CAPITOLO 2


Sesshomaru pensò che, vista la situazione, sarebbe stato meglio cercare di fare più preliminari possibili, in modo da farla rilassare e bagnare a sufficienza. Iniziò soffermandosi sul suo collo, baciandolo e approfittando per inspirarne l'odore, sempre così dolce ed eccitante. Rivolse poi la sua attenzione ai seni, bellissimi e profumati esattamente come li ricordava. Mentre si concentrava sui capezzoli ormai turgidi, alternando bocca e lingua, il respiro di Rin iniziò a farsi pesante, il che fu un grande incoraggiamento a continuare, scendendo sempre più in basso, baciando prima il ventre, l'ombelico... Ed infine arrivò alla parte migliore per entrambi; alzò un momento il viso per guardare la sua donna in faccia e capire se veramente era quello che voleva.

Quando i loro sguardi si incrociarono, avevano entrambi gli occhi languidi di lussuria, e a questo punto, senza indugiare oltre, Sesshomaru le aprì delicatamente le gambe per poter raggiungere il centro della sua femminilità. Rin aveva una mano sulla bocca, non voleva farsi sentire dalle ragazze; con pareti così sottili non ci sarebbe voluto molto impegno. Mentre l'altra, non aveva resistito ad affondarla tra i capelli di lui appena sentì la sua lingua lambire le sue parti intime per poi penetrarle. Dopo qualche minuto, Rin lo fermò, solo per poter avere la possibilità di scendere con le mani ed iniziare a spogliare il suo uomo. "Lascia che ti dia piacere anche io" gli sussurrò all'orecchio mentre già stava slacciandogli l'obi; prese poi coraggio e appoggiò una mano sul suo membro, gesto che fece uscire un lieve gemito misto a grugnito dalla bocca di lui. Il fatto di essere consapevole di essere lei e soltanto lei a provocare tali reazioni, la spinse a fare il passo successivo, iniziando a massaggiare il suo membro con una presa ben salda, perché potesse raggiungere la completa erezione.
"Ah! Rin... Può bastare così, ora ti voglio... sei pronta?"
"Mmm si... fammi sentire di nuovo una donna..."

Non aveva bisogno di sentirsi dire altro, si posizionò delicatamente tra le sue gambe, e iniziò a penetrarla con più calma possibile.
"AH! Sesshomaru!"
"Fa male?"
" Sì, un po..."
"Allora ti aspetto, quando vuoi... Abbiamo tutta la notte per noi"
In quel momento ripresero a baciarsi e ad accarezzarsi a vicenda per attenuare la tensione, anche quegli addominali non esagerati ma ben definiti che a lei piacevano tanto. La stanza iniziava a riempirsi di sospiri sempre più profondi...
"Prova a muoverti ora... il bruciore sembra passato"
"Va bene, faccio piano tranquilla", dopo averle dato un bacio sulla fronte, ritirò il membro facendolo uscire quasi completamente, per poi tornare a spingerlo dentro lentamente, ripetendo tali movimenti diverse volte.
"Va tutto bene?"
"Sì, inizio a sentire piacere, quando vuoi puoi provare ad essere più rude...". Gli occhi di Rin erano come offuscati dalla passione, poteva sentire la sua eccitazione aumentare tramite il suo olfatto, da molto tempo non la vedeva così.
Non ebbe più alcun dubbio, le afferrò le gambe e le appoggiò sulle sue spalle, in questa posizione era più facile aumentare la profondità della penetrazione, e anche gestire la velocità, cose che fece subito per soddisfare le esigenze di entrambi. Rin non avrebbe voluto, ma le sensazioni che il suo uomo le stava dando la portarono ad iniziare a gemere piuttosto rumorosamente.

In una stanza poco lontana, le gemelle parlavano mentre si stavano preparando a dormire. "...ed è così che si sono conosciuti, me lo ha raccontato stasera... ma in questi due mesi non li ho mai visti in atteggiamenti affettuosi. Non so se pensare che in fondo sia un matrimonio mal riuscito... oppure semplicemente si vergognano a lasciarsi andare davanti agli altri, spero proprio sia questo il problema". Improvvisamente, anche se non troppo chiaramente, sentirono "suoni particolari" arrivare dall'altra stanza. "Oh, ok... Setsuna, credo sia tutto a posto, eheh. Pare si amino veramente dopotutto, e direi che la passione ha vinto su tutto, era solo questione di tempo, i sentimenti sono complicati..."
"A quanto pare... Non che avessi necessità di appurarlo in questo modo ma... Pare proprio di si, sono contenta..."
"Ehehe già, buonanotte", e Towa si addormentò con un lieve sorriso in volto.

Nel frattempo, l'attività si faceva sempre più intensa, portando a gemere perfino Sesshomaru. Ora la stanza si stava riempiendo dei loro gemiti e del rumore dell'incontro sempre più violento e rapido dei loro genitali.
"AH! Sesshomaru! Io credo di essere vicina... Sto per venire.."
"... Non trattenerti... Vorrei sentirti..."
Rin e Sesshomaru si strinsero in un abbraccio prima che l'estasi si impadronisse di loro, lei cinse le gambe attorno alla sua vita come per incitarlo ancora di più e, quando l'orgasmo colpì entrambi, Rin senza pensare, affondò le unghie nelle sue spalle, guadagnando un gemito piuttosto erotico, mentre entrambi erano ancora tremanti a causa dell'estasi. Dopo qualche secondo, Sesshomaru fece per ritirarsi e uscire da lei, ma Rin lo trattenne a sé con le gambe "No, rimani ancora un po... mi piace sentirti dentro di me, anche solo così.. "
"Mmm allora concedimi di fare una cosa in cambio" e così poggiò il capo sui seni di lei perdendosi nel suo profumo, mentre subito dopo, Rin provvide ad accarezzarlo sussurrandogli un sincero "ti amo". In risposta, ricevette un bacio pieno di passione che, nonostante la mancanza di loquacità che lo contraddistingueva da sempre, significava molto più di due semplici parole, e Rin in cuor suo lo sapeva.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top