• Capitolo 3 • Negoziazioni eque!
"Bea!" Oh no, qualcosa mi dice che sono già le sette del mattino e io non sono ancora pronta psicologicamente per svegliarmi.
Tra l'altro mi sono persa un passaggio fondamentale, quando mi sono addormentata?
Con la coda dell'occhio, prendo il telefono per disattivare la sveglia, e trovo due messaggi su WhatsApp.
Jenni: Bea buongiorno, ti aspetto PUNTUALE alle sette e quarantacinque difronte al cancello di casa tua! Mi devi un caffè!
Bea: Okay capo, ho afferrato il concetto!
Poi c'è un altro messaggio di mia nonna???
Tra poco diventerà una youtuber???
Nonna: Buongiorno Beatrice.
Bea: Buongiorno nonna, che bello anche tu su WhatsApp!
Poi c'è una notifica di Instagram, e nella mia mente si susseguono i messaggi che mi sono scambiata con Black Aron, Aron Black, non so come chiamarlo.
Princess: Io non voglio essere speciale per tutti, voglio essere speciale per le persone che lo meritano.
Black: Allora io faccio parte delle persone che lo meritano!
Ma questo ragazzo ci è o ci fa? Al giorno d'oggi i ragazzi sono tutti spavaldi dietro ad una tastiera.
Trovo altri due messaggi
Black: Ti sei addormenta principessa?
Black: Buongiorno piccola!
Princess: Punto numero uno, non chiamarmi principessa! Punto numero due non chiamarmi piccola!
Che strafottenza! Mi siedo sul letto e infilo Pan e Dina, mentre scendo le scale sento della musica, e in cucina trovo una scena abbastanza esilarante.
La mamma ha accesso lo stereo a tutto volume e nel mentre prepara la colazione. "Mamma non ti sembra esagerato alzare il volume della musica al massimo, alle sette del mattino?" Le chiedo con voce impastata.
"Ma no Bea, non fare la guastafeste, dai domani ti porto a fare shopping così stiamo un po' insieme." E mi porge un piatto con sopra tre pancake con nutella panna e scaglie di cioccolato.
Cerco di guardarla negli occhi e noto con grande gioia che hanno una luce diversa, più luminosa.
"Mamma centra Mister X con tutto questo?" Le sorrido.
Si ferma e mi guarda "perché lo chiami Mister X?"
"Allora ci ho visto giusto!"
Ridiamo e corro ad abbracciarla
"Mamma quando sarai pronta mi piacerebbe conoscerlo. Però digli che se ti farà soffrire dovrà vedersela con Beatrice White, e non sarà una passeggiata."
Mi sorride e mi da un bacio sulla fronte.
Vado in bagno, faccio una doccia veloce e lavo i denti. Guardo il mio riflesso allo specchio e come ogni mattina vado alla ricerca di qualche imperfezione.
Apro l'armadio e indosso dei pantaloni ad alta vita neri e un dolcevita bianco, infilo un paio di Vans e pettino i capelli. Applico un po' di cipria sul viso e del mascara sugli occhi, ed infine un filo di rossetto rosso.
Prendo un giubbottino di jeans e la borsa, dove sistemo i vari libri e lo stretto necessario che mi servirà durante la giornata.
Sono le sette e quarantasette, oggi sono puntuale.
"Bea!" Urla Jenni "sei un caso disperato!"
"Dai Jenni sono in perfetto orario." Ogni mattina la stessa storia!
"Non proprio perfetto, sono le sette e quarantotto!"
"Ma io sono uscita alle sette e quarantasette!" Le dico con aria fiera.
"Cammina, a passo svelto!" Trattiene una risata.
Camminiamo verso il bus e Jenni inizia a parlarmi della sua cotta per Alex che dura da circa una vita. Io continuo a dirle di parlarci ma lei dialoga con tutti tranne che con lui. Ha una parlantina estenuante, ma quando c'è lui intorno perde anche il respiro.
Salutiamo Bob e ci sediamo ai nostri due soliti posti. Mi arriva una notifica.
Spalanco gli occhi al pensiero che possa essere Black
Black: Un buongiorno non me lo merito?
Scoppio a ridere, perché in fondo è buffo
Jenni si incuriosisce "chi è?"
"Un cretino" dico ridendo
"Un cretino simpatico? Visto il modo in cui ridi!" Mi guarda con aria maliziosa.
"Un cretino e basta!"
"Dai come si chiama?"
"Black o Aron"
"In che senso?"
"Su Instagram si chiama Black, però il suo nome è Aron."
"Ha un nome sexi, è sexi?"
"Jenni, sei la solita! Comunque non l'ho visto!"
"Come non l'hai visto? E ci parli? E se fosse un cesso?"
Quante domande è capace di fare in un secondo?
"E se fosse uno stalker?"
"Bea ma ha il profilo privato?"
"Si!"
"Mmm allora dobbiamo indagare."
"A me non importa nulla!"
"A me si, è una questione di principio!" e si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Passiamo il restante tempo del tragitto in silenzio, e sono sicura che dentro quella testa stia architettando qualche piano strategico. Stiamo per scendere dal bus, quando finalmente sgancia la bomba.
"Inviagli una richiesta su Instagram, e digli che vuoi vedere il suo viso. Ne hai il diritto!"
Ha ragione, lui si è preso la briga di mandarmi dei messaggi, e io mi prendo il diritto di vedere il suo profilo.
Gli invio la richiesta e gli scrivo un messaggio.
Princess: Ti ho inviato una richiesta, voglio vedere chi sei!
La risposta non tarda ad arrivare, forse è online.
Black: Solo se tu accetti la mia!
Nel frattempo siamo arrivate davanti ai cancelli della nostra scuola e ad aspettarci c'è Mark, insieme ci fermiamo a prendere un caffè al bar affianco.
Gli racconto tutto, e sia lui che Jenni mi invogliano a continuare.
Ma a dirla tutta, sono proprio io a voler vedere fin dove vuole arrivare.
Princess: Neanche per sogno! Come tu ti sei preso il diritto di mandarmi dei messaggi, io mi prendo il diritto di vedere la tua faccia!
Black: Accetto solo negoziazioni eque!
Princess: Il mio profilo è solo per amici e parenti! Tu non sei né mio amico e né un mio parente!
Black: Anche il mio, cara Beatrice!
Io, Jenni e Mark ci guardiamo stupiti. "E ora cosa gli dico?"
"Chiedigli una foto" mi dice Mark.
"Poi lui ne vorrà una mia, non ci penso proprio!"
"Dai che sarà mai!" Mi incita Jenni.
Sbuffo sonoramente, perché sono curiosa di vedere il volto di questo sconosciuto, ma allo stesso tempo non voglio fargli vedere il mio.
Alla fine lascio vincere la mia curiosità, e ansiosa come non mai gli scrivo un messaggio.
Princess: Ci scambiamo una fotografia?
Black: Io scelgo la tua e tu scegli la mia? Viso, intera, mezzo nudo o nudo? Non ho problemi!
Mi copro gli occhi con le mani, mentre i miei amici se la ridono.
Princess: Ma quanto sei stupido? Comunque fatti un selfie, sempre se non sei nudo!
Black: Okay signorina, questa è una richiesta, poi io farò la mia!
Dopo un minuto esatto, mi arriva la sua foto, e il mio cuore perde un battito!
È bellissimo! Capelli ricci di un nero corvino e un viso che farebbe perdere la testa a qualsiasi ragazza sulla faccia della terra. Gli occhi sono coperti da un paio di occhiali da sole, ma credo che siano scuri come il caffè che ho davanti, che per riprendermi bevo tutto d'un sorso.
La sua bellezza ha superato ogni mia immaginazione.
♥️ Spazio Antonella ♥️
Ecco il nostro Aron, cosa ne pensate? Io dal primo momento ho pensato subito a Marlon Teixeira per il personaggio di Aron.♥️ Ovviamente ognuno può immaginarlo come vuole. Nel prossimo capitolo sarà il turno di Bea, e vi farò vedere a chi ho pensato per il suo personaggio. 😍 Niente è scritto a caso, e nella foto c'è un piccolo particolare, che rappresenta molto la vita del protagonista. A prestooo 😘😘😘
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