11. « Libera la mente e pensa solo a me »
È la vigilia di Capodanno e i tre fratelli Potter vagano tra le strade affollate della Londra babbana. Molte volte, ovviamente quando sono in vacanza, tendono a uscire da soli, bere caffè babbano, accompagnare Lily a fare shopping, deridere qualche strano babbano o semplicemente per fare una passeggiata. Infatti, dato che Grimmauld Place –la loro casa–, si trovava nella Londra babbana, non era difficile per loro uscire come fratelli 'normali'.
« Quindi, cos'è questa storia di te e Malfoy? » chiese James, a un certo punto, mentre camminavano.
« Da quanto aspetti di chiedermelo? » rispose sfrontata la sorellina più piccola, in mezzo ai due ragazzi, molto più alti di lei.
« Da quando sei arrivata » ammise il maggiore dei Potter, mettendosi le mani in tasca.
« Fratellone, tranquillo, Luna ha una spiegazione per tutto » disse Albus, divertito dalla situazione. Il suo divertimento finí quando Lily gli diede uno schiaffo alla pancia.
« Tu stai zitto » avvertì Lily, camminando con James e lasciando indietro Albus, che si massaggiava la pancia.
« Quindi? »
« Quindi, è una cavolata » disse, sincera Lily, fermandosi. James si fermò con lei.
« Come diavolo ti è venuto in mente di fare uno scherzo del genere?! A me e a Teddy è preso un infarto » la rimproverò James, ma in realtà era davvero rincuorato.
« Non è uno scherzo.. lui.. ecco, mi sta aiutando con una cosa » Lily abbassò la testa, sapeva che James le avrebbe dato della stupida, sapeva che lui non l'avrebbe mai voluta diversa. Come Albus, d'altro canto.
« Non dirmi che vuoi riprenderti quel bell'imbusto di Lorcan » tentò a indovinare il ragazzo, quasi schifato dell'idea di Lily di nuovo con Lorcan. Quando lui la lasciò voleva andare e spaccargli la faccia.
« No! Sta abbastanza bene con Rose » disse Lily, roteando gli occhi. « Comunque, sai che ho questa convinzione di dover maturare? »
« Si, insieme a quella che la famiglia preferisca Rose » James ha sempre cercato di far ragionare Lily. Sin da quando erano piccoli, e lui e Albus la trovavano in un angolo triste del non sentirsi accettata.
« Ecco, Scorpius mi sta aiutando a maturare » ammise Lily.
« Quell'idiota? »
« Si » rispose, insolitamente scocciata dall'insulto, « un giorno, però, dopo le selezioni di Quidditch, Rose e Lorcan ci hanno scoperti a parlare, da soli, e hanno pensato chissà che, cosi gliel'abbiamo lasciato credere. »
« Tu sei sicura che non ti piaccia, no? » chiese James.
« No, Sirius, non mi piace Scorpius » rispose Lily, ridendo per l'insicurezza del fratello su quell'argomento.
« Sicura? »
« Andiamo a mangiare, Albus è già entrato in un bar » disse, sorridente, Lily, dandogli una pacca sul braccio e andando dal fratello nel bar.
« Hai evitato la domanda, per caso? » disse seguendola e entrando nel bar, sentendo le risate dei due fratelli.
~
Lily, Albus, e James rientrarono in casa e urlarono un sonoro 'siamo tornati', neanche il tempo di entrare nel soggiorno che si ritrovarono Ron e Hermine che parlavano con i genitori e i cugini che li aspettavano.
« Ehi, zii » salutarono i tre fratelli, « come mai qui? » chiese Albus.
« I Malfoy ci hanno invitato alla loro festa, o meglio galà, di Capodanno e stiamo valutando se andarci o meno » spiegò loro madre, Ginny.
« Si, vi prego, già non riesco a passarle con Alice che è partita con i genitori, almeno col mio migliore amico » Albus cominciò a pregare i genitori. Lily e Albus si guardarono, sapendo già il loro destino. Rose e Hugo, che avevano ascoltato la conversazione dall'inizio, avevano ormai capito che i genitori erano intenzionati ad andarci.
« Non lo so, Al, avevamo promesso a nonna Molly che saremmo andati da lei » disse Harry, cercando di non ridere perché stava prendendo in giro il figlio.
« Nonna Molly capirà, adorato papino » e detto ciò, sia i fratelli di Albus che i cugini inziarono a ridere.
« Va bene, giovane Serpe, non umiliarti più, andremo dal furetto » rise Harry, facendo sorridere il figlio di mezzo.
« Harry! » lo sgridó la moglie.
Lily, tra le risate generali, però, si era un po' isolata con la mente. Avrebbe pasato il Capodanno dai Malfoy, quindi da Scorpius e quindi ancora doveva ringraziarlo per averle mandato quella lettera. Le è servita molto durante le vacanze, soprattutto con Rose.
Parli del diavolo e spuntano le corna, dice un detto babbano, Rose la tirò in camera della Potter e Lily sapeva già a cosa andava incontro.
« Lily, devi dirlo ai tuoi » cominciò.
« Rose, per favore, lo farò quando sarò sicura di voler stare veramente con Scorpius e non avere ripensamenti » mentì Lily, guardando la cugina negli occhi, per assicurarsi che se la bevesse.
« Io ti voglio bene, Lils, ma non puoi andare avanti così. »
« Ti prometto che lo diró » si arrese, e Rose le sorrise.
« Dai, ora prepariamoci, sapevo che i miei genitori e i tuoi sarebbero voluti andare e ho portato tutto » disse, facendo guardare Lily verso il letto. Nonostante tutto, Lily sapeva di poter contare su Rose per qualsiasi cosa. Anche se le dava fastidio, Rose le chiese il permesso per mettersi con Lorcan e, anche se lei glielo diede un po' per fare la bella faccia, Rose aveva rispettato la 'cuginanza'.
Le due cominciarono a prepararsi, tra risate e scherzi.
~
I Potter e i Weasley arrivarono alla festa quando ormai erano tutti arrivati. La colpa era tutta di James che, come un bambino capriccioso, si rifiutava di andare dalla famiglia dei furetti a Capodanno –sostenuto dal padre, anche se in segreto–. La sua testardaggine lo portò fino all'ultimo a non volersi vestire, fino a quando la madre non gli si paró davanti e gli urló parole incomprensibili, tanto ché corse a prepararsi.
Harry, Ginny, Ron ed Hermione furono accolti da Draco e Astoria, mentre i ragazzi furono ricevuti da Scorpius, Adam Nott –cugino di Scorpius e amico di Albus–, Jacob Zabini –anche lui parte della banda– e Megan Zabini, dell'età di Lily e migliore amica di Scorpius, forse la sua unica amica femmina. A parte Lily, perché questo erano.
« Amico, finalmente un capodanno insieme » Adam accolse Albus dandogli un bicchiere di champagne.
« Un onore, caro Nott » disse Albus, per poi salutare anche gli altri, dando poi un bacio sulla guancia a Megan.
James si voleva strangolare, non avrebbe mai pensato di trovarsi davvero a una festa dei Malfoy. Lily, invece, era nervosa, non per lo stesso motivo di James, purtroppo per lei.
« San Potter e la piccola Potter, quale meraviglia avervi qui » scherzó Jacob, guardando soprattutto Lily. Poi vide anche Rose e Hugo, « anche i Weasley, Scorp quest'anno i tuoi vogliono regalare gioie » continuò a ironizzare.
« Zab, finiscila » disse semplicemente Scorpius, stupendo James e facendo sorridere dalla tenerezza Rose, credendo stesse difendendo Lily. E, anche se non se ne rendeva conto, era quello che stava facendo.
« Scusate mio fratello » affermò Megan Zabini, elegante nel suo vestito da sera nero. Quella ragazza emanava una tranquillità disarmante e, inoltre, era davvero bellissima. Lei e Lily non avevano mai parlato, ma Lily ammirava il suo modo di porsi e non avrebbe mai negato un'amicizia con lei.
« Tranquilla, Megan no? » chiese Lily. Anche Lily aveva un vestito da sera lungo e bianco, con un cinturino bianco in vita*.
« Si, siamo a Pozioni insieme » confermó la Zabini, facendo sorridere Lily. Parlarono per un po' e quando finirono Lily si accorse dell'assenza di Rose –lei aveva invitato Lorcan e adesso era con quest'ultimo– e che James e Hugo erano andati a fare conoscenza.
Raggiunse il fratello e il cugino e rimase con loro buona parte della serata, a mangiare qualcosa di nascosto, a ridacchiare su qualche mago fin troppo elegante da risultare ridicolo e a guardare Scorpius Malfoy che girava per la sala come un padrone di case, fermandosi, a volte, con qualche ragazza. Lily non aveva ancora avuto modo di parlarci per ringraziarlo.
Proprio mentre stava facendosi coraggio per raggiungerlo, Scorpius lo fece prima e, andando verso di lei prese un bicchiere di champagne da un elfo di passaggio vicino a lui. Arrivato da lei, glielo porse, lei lo accettò e ne bevette un sorso guardandolo.
« Finalmente posso parlare con una persona normale » sospirò Scorpius, guardando Lily come se l'avesse salvato da una lezione di Storia della Magia.
« Ti ho visto girare per la sala con tanta eleganza » lo derise la ragazza, tenendo tra le mani il bicchiare. Più lo guardava più si rendeva conto che le era mancato.
« Piccola Potter, non sai quanto sia noioso » disse lui, con una faccia esausta. Lily rise e partí un lento.
Scorpius porse la mano alla Potter, « mi concede questo ballo? »
« Ci sono i nostri genitori » rispose, cercando di autoconvincersi di non voler andare.
« Fragatene » disse semplicemente Scorpius.
« Va bene » acconsentì Lily, prendendo la mano di Scorpius e, dopo aver posato i bicchieri, si avviarono verso la pista.
Lily mise le braccia attorno il collo di Scorpius, quest'ultimo le mise le mani sui fianchi. I due cominciarono a ballare a tempo della musica lenta e continuarono a guardarsi negli occhi, sapendo che quasi tutta la sala guardava loro.
« Grazie per la lettera, non sai quanto mi abbia aiutata » ammise Lily, sorridendogli. Sapevo che, presto o tardi, sarebbe successo qualcosa. Ma ciò che si chiedeva era, le sarebbe piaciuto o no?
« Di niente, lì ho scritto tutto quello che penso di te e spero che per il prossimo anno tu possa compiere questo tuo desiderio » disse Scorpius, senza maschere o filtri; quello era il vero Scorpius a parlare e Lily se ne rendeva conto dal luccichio che aveva negli occhi.
« Non potrò mai ringraziarti abbastanza per tutto quello che fai e che continui e fare » ringraziò per la millesima volta Lily.
« Facciamo che per il prossimo anno, tu smetti di ringraziarmi » rise Scorpius, stanco di dirle sempre che non era un problema per lui.
« Va bene » rise Lily. Draco annunciò il conto alla rovescia, che veniva fatto sulle teste di tutti con i numeri che decrescevano.
« Prima del 2024, volevo chiarirti una cosa del 2023 » disse Scorpius, « quando mi chiedesti aiuto mi dicesti che l'unico motivo per cui lo facevi era che ero l'unico che non sarebbe mai venuto in tuo soccorso come un principe che salva una principessa in pericolo. »
« Si, me lo ricordo » e come dimenticarsi di quel momento che aveva cambiato e stravolto cosi tanto il loro rapporto.
« Non era cosi, piccola Potter, sarei sempre venuto a salvarti » ammise Scorpius, mentre si avvicinava al viso dalla ragazza. « Ti prego, Lily, fa finta che ci siamo solo noi due e permettimi di fare una cosa. »
« Come si fa? »
« Libera la mente e pensa solo a me » disse Scorpius, Lily lo fece e questa fu l'ultima parole del 2023, seguita dal primo bacio del 2024. Scorpius avvolce il corpo di Lily con le sue braccia. Per entrambi era come se fosse il primo bacio, era un'emozione unica e stranamente bella. Era come se fossero assetati e non lo sapessero fin quando le loro labbra non si incontrarono.
Tra i festeggiamenti, quasi nessuno si rese conto di quel bacio. Appena le urla e le risate cominciarono a farsi meno frequenti, Scorpius cominció a staccarsi. Entrambi si guardarono e, tornati sani, si resero conto di ciò che avevano appena fatto.
Gli unici due ad averli visti erano Albus Severus Potter e Lorcan Scamandro.
🌴
Ultimamente adoro le palme.
*Ho provato a descrivere il vestito di Lily, ma faccio proprio schifo.
È questo:
Il bacio Scorily.❤❤
Avviso: purtroppo questo è l'ultimo capitolo già scritto; tra oggi e domani spero di poter finire di scrivere il prossimo e l'altro🌴
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top