Capitolo 4
Bea's Pov
"Mi sento male, ho bisogno di zuccheri!" Mark si sventola il menù sul viso "Carl? Per favore puoi portarmi un muffin? Triplo cioccolato mi raccomando!"
"Bea lo sai vero che ogni foto che ti invia, devi rigirarla sul nostro gruppo WhatsApp?" Incalza la dose Jenni.
"Bea se non ti interessa, e noto dai tuoi occhi che è così, chiedigli se è bisex!" Mark mi lancia dei super occhioni dolci.
"Ma siete impazziti?"
Se devo dirla tutta anch'io sono sotto choc! Lo immaginavo diverso, pensavo fosse il classico caso umano, oppure un uomo sposato in cerca di qualche avventura extraconiugale.
Bello? Bellissimo!
Basta, devo tornare lucida. In fondo non lo conosco, e potrebbe essere benissimamente un profilo fake.
"Comunque io non gli manderò nessuna foto, non c'è la faccio ragazzi!"
Si guardano per poi girarsi all'unisono verso di me.
Sono inquietanti!
"No no signorina!" Gesticola Mark con il dito.
"Ma..."
"Niente sé e niente ma Bea" gli occhi di Jenni si illuminano "ti scatteremo noi una foto."
"Neanche per sogno! Un primo piano con mezza faccia coperta dai capelli andrà più che bene!" Li guardo soddisfatta.
Loro non lo sembrano affatto!
"Dai ragazzi andiamo o faremo tardi a lezione" cerco di sviare il discorso.
Ci alziamo e andiamo verso il bancone per pagare il conto. Questo bar ha qualcosa di magico, in realtà è molto semplice ma nella sua semplicità è perfetto. I tavoli e le sedie sono in legno con rifiniture bianche, il bancone anch'esso in legno ha una vetrina dove sono esposte tutte le specialità della casa. Appena si entra si viene inondati dal profumo di caffè, e intorno ci sono delle grandi vetrate che illuminano ogni piccolo particolare, mentre di sera ci sono delle luci soffuse meravigliose.
Salutiamo i proprietari del bar, Amber e Carl e andiamo verso l'entrata della scuola.
"Ciao ragazze ci vediamo a mensa."
"Okay Mark a dopo."
"Bea mi raccomando!" mi fa' l' occhiolino Jenni.
Rido e scappo verso l' aula di arte, prendo posto al mio banco e affianco a me si siede John, cerco di mantenere delle distanze ben precise.
Durante la lezione nascondo il telefono dietro l'astuccio, per rivedere la sua foto.
Wow è proprio bello! Perché interessarsi ad una ragazza che non ha mai visto?
Guardando la sua foto, noto un particolare, e mi viene spontaneo mandargli un messaggio.
Princess: "Ho notato che hai una valigia con te, parti?"
Black: Si è imbarazzata signorina?
Io imbarazzata? Ma chi si crede di essere!
Princess: Ci vuole ben altro per far imbarazzare la sottoscritta!
Black: Il fatto che hai deciso di commentare la mia valigia la dice lunga!
Princess: Noto i dettagli
Black: Furba
Princess: Arrogante
Black: Dai visto che sono un gentlemen la faccio scegliere a te la foto da inviarmi.
Ehm, cosa rispondo adesso???
Princess: Ora non posso perché si è rotta la fotocamera del telefono. Te la invio stasera.
Bea ma fai sul serio? Si è rotta la fotocamera del telefono??? Invece stasera magicamente funzionerà?
Black: Sei brava a tenere la gente sulle spine cara Beatrice!
"Signorina White!" la voce del professore mi fa' sobbalzare. "Spenga immediatamente quel maledetto affare!"
"Lo spengo subito" dico balbettando, perché nella mia vita non sono mai stata ripresa da un professore. Questa cosa mi infastidisce, e non poco.
Finita la lezione mi incammino verso la mensa, dove mi aspettano Jenni e Mark.
La mia scuola è gigantesca, ha uno stile antico e il posto che preferisco è la biblioteca. Ci passo davanti e decido di fermarmi un attimo.
Mi lascio trasportare dal profumo dei libri, un profumo che anche nei momenti più bui della mia vita, ha avuto il potere di tirarmi su.
Mentalmente mi perdo tra questi scaffali immensi, e i miei occhi si illuminano alla vista di questa meraviglia.
Tra i vari libri scelgo di prendere, Sogno di una notte di mezza estate, di William Shakespeare. Amo i grandi classici.
Nei corridoi non c'è molta gente, a quest'ora sono tutti intenti a pranzare o studiare nel giardino sul retro sotto i raggi del sole.
Entro in mensa, e subito John mi fa l'occhiolino. Alzo gli occhi al cielo, disperata.
Appena arrivo, sbotto!
"Io ad essere ripresa da un professore? Per colpa di un tizio che neanche conosco? Ma stiamo scherzando?"
In questo momento non riconosco il suono della mia voce, raramente uso un tono del genere, ciò vuol dire che sono veramente arrabbiata.
"Calma Bea! Che sarà mai, io vengo ripresa per motivi ben più gravi!" dice Jenni mentre mangia la sua insalata.
"Bea bando alle ciance, e raccontaci tutti i particolari!"
Passo il telefono con la conversazione a Mark e Jenni, sperando di ricevere un consiglio visto che mi sento un po' intontita.
Mark sta quasi per sputarmi addosso la sua Coca Cola light "Fammi capire..." Si mette una mano tra i capelli "tu gli hai chiesto della valigia, e non gli hai chiesto se fosse bisex?"
Altro che consigli
"E della fotocamera rotta ne vogliamo parlare?" Jenni trattiene a stento una risata
"Sono scioccato! Non ho parole giuro!"
"Io non sono abituata a certe cose e voi che mi conoscete da una vita lo sapete benissimo."
Io non riesco a lasciarmi andare con una figura maschile, perché non l'ho mai avuta nella mia vita!
È come se avessi un avversione nei loro confronti, ho cominciato a chiudermi da quando all'asilo ascoltavo le bambine che parlavano dei loro supereroi, mentre io non l'avevo mai conosciuto. Quando ad ogni festa del papà la mia letterina a differenza delle altre era rivolta alla mamma, quando a Natale al cinema eravamo sempre solo io e lei.
Ogni volta che i miei occhi si posavano sugli altri bambini trattenevo una lacrima, le loro manine erano entrambe intrecciate a quelle del loro papà e della loro mamma, mentre io ne stringevo sempre e solo una.
Mi guardo la mano, la mano destra, la mano delle mancanze!
A mamma stringo sempre la mano sinistra, la mano del cuore. Perchè sono sicura che lei non lo frantumerebbe mai!
"Basta scuse Bea, stasera c'è la festa al pub sulla spiaggia, e visto che ci andiamo, facciamo lì qualche scatto."
Ho gli occhi sbarrati
"Yesss!"
"Voi siete due matti!" Rido per non piangere
•
"Bea sta fema un attimo o alla fine sembrerai il pagliaccio di It stasera"
Jenni è arrivata a casa mia alle 18:00 con il suo beauty, la sua piastra e con due vestiti che ancora devo vedere.
Le pareti della mia stanza sono bianche come il mio colore preferito.
L' armadio è sul tortora, difronte c'è il letto e da una parte c'è un comodino e dall'altra c'è uno specchio che si sviluppa in lunghezza. Sotto la finestra c'è un mobiletto bianco, dove ci sono tutti i miei libri, e affianco c'è una scrivania con il computer.
Il computer in questo momento non si vede, perché è sommerso dai trucchi di Jenni.
La situazione è preoccupante!
Mi arriva una notifica e una sensazione strana mi pervade.
È lui!
Black: Cerco di immaginarti!
Oh mamma aiuto!
Princess: Come mi immagini?
Black: Bona, bona da morire!
Arrossisco e cerco di celare il mio imbarazzo
Princess: Dove sei di bello?
Black: Sai che sei buffa?
Princess: Non vuoi dirmelo?
Black: Facciamo così, dopo che mi invii la tua foto, io ti invio una nel posto in cui mi trovo.
Doppiogiochista, mi ha fregata, questo Black è astuto!
Dopo esserci truccate e sistemate i capelli è ora di vestirci. Jenni insiste nel farmi indossare un suo vestito, e so già che non sarà una buona idea.
"No Jenni questo non lo metto"
"Stai scherzando vero? O te lo metti tu o te lo metto io"
Ridiamo come due cretine
"Sai che non è assolutamente il mio genere"
"Sai che devi darti una mossa vero?"
Alla fine dopo un quarto d'ora di tira e molla lo indosso.
È bellissimo, è argentato con delle paillettes e una scollatura vertiginosa sul seno, infine indosso dei tacchi e una borsetta nera.
"Sei spettacolare non avevo dubbi"
"Anche tu lo sei" Jenni indossa un tubino nero con uno spacco laterale e dei tacchi neri.
Scendiamo le scale e il tavolo del salotto è pieno di carte e fascicoli. Anche stasera la mamma si è portata il lavoro a casa. La saluto con un bacio e usciamo di casa.
Ad aspettarci fuori c'è Mark con il suo nuovo SUV, abbassa il finestrino "Siete pronte per il delirio?"
"Assolutamente!"
•
Arrivati al pub sento gli occhi di tutti puntati addosso, non mi sento per niente a mio agio con questo vestito.
Andiamo verso il bancone e ordiniamo tre Manhattan
"Alla nostra" urla Jenni
"A noi" gridiamo all'unisono io e Mark.
Dopo esattamente 10 minuti mi sento un po' brilla. C'era da aspettarselo, visto che non bevo neanche un bicchiere di vino, ma stasera ho voglia di divertirmi.
"Jenni mi fai una foto?"
Aron's Pov
"Aron sbrigati o faremo tardi"
Sono in questo albergo super lussuoso e sono appena uscito dalla doccia, prendo un asciugamano e mi asciugo un po' ovunque. Vado verso l' armadio dove ho sistemato la mia roba, anche se resto in un posto per un breve periodo, mi piace avere tutto in ordine.
"Ho quasi finito"
Infilo un paio di boxer neri, pantaloni neri a filo, e una camicia bianca dove lascio aperti tre bottoni. Scelgo di indossare un paio di scarpe nere, mi sistemo un po' i capelli, e mi spruzzo un po' di profumo.
Prendo la giacca nera dalla gruccia e prima di indossarla controllo il telefono.
Una notifica, è lei.
Nel preciso istante in cui la vedo, capisco di essere fottuto!
♥️ Spazio Antonella ♥️
Ciao a tutti 😘 ecco la nostra Bea, cosa ne pensate? Io amo follemente Ashley Benson ed ho pensato subito ed esclusivamente a lei. 😁♥️ Cosa ne pensate del Pov di Aron? Perchè secondo voi è sempre in viaggio? Mi piacerebbe leggere le vostre teorie. Vi lascio una foto di Aron 😍😍😍 io lo adoroooo ♥️♥️♥️
A prestoooooo 😘😘😘
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