeso tuo cugino! » rispose Scorpius.

« Potevi semplicemente fermarli come abbiamo fatto noi » disse Lily.

« Io sono fatto così! Se tu fai una cosa a me, ti ripago con la stessa moneta » si giustificò Scorpius.

« Non è molto maturo vendicarsi, almeno così mi è stato detto » rispose Lily, alzando un sopracciglio.

« Scusa se non sono perfetto » si lamentò Scorpius.

« Senti, finiamo di parlarne per oggi » stabilì Lily, « ne parliamo domani. »

« Certo, tanto qui decidi tutto tu » borbottò Scorpius, « ci siamo messi insieme quando hai voluto, oggi non mi parli perché lo vuoi tu. Magari domani non voglio io. »

« Allora facciamo quando pare a te! »

« Bene! »

« Bene! »

E si voltarono le spalle, andando in direzioni completamente opposte.

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