23. « Hanno organizzato tutto »
Lily pregò tutti di andare via, non ce la faceva a guardarli in faccia. Aveva creduto in Scorpius fino alla fine, ma lui non era semplicemente ciò che sperava che fosse. Anche i Serpeverde lasciarono l'infermeria, dopo che Scorpius chiese di essere lasciato solo per riposare.
Albus, ultimo ad andare via, prima di uscire disse alla sorella: « non cominciare a pensare chissà che e a farti paranoie, parlaci. »
« Non c'è niente da chiedere o da capire, è stato abbastanza chiaro » disse glaciale Lily. Albus guardò la sorella, con una faccia contrariata e poi uscì.
Lucy ed Alice lo stavano aspettando fuori.
« Sentite, non cominciate a chiedere a me, sono stupito quanto voi » chiarì Albus, mettendo un braccio intorno alle spalle della sua fidanzata, che gli diede un bacio a stampo.
« Si, ok, ma è davvero possibile che Malfoy possa dire quelle cose dopo la tiritera che ha tirato su a Lily? » chiese Lucy, guardando i due piccioncini.
« È vero, Al, Lily ci ha raccontato ogni singola parola che le ha detto » disse Alice, guardando Albus, « il tuo amico dovrebbe veramente essere bipolare per pensare tutte queste cose insieme. »
« Io conosco Scorpius, gli piace giocare e fare quel che gli pare, ma se tiene ad una persona, non ci rinuncerebbe mai. E a Luna tiene veramente » spiegò Albus. Era questa l'unica cosa che odiava del suo migliore amico innamorato della sua sorellina, quando litigavano non poteva agire come uno James Sirius Potter qualunque, doveva fermarsi a riflettere.
« Stamattina ho visto Fred parlare con Zabini, sembrava che volessero nascondere qualcosa » raccontò Lucy.
« Credi si siano messi d'accordo? » chiese Alice.
« È l'unica spiegazione, ma Fred non permetterebbe mai che Lily venisse ferita da un bolide » rispose Lucy. Fred era un burlone, per molti versi ricordava il padre George - come per molti ricordava il loro zio Fred, di cui avevano sentito parecchie storie e Fred jr portava fieramente il nome dello zio - ed è proprio per questo che tutti sapevano che non avrebbe mai permesso che un suo parente rimanesse ferito per una sua gioia personale.
Era la regola dei cugini Weasley guardarsi sempre le spalle a vicenda.
« Forse non pensava finissero entrambi in infermeria » ipotizzò Albus.
« Dopo tutto, è strano che Molly abbia rotto l'incantesimo proprio nel momento in cui Malfoy ha detto quelle cose » teorizzò Alice. « L'unica spiegazione è che sapesse che sarebbe successa una cosa del genere. »
« Facciamo una cosa, voi andate a prendere con Fred e Molly, io prenderò con Zabini e Adam, li portiamo alla Torre di Astronomia per farli confessare » propose Albus.
« Io avevo promesso a mio padre che avrei passato il pomeriggio con lui alle sette, per aiutarlo » si ricordò Alice, un po' dispiaciuta di non poter aiutare.
« Vai tranquilla, ti faremo sapere noi » disse Albus, lasciandole un bacio a fior di labbra.
Lucy li guardò sorridendo, finalmente i suoi Alibus erano tornati in carreggiata. Poi salutò Alice che andò via.
« Albus, prima di andare, volevo dirti che Adam era con me stamattina » informò Lucy, un po' imbarazzata, « non penso c'entri in tutta questa storia. »
« Tu ed Adam? » chiese scioccato Albus, e dopo che Lucy annuì imbarazzata, « la mia famiglia si vuole appropriare dei miei amici! Prima Lily e ora tu » scherzò.
« Ma dai » esclamò Lucy, dandogli un piccolo spintone.
« Ora torniamo seri, io non voglio insinuare nulla, ma sappi che Zabini e Adam sono come me e Scorpius, siamo tutti un gruppo, ma loro due non fanno niente senza che l'altro lo sappia » spiegò Albus.
« Voglio fidarmi di quel cretino » disse Lucy scherzando, ma speranzosa che Adam non c'entrasse veramente nulla.
Dopo questa conversazione, si divisero, Lucy diretta verso il settimo piano e Albus verso i sotterranei.
Nel frattempo, in infermeria, Lily stava guardando Scorpius dormire e non poteva capacitarsi del fatto che, con la stessa intensità con cui le aveva detto che l'amava, aveva detto che non gliene importava nulla di lei.
Non poteva credere di essersi lasciata incantare, non poteva credere che aveva confuso ciò che voleva con la realtà. Forse Rose aveva ragione, Scorpius aveva fatto di tutto pur di farla cadere ai suoi piedi.
Ma lei ricordava la faccia di Scorpius quando non aveva ricambiato il suo ti amo e soprattutto il suo tono di voce triste.
Scorpius non era in grado di ingannare anche Albus. Almeno non pensava potesse.
Lily credeva di poter finalmente confidare in Scorpius quando le avevano detto che l'aveva salvata da un bolide; credeva fosse un sogno divenuto realtà, le era venuto quasi spontaneo alzarsi dal lettino dell'Infermeria e andare a dirgli quel ti amo.
Ora tutto le si era sgretolato e doveva fingere che non le importava, che non lo amava, che era stato tutto uno scherzo come lo era stato per lui.
Ma il suo cuore si era svuotato quando sentì quelle parole, per colpa di quella persona che gliel'aveva colmato di nuovo.
A Lily scese una lacrima, che prontamente cacciò via. Lei non piange. Non piangerà mai più.
~
Lucy aveva appena portato Molly e Fred alla torre, mezz'ora dopo averlo deciso con Albus, quando quest'ultimo entrò con Adam e Zabini.
Lucy perse un battito quando vide Adam entrare subito dopo Zabini, allora era vero? C'entrava davvero con tutta quella situazione?
« Ora ci dite che avete combinato » disse Albus, con un tono da perfetto Serpeverde. Raramente mostrava quel suo lato glaciale, perché aveva imparato ad essere un Potter e allo stesso tempo un Serpeverde. Nascondeva la sua fierezza e un po' di cattiveria per le situazioni adatte. E quella era la situazione perfetta.
« Amico, di che stai parlando? » sbottò Zabini. Lui non era poi tanto intelligente, in realtà, combinava casini e faceva quello che gli pareva per arrivare a ciò che voleva. Anche se si pentiva, se lo teneva per se.
« Di ciò che è successo tra Scorpius e Lily » disse Lucy, incrociando le braccia e guardando sua sorella. Molly era la sorella maggiore, era al settimo anno ed era Grifondoro, ma era così simile a suo padre che faceva paura. Era disposta a molto per essere la migliore.
« Abbiamo solo aperto gli occhi a Lily » si giustificò Molly.
« Molly ti conosco troppo per non pensare che vi siete organizzati » sbottò Lucy, per poi guardare verso Adam, « e spero veramente che tu non c'entri nulla. »
Albus era fermo, non aveva ancora detto nulla, stava guardando Fred negli occhi, era l'unico che poteva ammettere tutto. Zabini non avrebbe mai ammesso una sua malefatta, Adam non avrebbe mai ammesso con Lucy lì e Molly uguale.
Fred continua a rispondere allo sguardo di Albus, sperando di farlo cedere. Fino all'anno prima Fred e Albus passavano molto tempo con James a combinarne di ogni, molto spesso si univa anche Scorpius - quando James lo consentiva -, si conoscevano bene.
Per questo Fred sapeva che Albus non si sarebbe mai arreso se si trattava dei suoi fratelli. I Potter avevano un senso dell'Unione unico, anche più forte di quello che avevano tutti i Weasley.
« E va bene » si arrese Fred, sapeva che quello che avevano fatto era ingiusto per sua cugina Lily. « Lily era così deconcentrata e sapevo che era per colpa di Malfoy. Così quando Zabini è venuto a chiedermi aiuto, io ho accettato. Abbiamo pensato che allontanarli fosse la cosa migliore, così ho chiesto a Molly ed ha anche lei accettato di dare una mano. »
« Fare soffrire mia sorella secondo te era una soluzione » digrignò Albus tra i denti.
« Albus, calmati » gli disse Adam, avvicinandosi piano all'amico.
« Adam, se sai altro, parla ora » lo invogliò Lucy, guardandolo negli occhi.
« Jacob voleva semplicemente che Scorpius si concentrasse, lui e Molly hanno organizzato tutto e io non li ho fermati » ammise Adam, guardando lo sguardo delusa di Lucy. Si era giocato ogni possibilità.
« Volete parlare ora? » esclamò Albus, guardando sia Zabini che Molly.
« Rose mi aveva detto che aveva litigato con Lily » iniziò Molly, « secondo Rose, Lily credeva troppo in Scorpius e nella sua buona fede. Io ho pensato che Malfoy, se messo alle strette, avrebbe detto qualsiasi cosa per acconsentire Zabini e gli altri » continuò poi e, dicendolo ad alta voce, si rese conto di quanto folle fosse il loro piano.
« Quindi hai messo alle strette Scorpius » intuì Albus, guardando verso Zabini.
« Si » ammise Jacob, per poi sbuffare, « senti, sappiamo entrambi che tanto sarebbero durati un mese. »
Albus si avvicinò pericolosamente a Zabini, Adam e Fred cercavano di impedirgli di fare qualsiasi cosa, ma lui disse soltanto, « ringrazia qualsiasi angelo che hai in paradiso, perché non ti faccio niente solo perché so che ci penserà Scorpius quando gli dirò tutto. »
« Il bolide chi l'ha incantato? » chiese ancora Lucy, dopo essersi assicurata che Albus fosse abbastanza lontano da Zabini.
« Quello non era voluto » rispose in fretta Fred, « non avrei mai permesso una cosa del genere. »
« Ci mancava solo » disse in maniera dispregiativa Albus.
« Sappiamo di aver combinato una cazzata, ma- » provò a dire Molly.
Ma venne interrotta da Lucy, « risparmiatela Molly, le tue scuse vanno fatte a Lily e Malfoy, quando usciranno dall'Infermeria. »
« Vado ad informare Scorpius e Lily, prima che si mettendo a litigare e si schiantino lì dentro » disse Albus. « Spero che domani avrete le palle di scusarvi con i vostri amici » e poi andò via.
In verità, se ne andò perché sapeva bene che avrebbe ucciso qualcuno se fosse rimasto ed, infondo, voleva bene a tutti i presenti nella stanza.
Zabini fu il secondo ad andarsene, non avrebbe subito ulteriori umiliazioni, già le scuse da rifilare domani alla Potter sarebbero state abbastanza.
Fred guardò Lucy e poi andò via anche lui, si era reso conto della cazzata che aveva fatto: far soffrire sua cugina per una stupida Coppa. Un cretino totale.
Molly guardò sua sorella, « mi dispiace per averti delusa. »
« La prossima volta non ascoltare Rose su queste cose, vieni a parlarne con me » sbottò Lucy e dopo guardò andare via la sorella.
Adam guardò Lucy, non sapeva proprio che dirle.
« Il problema sai qual è? » iniziò Lucy, « Che di Zabini non me ne può fregar di meno, Fred e Molly sono parte della mia famiglia e so che hanno capito di aver sbagliato e a loro perdonerei ogni cosa. Ma da te che dovrei aspettarmi? » chiese retoricamente.
« Lucy.. » provò a dire Adam, avvicinandosi.
« No, Adam, la fiducia va riconquistata, non puoi pretendere di essere stato solo uno spettatore. »
« Che avrei dovuto fare? Tradire il mio migliore amico? »
« Anche se è il tuo migliore amico, avresti dovuto fermarlo dal fare uno sbaglio. O credi che non abbia sbagliato? »
« Io so che ha sbagliato e lo sapevo anche prima, ma tu non conosci Jacob, l'avrebbe fatto lo stesso » provò a giustificarsi Adam.
« Ma almeno io non avrei dubitato di te, avrei saputo che per te era una cazzata quella che stavano facendo.. ora non posso darlo per scontato. »
« E ora? »
« Hai perso la mia fiducia e spero che tu voglia riacquistarla, anche se sarà difficile » e detto ciò Lucy andò via, lasciando Adam da solo nella Torre di Astronomia e a pensare a quanto fosse un idiota.
~
Albus era corso in Infermeria, perché dava quasi per scontato che il suo migliore amico e sua sorella di stessere scannando. Quando spalancò la porta ed entrò, vide solo Lily nel suo letto che guardava Scorpius con le braccia incrociate e Scorpius che guardava Lily seduto sul letto con le braccia incrociate.
« Non state litigando? » si azzardò a chiedere il giovane Potter.
« Abbiamo appena finito » rispose Lily, « puoi dire al tuo amico che è un pallone gonfiato che crede di avere ragione? »
« E tu puoi dire al rana di tua sorella che è un'ingrata e pazza senza cura? » disse Scorpius, provocando la faccia scioccata di Lily.
« Idiota »
« Isterica »
« Serpe »
« Grifondiota »
« Basta! » urlò Albus, « Merlino, mi sembra di essere tornati all'anno scorso » disse poi. Si girò verso Lily, « Zabini, Fred e Molly hanno organizzato tutto ed Adam lo sapeva. »
« Cosa?! » sbottò Lily.
« Cosa hanno organizzato? » chiese Scorpius.
« Lily ti ha sentito quando hai detto che la Coppa delle Case è più importante di lei, Molly aveva annullato l'incantesimo di insonorizzazione perché sapeva che Zabini ti avrebbe fatto dire quelle cose » spiegò Albus.
« Io ammazzo quella finta Weasley » sbottò Lily.
« Luna, Molly aveva parlato con Rose della vostra litigata, credeva anche lei che ti fidassi troppo di Scorpius » disse Albus rivolto verso Lily, poi si voltò verso Scorpius, « anche Zabini non crede che voi due possiate stare insieme, quindi ha organizzato tutto. »
« E Freddie? » domandò Lily delusa. Non credeva che i suoi cugini potessero arrivare a tanto.
« L'unica sua colpa è essersi messo d'accordo con Zabini ed aver informato Molly » rispose Albus, « sappiamo che è una brava persona, ma è pur sempre ottuso. »
« Adam? » chiese Scorpius.
« Adam non ha organizzato nulla, semplicemente non li ha fermati » disse semplicemente Albus. « Il mio compito è finito, vado a cenare.. vi prego risolvete qualsiasi cosa abbiate in sospeso ora » e andò a stringere la mano a Scorpius, per poi dare un bacio sulla fronte alla sorella e uscire.
Entrambi rimasero a guardarsi in silenzio, fin quando Madama Chips non gli portò la cena e gli disse che il giorno dopo - domenica e giorno di uscita per Hogsmeade - sarebbero potuti uscire ed andare a Hogsmeade tranquillamente.
« Domani andiamo ad Hogsmeade insieme? » chiese Lily.
« Va bene » confermò Scorpius, un po' stupito dalla richiesta della Potter. Era strano, ma bello, come potessero passare dal litigare a fare la coppietta non ufficiale nel giro di un'ora.
Lily non disse altro, si fece solo portare un foglio ed una penna da Madama Chips e rimase tutto il tempo a scrivere - Scorpius provò a chiederle che stesse scrivendo, ma si beccò un semplice « fatti i cazzi tuoi, Malfoy » - e a guardare Scorpius quando si addormentò.
Lo amava ed era pronta. Se ne fregava dei pareri altrui.
Lei ragionava con la sua testa, gliel'aveva sempre ricordato Scorpius.
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