24. « Odio il fatto che non ti odio »
Dopo essere stati dimessi, Scorpius e Lily si diedero appuntamento per mezzogiorno, così da poter andare ad Hogsmeade insieme e pranzare insieme.
Lily era arrivata nel suo dormitorio molto agitata, non sapeva da dove iniziare, anche perché dopo la botta che aveva preso il giorno prima, la sua faccia non era delle migliori.
« Aiutatemi! » esclamò svegliando e scuotendo Lucy e Alice, che stavano ancora dormendo.
« Furia rossa, che vuoi, è domenica » biascicò assonnata Lucy, rimanendo comunque nel letto.
« Ho chiesto a Malfoy di andare insieme ad Hogsmeade e mi devo prepare » spiegò velocemente Lily, « devo farmi i capelli e voi dovete aiutarmi a scegliere i vestiti! »
« Credo di averti già aiutata abbastanza ieri » ricordò Lucy, rigirandosi nel letto.
« Si, cuginetta e ti adoro per questo » disse Lily felice, per poi buttarsi sul letto della cugina e abbracciarla. Di tutta risposta, Lucy la spinse fuori, ancora in dormiveglia .
« Dai, ti aiuto io » si sacrificò Alice, alzandosi dal letto, « tanto devo prepararmi anche io per andare da Albus » si ricordò dopo, « se si fa vedere. »
« Adoro anche te » squittì Lily. Poi si schifò di se stessa per il tono che aveva usato e andò in bagno con l'amica.
Scorpius, nel frattempo, era arrivato nel suo dormitorio e l'aria non era allegra e spensierata come lo era nel dormitorio delle Grifondoro.
Albus era già sveglio e si stava preparando per uscire con Alice; Adam stava finendo di vestirsi e Zabini si era appena svegliato.
« Scorpius, ben arrivato » disse Albus, felice di vedere il suo amico star bene e pronto a vedere che aveva in serbo per Jacob.
« Al, Adam » salutò Scorpius andando al suo letto, « viscida serpe » rivolgendosi a Jacob.
« Oh, andiamo Scorpius, ho capito che non dovevo intromettermi, ma ora non ne fare un dramma » disse Jacob, alzandosi dal letto scocciato.
« Mi hanno insegnato che l'indifferenza è la migliore offesa » iniziò Scorpius, « per cui non faccio alcun dramma. Non ho intenzione di picchiarti o schiantarti, semplicemente da questo momento in poi stammi alla larga. E sta alla larga anche da Lily. »
« Scorpius, non sei serio, andiamo mia sorella è la tua migliore amica e giochiamo insieme » gli ricordò Jacob, « siamo una squadra. »
« Abbiamo smesso di essere una squadra quando mi hai quasi costretto a mentire facendomi sentire dalla ragazza che amo » rispose Scorpius glaciale e Jacob capì che, almeno in quel momento, non doveva insistere più.
« Adam, per quanto riguarda te, mi dispiace che ti sia ritrovato in questa situazione » disse poi, girandosi verso il cugino, « ma siamo parte della stessa famiglia praticamente e non hai organizzato nulla. »
Adam si avvicinò e strinse la mano del cugino, felice di non dover recuperare anche con lui.
« E poi penso che la tua punizione te la stia già dando la Weasley » Scorpius prese in giro Adam, battendo poi il cinque ad Albus.
« E tu come lo sai? »
« Me l'ha raccontato la piccola Potter » rispose semplicemente, poi si tolse maglietta e i pantaloni ed andò in bagno.
« Come mai tutta questa fretta di cambiarti? Riposati » disse Albus.
« Tua sorella mi ha invitato a Hogsmeade, amico » informò felice Scorpius.
Albus, guardando Adam, disse « wow, siete stai veloci » facendo ridere Nott.
« Ma tua sorella scrive? » chiese Scorpius, ignorando le risate dei suoi amici.
Zabini si era praticamente ammutolito.
« In che senso? » rispose Albus.
« È stata tutta la sera a scrivere su un foglio, quando mi sono addormentato, stava ancora scrivendo » lo informò Scorpius, dal bagno.
« Bo, Luna ha un suo mondo e chi lo capisce è un genio » rise Albus.
« Già » sussurrò Scorpius, per poi continuare a lavarsi.
A mezzogiorno, Scorpius, Albus e Adam erano nel cortile dell'ingresso ad aspettare le ragazze.
Albus aveva un appuntamento con Alice, ma si fermò a parlare con Kira che era lì con le sue amiche.
Scorpius era in ansia.
Ed Adam sperava che Lucy andasse lo stesso all'appuntamento che avevano programmato. Doveva anche chiedere scusa a Lily, farlo davanti a Lucy sarebbe stato l'ideale.
Nel cortile c'erano anche Fred e Molly, con altri amici del loro anno, che stavano aspettando che arrivasse anche Lily per chiedere scusa ad entrambi.
Lily, Alice ed Lucy arrivarono con un quarto d'ora di ritardo.
Alice vide Albus parlare con Kira e lo raggiunse, per poi baciarlo davanti la ragazza.
« Vedo che è arrivata la tua ragazza » disse Kira, « vi lascio soli » e andò via con le sue amiche. Amareggiata, ma algida come sempre.
« Ali, stavo parlando » spiegò Albus, salutando con la mano Kira.
« Si, certo » rispose la Paciock, « comunque, ieri sera che fine hai fatto dopo cena? Ti stavo aspettando per farmi raccontare tutto. »
« Sono andato a letto, tanto sapevo ci saremmo visti oggi » si giustificò Albus. Questa cosa che Alice gli chiedesse dove fosse e cose facesse ogni volta che si rivedevano stava diventando pesante.
« Scusa se sono così, ma ormai mi viene spontaneo » disse Alice.
« Fa niente, alla fine è anche colpa mia » ammise Albus, per poi baciare la sua fidanzata e prenderle la mano.
Dopo di che, si avviarono verso Hogsmeade.
Lily - con Lucy - si diresse direttamente da Scorpius - che era ancora con Adam -, salutandolo con un bacio sulla guancia.
Neanche il tempo di andar via, che Fred e Molly si avvicinarono.
« Ehi Lils » salutarono Fred e Molly.
« Fred. Molly » salutò fredda la piccola Potter.
« Noi volevamo chiedervi scusa » disse Molly, guardando anche Scorpius.
« Scusa cuginetta, sono stato un coglione » iniziò Fred, « ma ti giuro che non volevo che tu soffrissi o ti facessi male. Per il bolide non è stata colpa nostra e io non pensavo tenessi così tanto a Malfoy » continuò poi.
« Be, informati prima di fare le cose allora » lo ammonì Lily, ancora fredda. Poi, dopo che guardò Fred negli occhi, scoppio a ridere insieme a lui e lo abbracciò.
« Ti voglio bene, piccola Lils » ammise Fred, scompigliandole i capelli.
« Ehi » rise Lily, aggiustandosi i capelli. Poi si girò verso Molly, tornando seria.
« Io.. ecco.. mi sono lasciata trasportare dalle idee di Rose.. credevo davvero che Scorpius non avesse buone intenzioni » spiegò Molly, ignorando lo sguardo malefico che Scorpius le aveva puntato contro.
« Come ho detto anche a Rose, non ho bisogno che nessuno di voi mi riscatti da nulla » cominciò Lily, « e se non vi fidate del mio giudizio, non vi dà il diritto di intromettervi nella mia vita » continuò poi, abbastanza calma.
« Hai ragione » disse Molly, « per questo ti chiedo scusa. »
Lily abbracciò sua cugina, « alla fine è bello sapere che ho una famiglia che mi guarda le spalle » disse.
Molly, dopo aver sciolto l'abbraccio con la cugina, abbracciò anche sua sorella Lucy, che ricambiò sorridente.
Molly e Fred guardarono poi Scorpius, che semplicemente disse: « è Lily vostra cugina, se per lei siete perdonati, non sono nessuno per continuare ad avercela con voi » per poi aggiungere, « certo, se finite di mettermela contro, sarebbe gradito » beccandosi uno schiaffo sulla pancia da Lily.
Molly sorrise e guardò Scorpius, « spero tu sia degno di fiducia e cercherò di convincere anche Rose. »
Molly e Fred salutarono e tornarono dai loro amici, che li stavano aspettando per andare a Hogsmeade.
Adam, allora, prese parola e disse a Lily: « volevo chiederti scusa anche io, per non averli fermati. »
Lily guardò Scorpius, che sorrise, e poi guardò Lucy che era ancora un po' incerta. Poi disse ad Adam: « come ha detto Scorpius ai miei cugini, se lui ti ha perdonato, io non sono nessuno per avercela con te. Ma quantomeno fatti perdonare da mia cugina. »
« Sarà fatto » acconsentì Nott.
Lily e Scorpius salutarono i loro cugini ed andarono verso Hogsmeade.
« Ho riacquistato qualche punto? » chiese Adam a Lucy.
« Alcuni » rispose Lucy.
« Andiamo ad Hogsmeade? » domandò di nuovo e Lucy annuì.
« Ma non sei ancora del tutto perdonato! » esclamò mentre camminavano, provocando le risate di Adam.
~
Lily e Scorpius avevano pranzato ai Tre Manici di Scopa. Si erano presi un po' in giro, avevano parlato di ciò che era successo con i rispettivi cugini e Zabini - trovandosi inaspettatamente d'accordo, tranne sul fatto che Scorpius avesse intenzione di non perdonare più Zabini - e si erano detti contenti del fatto che Albus e Alice fossero tornati a mangiare.
Una volta andati via dai Tre Manici di Scopa - pranzo ovviamente pagato da Scorpius, nonostante le lamentele di Lily -, Lily decise di portare Scorpius alla Stamberga Strillante.
Nevicava, ma Lily voleva comunque rimanere fuori dalla casa.
« Ma fa freddo piccola Potter » si lamentò Scorpius.
« Non fare la femminuccia, Malfoy » disse Lily, mettendosi davanti a lui e tirando un foglio fuori dalla tasca della giacca.
« È il foglio su cui scarabocchiavi ieri? » chiese Scorpius.
« Si, ti ho scritto delle cose e vorrei che le sentissi » rispose Lily.
« Non vedo l'ora che tu me le legga » sorrise il giovane Malfoy. Magari era arrivato il momento.
« Ok, iniziò » Lily prese un bel respiro, aprì il foglio e cominciò a leggere:
« "Caro Malfoy,
non avrei mai pensato di dirtelo, ma grazie. Grazie per avermi aiutato, nonostante all'inizio non andassimo propriamente d'accordo. Volevo confermarti che tutto ciò che hai fatto per me e che mi hai insegnato, ora sono atteggiamenti che fanno parte di me. Per cui non i tuoi servigi non sono più richiesti.
Ma non riesco a lasciarti andare.. - fa una pausa perché asciugarsi velocemente una lacrima che era scesa - perché io ti odio.
Odio il modo in cui mi parli. Odio come padroneggi la scopa. Odio quando mi fissi.
Odio le tue stupide giacche da paurosa e il modo in cui mi leggi nella mente.
Ti odio così tanto che mi fa star male... Mi fa persino scrivere delle lettere. Ti odio... Odio quando hai sempre ragione e mi sbatti in faccia la verità. Odio quando mi menti. Odio quando mi fai ridere... odio anche di più quando mi fai piangere.
Odio quando tu non mi sei intorno e odio di più il fatto che tu, nonostante io ti abbia ferito, ti sia preso un bolide per me.
Ma più di tutto odio il fatto che non ti odio... nemmeno quasi, nemmeno un po', nemmeno niente.
Perché io ti amo Scorpius Malfoy, con ogni fibra del mio corpo.
Scusa se non te l'ho detto prima.
- Tua per sempre, piccola Potter" »
Lily alzò lo sguardo dalla lettera e Scorpius le stava sorridendo. Un sorriso che non gli aveva mai visto prima, pieno di felicità.
Scorpius l'abbracciò per poi sollevarla da terra, mentre lei scoppiava in una fragorosa risata.
Dopo averla rimessa a terra, le sorrise e strofinò il naso contro il suo - quello di Lily era rosso per il freddo - per poi dirle, « ti amo anche io, piccola Potter. »
Lily non ce la face più e mise le braccia attorno al collo di Scorpius e lo baciò, il ragazzo ricambiò all'istante, abbracciandole la vita.
Entrambi sentivano il cuore a mille, finalmente stavano insieme ed erano sicuri che nulla poteva andare più storto. Perché d'ora in poi, avrebbero affrontato tutto insieme.
Ciò che Lily dice a Scorpius è completamente ispirato
al film '10 Cose che odio di te.'
💛
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top