Capitolo 13

Amber's Pov
"Amber sei qui?"

Chissà che vorrà questa volta Justin.

"Si, entra pure."

"Hey piccola, che fine hai fatto? Tayler ti stava cercando come un pazzo."

Gli dovrei dire che ero con Jade Henderson?

"Ero fuori con un'amica, ho già parlato con Tayler."

Mento.

Non sono affatto tranquilla, odio mentire a Justin ma sono certa che la prenderebbe malissimo.
Ha sofferto molto a causa di quella famiglia, lo comprendo benissimo ma Jade Henderson è diversa.
Diversa da tutte le altre persone che frequentano la nostra scuola, è un enorme macchia bianca in un enorme infinito nero. Così bianca da nasconderlo con quei vestiti completamente neri.

Tutto quel nero la fa splendere....
Quei anfibi neri dalla scuola più alta del normale, (Jade si sente bassa proprio come mi sento io ogni giorno. Così piccola e raggirata da giganti.) la rendono alta.
Quei lunghi capelli neri mettono in mostra le lentiggini che cerca di nascondere con il fondotinta,e quella matita color carbone tende a mettere in risalto i suoi occhi color ghiaccio in grado di gelarti con un solo sguardo.

A Jade Henderson molto probabilmente fa tutto schifo, odia tutti e tutto, non si fida di anima viva, ha paura (lo si vede in quei due cubetti di ghiaccio.)
Jade Henderson è sola.

"Amber?"

Continuo ad evitare lo sguardo di mio fratello, non voglio che si arrabbi con me, non voglio rincontrare quel lato quasi oscuro di Justin.

"Mi stai nascondendo qualcosa?"

Si e non so che dirtelo!!!
Mi odieresti e non lo sopporterei un'altra volta.

"No."

Mento.

"Guardami negli occhi."

Mi alza il viso dolcemente. Cazzo!

"Si... ecco, io oggi pomeriggio ero fuori con Jade Henderson, non so se sai chi è, e si è un Henderson. Mi dispiace."

Dico tutto d'un fiato.
Non riesco a capire se sia deluso, arrabbiato, stupito o semplicemente tutte queste cose insieme.

"Non dici niente?"

Azzardo pentendomene subito, ma non ricevo nessuna risposta.

"Justin."

Sono preoccupata. Ho rovinato tutto. Non dovevo dirglielo. Il vecchio Justin sta ritornando, lo leggo nei suoi occhi.

"Jade Henderson?

Sai benissimo cosa ho passato a causa di quella dannata famiglia. Che cazzo ti salta in mente?"

Scoppia.

"Credi di essere una grande se diventi amica della figlia di quel delinquente? Non sei riuscita ad avere amiche per tutto questo tempo, credi che lei possa accettare una come te? Ti sbagli mia cara Amber. È già tanto se ti ritrovi ad avere Tayler come ragazzo."

Le lacrime incominciano a scendere dai miei occhi rigandomi il viso, avrei tanto voluto evitare questo suo lato aggressivo, avrei tanto voluto non essere così debole da potergli rispondere.

Mi ha ferita senza pensarci due volte. Mi ha ferita, ma in fin dei conti ogni volta che va fuori di se, sono sempre io quella che lo deve sopportare, sono io quella che deve sentire le sue parole taglienti.

"Justin, Amber!
Che sta succedendo? Si sentono le vostre urla da sotto."

Si intromette impaurito papà.

"Niente papà."

Mento.

La mia voce trema, cerco di nascondere le lacrime che sembrano non volersi placare.

"Tua figlia.."

Sbraita Justin, ma viene immediatamente interrotto.

"Non osare ad alzare la voce con me."

"E se lo facessi invece, che succederebbe?"

Tutto questo casino sta succedendo a causa mia, io non volevo.

È tutto così una merda.

"Justin!"

Alza il tono di voce papà.

"Basta! Per favore."

Mi intrometto.

"Vaffanculo, siete tutti pazzi in questa famiglia."

Justin esce sbattendosi la porta alle spalle, è furioso e la colpa è solo mia. Non voglio vederlo in questo stato, non dopo tutto ciò che ha passato ma io sono certa di non aver sbagliato.

Non voglio odiare Jade, non è stata lei a causare tutto quel trambusto e Justin prima o poi riuscirà a vedere quel bianco che ho visto in lei.

"Amber, tesoro."

"Papà ti prego lasciami sola adesso."

Mi dispiace trattarlo in questo modo, ma ho bisogno di stare un po' sola.

Ho bisogno di pensare a tutto ciò che ho causato.
Ho bisogno di pace.

Jade's Pov
"Il nostro diario."
Così l'aveva chiamato mia madre quando me l'aveva regalato, esattamente due giorni prima che sparisse.
Non capivo perché mi avesse dato un diario vuoto, se sapeva benissimo che ero capace a malapena di scrivere il mio nome e il suo, ma nonostante ciò ero felice di quel piccolo gesto.
Felice perché era qualcosa di nostro fin quando non se n'è andata, ed è diventato solo una cosa mia.

"Il nostro diario." Si è trasformato in pochissimo tempo nel diario di Jade e basta.

Ora non so per quale motivo io lo abbia tirato fuori, sono anni interi che non riesco a guardare nulla che la riguarda,non riesco nemmeno a guardare le poche foto che mi sono rimaste per ricordare il suo volto.

Le cose ora sembrano diverse, sembro quasi indifferente a questo stupido diario, forse ho bisogno di scrivere, forse ho bisogno di parlare, forse ho semplicemente bisogno di sfogarmi un po'...

Ciao, salve o meglio buona notte dato l'orario in cui ti sto scrivendo. Notte a te che te ne sei andata ormai da anni.

Le mie mani stanno tremando, ho tanta paura di parlare, ho paura di non essere abbastanza forte ma voglio provarci.
Ho diciott'anni ormai da qualche mese, non so come potrei descrivermi, posso però dire che non sono più la tua piccola JJ.
Credo di ever perso la mia innocenza, se tu ora mi vedessi credo, anzi, sono certa che non mi riconosceresti. Ho l'armadio pieno di vestiti neri e non più colorati, non mi trucco molto ma la mia matita nera color buio è sempre pronta ad essere messa sui miei occhi. Sono sicuramente il contrario di ciò che eri o di ciò che sei tu.

Tu eri così solare e piena di luce, io invece sono il buio in persona. Odio tutti e tutto, non riesco a dimenticare per poter andare avanti, non riesco a dimenticare quel venticinque luglio così grigio e non riesco nemmeno a dimenticare il tuo volto.
Chi riuscirebbe mai a dimenticare la donna dentro la quale ha vissuto per ben nove mesi? Chi dimenticherebbe l'essere che in teoria lo ama più di se stesso? Come faccio io a dimenticare la donna che è odiata da praticamente tutti perché nessuno sa la verità? Come faccio a dimenticare la donna che si è sacrificata per me?

Ho provato molte volte a dimenticarti ma non ci sono riuscita, sei come un errore, un tatuaggio indelebile sulla mia pelle, il tempo che passa e non torna in dietro.
Sei il mio incubo ma allo stesso tempo il mio sogno impossibile.

Sei la mia mamma, la mamma che ho perso durante il mio viaggio.

Chissà se io sono ancora tua figlia, se mi hai mai cercata, se mi pensi, se ti manco e chissà se hai passato intere notti in bianco pensandomi.

Hai visto? Sono molti i dubbi e le domande che non mi permettono di dimenticarti e di andare avanti.

Sei parte di me, non posso dimenticarti...

Sono le due passate, sono stanca e ho bisogno di dormire un po'.

Ho bisogno di riposare la mia mente.

Tayler's Pov
"Sai Tayler? È così dannatamente bella...

Così bella ma maledetta, è come una rosa nera con le spine, è rara ma appena ti avvicini per raccoglierla i ferisce e incominci a sanguinare, io non voglio questo. Ho perso tanto sangue in questi anni e ora l'unica cosa che voglio è far sanguinare lei."

Justin è ubriaco marcio, è da molto tempo che non lo vedo ridotto così e non mi piace.

"Dai amico andiamo, ha bevuto abbastanza per sta sera."

"La farò innamorare di me, la farò dipendere da me per poi rovinarla e lasciarla bruciare nel inferno da sola."

È messo veramente male.

Ultimamente non fa altro che parlare dell'Henderson che frequenta la nostra scuola, vuole vendicarsi di una persona che non è colpevole della partenza di Amanda, vuole rovinare quella ragazza per spegnere il suo fuoco, ma in questo modo l'unico a farsi male sarà solo lui.

"Dai, Jus andiamo."

"È così bella ma dannata."

Continua a ripetere.

"Dai amico aiutami un po', non sei una piuma."

Non mi piace vederlo ridotto in questo stato, soprattutto dopo tutto quel che ha passato.

A causa di Martin Henderson ha sofferto molto. Quando Amanda se n'è andata di punto in bianco si sentiva veramente uno schifo, non faceva altro che prendersela con il mondo intero, soprattutto con sua sorella.
I rapporti con la sua famiglia peggioravano di giorno in giorno, lui era convinto che nessuno fosse in grado di capirlo, o meglio in questo modo si sentiva leggermente meglio. Justin bevendo e litigando con il mondo intero si sfogava.

Non è stato facile aiutarlo e non lo sarà nemmeno questa volta se ritornerà a vivere nel che lo circondava.

Usciamo dal locale.
Justin sta veramente male, non capisco che cosa lo abbia spinto a bere così tanto, non può essere solo per quella ragazza, ho bisogno di sapere.

"Si sta avvicinando ad Amber. Si sta avvicinando alla mia famiglia e io non posso sopportarlo e tanto meno permetterlo."

Nel sentire il nome della mia ragazza rabbrividisco. Non voglio che le succeda niente di male, credo che ne abbia già passate troppe in questi anni.

Justin l'ha sempre trattata male urlandole contro, trattandola male e non chiedendole mai scusa e lei nonostante tutto l'ha sempre lasciato fare. Amber è una ragazza molto fragile in qualsiasi cosa, dal suo modo di fare al suo aspetto, innocuo e dolce.
La sua pelle latte fa di lei un angelo, le sue lentiggini in una ragazza sexy, i suoi capelli così rossi, ricci e unico contrastano i suoi occhi verdi smeraldo, e le sue labbra??
Le sue labbra color fuoco le bacerei continuamente.

Amber è un piccolo leone indifeso, così fragile ma allo stesso tempo forte a modo suo, per questo motivo ho scelto lei, per questo la amo é per questo motivo che ho deciso di prendermi cura di lei.

"Tayler si prenderanno anche mia sorella, si prenderanno l'unica parte buona di me.

Io lo so che sono veramente una merda come fratello, ma io senza Amber non ce la faccio, voglio mia sorella sempre al mio fianco nonostante tutto e tutti."

La disperazione la di sente dalla sua voce e non mi piace, non so che fare.

"Amber sarà sempre al tuo fianco, non devi aver paura lei ti vuole bene e non ti lascerà mai solo."

Cerco di tranquillizzare l'intranquillizzabile.

"Tayler sono diventate amiche, io e la mia sorellina abbiamo litigato per un Henderson."

Non so proprio che dire, non credo che Amber possa prendere tale decisione. Lei è legata al fratello nonostante tutto, non è da lei.

Sta succedendo qualcosa, sta incominciando nuovamente tutto, stiamo per entrare in un tunnel lungo con una fine incerta, non sono nemmeno certo di poterne saltar fuori sani e salvi. Non sono sicuro di poter aiutare il mio amico anche questa volta.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top